Bonus sposi nel Lazio fino a 2.000 euro: a chi spetta?

La stagione dei matrimoni ha preso il via: finalmente tutte le coppie che hanno dovuto attendere la fine dell’emergenza possono dire il proprio sì e legarsi alla persona che amano. Con la ripresa delle cerimonie, il settore wedding è tornato a crescere.

Dopo la conferma del bonus matrimonio, la Regione Lazio ha approvato anche un bonus sposi grazie al bando “Nel Lazio con Amore”, un contributo economico destinato a tutte le coppie che intendono organizzare il giorno perfetto nella cornice della Capitale e non solo.

Ecco come funziona il bonus sposi, a chi spetta e come si può ottenere un rimborso fino a 2.000 euro per le spese sostenute per l’organizzazione del lieto evento. Novità.

Bonus sposi Regione Lazio: nuovo bando per le coppie

Al via le richieste per il nuovo bonus sposi promosso dalla Regione della Capitale tramite l’approvazione del bando “Nel Lazio con Amore”.

Tutte le coppie, italiane o straniere, che intendono celebrare il giorno perfetto nella cornice laziale (tra la Capitale e i sette colli di Roma, nelle campagne oppure sul litorale) possono richiedere un rimborso spese per l’organizzazione del giorno perfetto.

Grazie a questa agevolazione, l’evento sarà perfetto e le spese sostenute verranno in parte recuperate: è possibile presentare fino a un massimo di 5 fatture o documenti commerciali che attestino pagamenti tracciabili presso le aziende o le attività regionali.

L’importo massimo del bonus sposi, ovvero il rimborso massimo che possono ottenere le coppie è pari a 2.000 euro. E non serve l’ISEE!

Bonus sposi, rimborso fino a 2.000 euro: per chi?

Chi può ottenere il rimborso spese per l’organizzazione del matrimonio?

Il bonus sposi promosso dalla Regione Lazio si rivolge davvero a tutti: non solo non è stato fissato alcun limite di cittadinanza o residenza, ma è stata estesa la possibilità di godere del rimborso a tutte le coppie italiane o straniere che intendono scegliere il Lazio come cornice per il proprio giorno perfetto.

Il rimborso è valido sia per la celebrazione di unioni civili, sia per l’organizzazione di cerimonie religiose, purché la data dell’evento sia compresa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda le spese sostenute per l’organizzazione dell’evento, invece, risulteranno validi i documenti relativi ad acquisti effettuati esclusivamente presso le aziende della Regione Lazio, con metodi di pagamento tracciabili, e sostenute tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023. Non sono inclusi gli acquisti online.

Bonus sposi: quali spese rientrano nel rimborso?

Sono parecchie le voci di spesa che possono essere rimborsate ai fini del bonus sposi, ma il tutto entro un limite massimo di 2.000 euro, ovvero fino a 5 documenti o fatture.

Sono incluse le spese sostenute per l’abito da sposo e da sposa, per le fedi nuziali, per le bomboniere, per gli addobbi floreali, per la stampa delle partecipazioni, per il servizio fotografico, per l’acconciatura e il trucco, per l’intrattenimento degli ospiti.

Si possono inserire nell'elenco delle spese rimborsabili anche quelle relative al noleggio di un’automobile per l’arrivo alla cerimonia, le spese di affitto di un salone, le spese relative la banchetto (nel limite di 700 euro) e le spese relative alla luna di miele (sempre nel limite di 700 euro).

Bonus sposi: come richiedere il rimborso

Per richiedere il rimborso spese e recuperare una parte dei costi sostenuti per l’organizzazione del matrimonio, la coppia dovrà inviare la propria domanda per il bonus sposi direttamente sul portale apposito della Regione Lazio.

Le domande sono aperte sino al completo esaurimento delle risorse (pari a 10 milioni di euro).