Bonus Luce per disabili 2024, ecco a chi spetta, requisiti e come richiederlo

di Chiara Turano pubblicato:
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Ancora poco conosciuto è il Bonus Luce per disabili 2024: l'agevolazione permette di ottenere uno sconto sulle fatture dell'energia. Ecco a chi spetta, i requisiti e come fare domanda per richiederlo.

Bonus Luce per disabili 2024, ecco a chi spetta, requisiti e come richiederlo

Si torna a parlare di Bonus Luce e gas 2024, ma questa volta per i disabili. Si perché non tutti sanno che il Bonus Luce non spetta solo in caso di disagio economico ma anche in caso di disagio fisico.

Il bonus sociale, in realtà è uno sconto in fattura per le famiglie più fragili ed è stato previsto ormai da tempo come aiuto statale per le famiglie meno abbienti soprattutto a seguito della crisi energetica avvenuta nel periodo 2022-2023.

L’esecutivo Meloni ha aumentato l’importo ed è stata innalzato l’Isee al fine di aumentare la platea dei beneficiari.

Scopriamo insieme a chi spetta il Bonus luce per disabili 2024, i requisiti e come procedere per fare domanda.

Bonus Luce per disabili 2024, ecco i requisiti da possedere e come richiederlo

Torna in auge il Bonus Luce. Come per i bonus sociali luce e gas per disagio economico anche quello riconosciuto per disagio fisico per essere erogato ha bisogno del rispetto di determinati requisiti.

Lo sconto sulla bolletta della fornitura di energia, è riconosciuto ai nuclei familiari in cui è presente un componente, che sia esso titolare della fornitura o convivente, affetto da handicap grave e pertanto sia costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, che hanno un elevato consumo di elettricità.

In realtà il  “bonus sociale per il disagio fisico”, è stato introdotto nella Legge 23 Dicembre 2005, n. 266 e da li si sono susseguite una serie di modifiche.

L’operatività è garantita dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) che la gestisce ed è un’agevolazione strutturale che non necessità di rinnovi.

Possono dunque richiedere il bonus luce per disagio fisico “fasce protette”, ovvero tutti i nuclei familiari in cui è presente un componente a cui è stata riconosciuta l’assistenza e i diritti delle persone con disabilità “affetti da grave malattia”, ovvero da “handicap grave” così come definito all’articolo 3, comma 3 della Legge 104, ossia la Legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Ed inoltre deve utilizzare una delle apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita tra quelle individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 Gennaio 2011.

Se un componente delle famiglia possiede tali requisiti è opportuno presentare domanda per ottenere il bonus luce disabili 2024.

Una cosa importante è che tale bonus è indipendente dalla presentazione dell’ISEE e viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Bonus Luce disabili 2024, ecco gli importi e come fare domanda

Per quanto riguarda gli importi del Bonus Luce per disagio fisico o disabili invece, l’importo non è fisso ma varia in base all’extra-consumo causato dalle apparecchiature utilizzate e dalla potenza impegnata.

Nel 2024, gli importi variano da un minimo di 139,08 euro all’anno (11,40 €/mese) a 450,18 euro ossia 36,90 €/mese.

Per accedere al bonus luce disabili 2024, è necessario che il titolare della fornitura presenti apposita richiesta al Comune di residenza o tramite caf e alla domanda devono essere allegati determinati documenti.

Nel dettaglio deve essere allegato il certificato ASL nella quale vengono indicati:

  • la situazione di grave condizione di salute e la necessità di utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per supporto vitale

  • il tipo di apparecchiatura  e le ore di utilizzo giornaliero;

  • l’indirizzo dove l’apparecchiatura è stata installata.

Lo sconto si rinnova in automatico

Il bonus luce disabili come il bonus sociale in generale funziona come sconto diretto sulle utenze elettriche. L’importo riconosciuto viene poi ripartito nelle bollette dei 12 mesi successivi alla richiesta e nelle bollette viene indicata la quota del bonus e il periodo cui fa riferimento.

La richiesta va presentata una sola volta e non va rinnovata di anno in anno.

L’unico caso di rinnovo si verifica qualora si modifichino le apparecchiature elettromedicali utilizzate dal soggetto avente diritto al bonus. In questo caso bisognerà presentare domanda di variazione al Comune. 

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