Bonus edilizi, ecco quelli che scadono il 31 dicembre 2024

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Tutti pazzi per i Bonus Edilizi, ma attenzione alcuni sono in scadenza. Ecco quali scadranno il 31 dicembre 2024.

Bonus edilizi, ecco quelli che scadono il 31 dicembre 2024

Il governo mette mano ai Bonus,: tra possibili rinnovi e nuove agevolazioni, ci sono alcuni Bonus di prossima scadenza.

Infatti tra i tanti Bonus Edilizi in circolazione entro il 31 dicembre 2024 molti cesseranno di esistere ed altri ancora subiranno importanti modifiche.

Il primo colpo ai vari bonus edilizi è arrivato dal famoso Decreto Superbonus, che ha bloccato lo sconto in fattura lascia le detrazioni e per alcuni bonus la relativa percentuale è stata rivista al ribasso.

Ma quali bonus sono in scadenza?

Vediamo nel dettaglio che cosa succederà al 31 dicembre 2024 ai vari bonus edilizi.

Bonus edilizi, ecco quali scadono il 31 dicembre 2024 

Dalla casa ai trasporti, passando per le ristrutturazioni: manca veramente poco alla fine del 2024 e sono tante le agevolazioni e i bonus che si avviano verso la scadenza al 31 dicembre.

Altri ancora resteranno in vigore ma con notevoli modifiche anche nelle percentuali di detrazione.

A partire dal 2025 spariranno numerosi bonus, per snellire la spesa pubblica e tagliare alcuni benefici importanti per l’economia edilizia.

Scadono il 31 dicembre 2024 perché non riconfermati nel 2025:

  • il Bonus facciate;

  • Il Bonus mobili;

  • Il Bonus verde;

  • L’Eco e Sismabonus combinati per interventi sulle parti comuni degli edifici (soluzione attualmente in vigore, ma non più prevista nel 2025).

Dunque il 2025 si prevede uno snellimento e una maggiore semplificazione per i bonus nel settore dell’edilizia.

Tra i primi bonus ad andare in pensione il 31 dicembre 2024 c’è l’Ecobonus, sia nella detrazione del 65% che in quella base del 50%.

Questo perché l’ecobonus rientrerebbe nella riqualificazione energetica previste dal bonus ristrutturazioni.

Bonus Edilizi, spariscono il Bonus Verde e il Bonus Mobili

Tra le agevolazioni destinate a sparire il 31 dicembre 2024 salvo una proroga dell’ultimo minuto c’è il Bonus verde.

Si tratta di una detrazione del 36%, riconosciuta per la sistemazione a verde private di edifici esistenti, immobili, pertinenze e recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi più coperture a verde di giardini pensili.

E non solo, il bonus attivo fino al 31 dicembre 2024 spetta per gli interventi di riqualificazione degli spazi verdi, anche terrazze o aree comuni all’aperto con alberi e piante, inclusi i recuperi dei giardini storici.

A scomparire il 31 dicembre 2024 anche il bonus mobili nella versione corrente: la detrazione del 50%, riconosciuta per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili ristrutturati.

Questa viene riconosciuta su una spesa massima di 5.000 euro.

In realtà il bonus è stato riconfermato per due anni ma verrà depotenziato ulteriormente. Ricordiamo che inizialmente la spesa massima da portare in detrazione era pari a 10mila euro nel 2022, poi sceso a 8mila euro per il 2023 e a 5mila per il 2024.

Modifiche anche al Bonus Ristrutturazione

Il 31 dicembre 2024 scade anche il Bonus Ristrutturazione nella detrazione pari al 50%. E’ stato il decreto Superbonus  a modificare il Bonus Ristrutturazione. Nel dettaglio:

  • fino al 31 dicembre 2024 la percentuale di detrazione pari al 50% con limite di spesa pari a €96.000;

  • dal 1°gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027 la detrazione si abbassa al 36% con tetto massimo di spesa di 48.000 euro;

  • dal 1°gennaio 2028 fino al 31 dicembre 2033 detrazione scende ulteriormente al 30% con limite massimo pari a 48.000 euro.

 Si possono detrarre le spese sostenute per manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia .

 

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