Bonus trasporto pubblico: rimborso fino a 200€. Per chi?
pubblicato:Nuovo bonus trasporto pubblico per i lavoratori dipendenti di studi professionali iscritti ad Ebipro. Ecco come ottenere un rimborso fino al 50% delle spese sostenute per gli abbonamenti, entro un massimo di 200 euro.
Non solo bonus trasporti pubblici per studenti e lavoratori fino a 60 euro all’anno: non tutti sanno che esiste anche un’altra agevolazione che spetta unicamente ai lavoratori dipendenti di studi professionali. Di che cosa si tratta?
Grazie a un’iniziativa promossa e confermata da Ebipro, tutti i lavoratori impegnati presso studi professionali che si spostano con i mezzi di trasporto pubblico locale possono ottenere un bonus – sotto forma di rimborso spese- fino a 200 euro all’anno per l’acquisto di abbonamenti.
Ecco come funziona il nuovo bonus trasporto pubblico per i dipendenti: a chi spetta, quali sono i requisiti e come si può richiedere. Guida completa.
Bonus trasporto pubblico per i lavoratori dipendenti: come funziona
Tra gli strumenti di welfare messi a disposizione da Ebipro (Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali), moltissimi lavoratori dipendenti potranno ottenere un rimborso sulle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici nel 2021.
In modo molto simile al bonus mezzi pubblici previsto a livello governativo, questa agevolazione consente di ottenere un rimborso fino al 50% delle spese sostenute, entro un limite massimo di 200 euro.
Il rimborso è valido per l’acquisto di abbonamenti a mezzi pubblici di trasporto di durata annuale, semestrale oppure mensile.
Non è possibile richiedere il bonus trasporto per i biglietti di viaggio integrati con ingressi al cinema, musei, teatri, ecc. Il rimborso spessa unicamente per il lavoratore, non quindi per i familiari a carico.
Bonus trasporto pubblico fino a 200 euro: chi può ottenerlo
Per poter ottenere il bonus trasporti pubblici i lavoratori dipendenti di studi professionali devono possedere alcuni requisiti, pena l’impossibilità di ricevere il rimborso. Quali sono le condizioni?
Anzitutto, è richiesto appunto un contratto di lavoro presso uno studio professionale, oltre ad aver maturato una certa anzianità lavorativa: servono, infatti, almeno 6 mesi e la regolarità nel versamento dei contributi previdenziali.
Non sono previsti, invece, limiti reddituali per accedere al beneficio: differentemente, invece, il bonus mezzi pubblici a livello statale prevede il possesso di un reddito inferiore a 35 mila euro.
Bonus trasporto pubblico: come richiederlo
Per richiedere il bonus trasporto pubblico e ottenere fino a 200 euro di rimborso sulle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, tutti coloro che soddisfano i requisiti richiesti possono inoltrare l’apposita domanda entro i termini.
Relativamente alle spese sostenute nel 2021, è possibile richiedere il rimborso fino al 50% delle spese complessivamente sostenute a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 30 settembre 2022.
La piattaforma online è disponibile sul sito web di Ebipro: andranno caricati a tal fine la ricevuta dell’avvenuto pagamento del titolo di viaggio, la copia del titolo di viaggio stesso, e la copia dell’ultima busta paga percepita dal lavoratore.
L’erogazione del rimborso dovrebbe avvenire nell’arco temporale massimo di 4 mesi.
Le altre misure di welfare di Ebipro
Il bonus trasporto pubblico non è l’unica agevolazione che Ebipro ha previsto per i lavoratori: esiste un pacchetto di aiuti e sostegni per tutti i dipendenti.
Per esempio, in sostegno a tutti coloro che lavorano in smart working viene erogato un contributo economico utile per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche necessarie per svolgere la propria attività (pc, stampanti, mouse, tastiere, ecc). Il rimborso massimo è pari a 300 euro.
Non solo: soprattutto nel periodo di pandemia, Ebipro si è adoperato nell’erogazione di contributi e sostegni ai propri lavoratori in modo da permettere di vivere un vita dignitosa nonostante la crisi pandemica.