Bonus elettrodomestici 2025 cambia ancora, come richiederlo con PagoPA
pubblicato:Il bonus elettrodomestici 2025 cambia ancora e entra in gioco la piattaforma PagoPA: ecco tutte le novità previste dall'emendamento.

Non c’è pace per il bonus elettrodomestici 2025: dopo l’emendamento saltato e la nuova ipotesi click day, la misura è stata nuovamente modificata. L’agevolazione prevede ora uno sconto in fattura, mentre l’importo massimo è confermato: 200 euro con presentazione di ISEE entro i limiti stabiliti, 100 euro senza ISEE. Tra le novità di recente introduzione, inoltre, l’accesso alla misura mediante PagoPA, la piattaforma per la gestione dei pagamenti da e per la Pubblica Amministrazione.
Bonus elettrodomestici 2025, cosa cambia: accesso tramite PagoPA
Nuovo emendamento per il bonus elettrodomestici 2025. Come riporta IlSole24ore, è stato introdotto un nuovo emendamento al decreto bollette, proposto da Silvio Giovine di Fratelli d’Italia.
L’emendamento proposto dal Giovine è stato approvato dalla Commissione Attività produttive della Camera e apporterà diverse modifiche al bonus.
È infatti stabilito che il contributo di importo massimo pari a 200 euro venga gestito direttamente tramite la piattaforma PagoPA.
Anche se bisognerà aspettare il decreto attuativo, che non è stato ancora pubblicato, è probabile che il bonus elettrodomestici 2025 debba quindi essere prenotato mediante la piattaforma.
Una volta effettuato l’accesso, cioè, sarà possibile generare un voucher elettronico: questo potrà essere utilizzato al momento dell’acquisto per ottenere il bonus, il quale verrà concesso in forma di sconto in fattura.
Come funziona il bonus elettrodomestici 2025 dopo l’emendamento: percentuali, prodotti, rottamazione
Resta però confermato l’importo concesso mediante il bonus elettrodomestici 2025. La misura potrà coprire fino al 30% del costo del nuovo prodotto acquistato, con un massimo di 100 euro per chi richiederà l’agevolazione senza ISEE.
Inoltre, la normativa prevede che l’importo massimo venga innalzato a 200 euro su presentazione dell’ISEE con limite massimo pari a 25.000 euro annui.
L’emendamento prevede inoltre una correzione che riguarda la tipologia di prodotti che danno diritto allo sconto. Il testo originario prevedeva l’acquisto di un prodotto con classe energetica B o superiore. Tuttavia, questo vincolo avrebbe penalizzato i prodotti di provenienza italiana, che di solito non produce elettrodomestici di classe energetica A o B.
È stato quindi previsto che, all’interno del decreto attuativo, vengano stabiliti ulteriori criteri per la scelta dell’elettrodomestico. Dei criteri non ancora noti, ma che verranno pensati per avvantaggiare i prodotti made in Italy.
Per poter ottenere lo sconto in fattura, comunque, sarà necessario scegliere un elettrodomestico prodotto all’interno dei confini dell’Unione Europea.
Altro dettaglio da rispettare riguarda la rottamazione: il bonus elettrodomestici 2025 verrà infatti conferito solamente se, contestualmente all’acquisto del nuovo prodotto, avverrà lo smaltimento di quello vecchio, che dovrà essere di classe energetica inferiore.
Quando sarà possibile richiedere lo sconto in fattura?
Le novità sul bonus elettrodomestici 2025, purtroppo, rischiano di far slittare nuovamente l’attivazione della misura.
Inizialmente attesa per la fine del mese di febbraio, l’agevolazione dovrà ora attendere l’implementazione di diverse funzionalità alla piattaforma PagoPA.
Implementazione che potrebbe richiedere anche settimane, se non mesi.