Bonus mamma disoccupata 1.800€: requisiti e come richiederlo

di Miriam Ferrari pubblicato:
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Bonus mamma disoccupata con figli a carico e in possesso di un ISEE basso: alcuni Comuni italiani erogano ai nuclei familiari in difficoltà un assegno di maternità per 5 mesi. Quali sono i requisiti, i limiti ISEE e come presentare la domanda: una guida completa.

Bonus mamma disoccupata 1.800€: requisiti e come richiederlo

Il bonus mamma disoccupata è un’altra agevolazione che va ad aggiungersi nel pacchetto dei bonus famiglia confermati per tutto il 2022 nonostante l’introduzione dell’assegno unico. Compatibile con questo nuovo bonus figli, il bonus mamma senza lavoro spetta a tutte le donne che possiedono un reddito basso e non hanno maturato i contributi minimi necessari per ottenere il congedo dall’INPS.

Come funziona il bonus mamma disoccupata? Ogni Comune eroga alle neo mamme un assegno fino a 1.800 euro per cinque mesi, ma solo se si rispettano tutti i requisiti e il limite di reddito.

Ecco come funziona il bonus mamma disoccupata 2022: requisiti, importi, domanda. Tutto quello che c’è da sapere.

Bonus mamma disoccupata: cos’è e come funziona

Così come le lavoratrici dipendenti hanno diritto al congedo di maternità per i cinque mesi precedenti o successivi (o a cavallo) alla nascita del bambino, anche le mamme disoccupate possono richiedere un bonus al proprio Comune di residenza. Non si tratta di una novità, ma piuttosto di una conferma di uno dei più importanti bonus per le mamme con figli a carico.

Tutte le donne che, per mancanza di lavoro o per altri motivi, non hanno maturato i contributi lavorativi minimi per accedere al congedo di maternità, possono richiedere il bonus mamma disoccupata al proprio Comune di residenza, rispettando i requisiti e limiti ISEE fissati dalla normativa.

Allo stesso modo ci sono anche altrettante agevolazioni da richiedere al Comune, per esempio il bonus prima infanzia (se previsto), un assegno da 200 euro a famiglia.

Ma in che cosa consiste il bonus mamma disoccupata? Il Comune di residenza della neo mamma eroga un assegno mensile alla donna senza lavoro per un periodo non superiore a 5 mesi, e per un ammontare complessivo non superiore a 1.773,65 euro, ovvero 354,73 euro al mese. A questo aiuto va poi ad aggiungersi anche l’assegno unico, da richiedere a partire dal settimo mese di gravidanza.

Bonus mamma disoccupata: a chi spetta il contributo mensile

Per poter richiedere il bonus mamma al Comune occorre soddisfare alcuni requisiti essenziali, compresa una determinata soglia ISEE.

Anzitutto, l’agevolazione spetta sia ai cittadini italiani, sia a quelli europei o extracomunitari purché in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Si può richiedere il beneficio limitatamente al periodo precedente e successivo alla presunta nascita del bambino oppure successivamente ma senza superare i 6 mesi dopo l’ingresso del bambino in famiglia.

Ne hanno diritto le mamme che non possiedono un lavoro, oppure tutte le donne che non hanno maturato i requisiti minimi necessari per richiedere il congedo di maternità: le due misure, infatti, sono tra loro incompatibili. Anche coloro che percepiscono la Naspi non hanno diritto al contributo comunale.

Occorre poi rispettare una soglia di reddito specifica per ottenere il bonus mamma disoccupata: le richiedenti dovranno possedere un ISEE inferiore a 17.747,58 euro all’anno.

Bonus mamma: come presentare la domanda al Comune

Cerchiamo di capire, infine, come si può presentare la domanda per il bonus mamma al Comune: trattandosi di un contributo erogato a livello locale, la richiesta andrà presentata direttamente agli uffici preposti a tal fine.

È importante allegare alla domanda anche l’ISEE aggiornato all’anno di riferimento. Le mamme che soddisferanno tutti i requisiti potranno in tal modo ottenere un contributo fino a circa 354 euro al mese per cinque mesi.