Bonus edilizi: quali sono le novità per i proprietari immobiliari?

di FTA Online News pubblicato:
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Alcuni bonus edilizi come il sismabonus, l’ecobonus, il superbonus 110%, il bonus ristrutturazione, e altri bonus edilizi, sono stati prorogati dalla manovra finanziaria e dalla nuova legge di bilancio. Scopriamo i dettagli nell’articolo e quali sono le novità per i proprietari immobiliari.

Bonus edilizi: quali sono le novità per i proprietari immobiliari?

Con la nuova manovra finanziaria, molti bonus sono scaduti e non sono stati prorogati (come il bonus mobilità) altri bonus, invece, sono stati prorogati, ma ridotti nelle loro percentuali, altri ancora sono rimasti invariati, non solo sono stati prorogati, ma è stata ampliata anche la platea dei beneficiari.

La legge di bilancio ha deciso di prorogare il Superbonus 110%

Per esempio il Governo ha deciso, con la legge di bilancio, di mantenere uno dei bonus più famosi in assoluto: ovvero il Superbonus 110% per tutte le abitazioni indipendenti e unifamiliari e per tutta la durata del 2022. Non ci sarà alcuna differenza nè modifica in base alla residenza del proprietario o alla sua situazione patrimoniale e reddituale.

Secondo la legge 234/21, il parlamento italiano ha deciso che non sarà necessario più alcun documento anti-frode da presentare da ora in poi per scegliere di cedere dei crediti inferiori a dieci mila euro e per usufruire di bonus edilizi diversi dal superbonus 110%.

La legge di bilancio riconferma le agevolazioni edilizie per i giovani

I bonus edilizi e le agevolazioni edilizie riguardanti i giovani, ovvero gli under 36 che intendono acquistare una prima abitazione, sono stati prorogati.

Gli under 36, dunque, potranno comprare una casa restando esenti dal pagare le imposte di trasferimento. L'Iva, invece, sarà versata solo se l'appartamento viene acquistato direttamente da un costruttore edile, ma l'importo dell'Iva diventerà un credito fiscale da portare in detrazione.

Fra le agevolazioni previste per aiutare i giovani italiani ad acquistare la loro prima casa, ce n'è anche un'altra, ovvero l'esenzione dall'imposta sostitutiva in caso di richiesta di mutuo: l'importante è avere meno di 36 anni e possedere un documento Isee che non superi i 40 mila euro annui. 

Un nuovo bonus edilizio per eliminare le barriere architettoniche

Per tutti coloro che intendono in questo anno appena iniziato, procedere a dei lavori edilizi volti ad eliminare le barriere architettoniche da un edificio, per agevolare persone disabili, potranno usufruire di un nuovo bonus, stabilito dalla legge di bilancio, al momento solo per il 2022.

Questo bonus in pratica non è altro che un rimborso fiscale pari al 75% dei costi sostenuti per i lavoro, con possibilità di scegliere la detrazione fiscale o la cessione del credito.  Riguarda tutti gli interventi di cui parla il Dm 236/89. Sono inclusi anche i lavori di inserimento di sistemi di automazione, di smaltimento e bonifica.

Bonus condominio per efficientamento energetico

Per quanto riguarda gli sconti previsti sull'efficientamento energetico nei condomini, ci sono ancora due anni per richiederlo e ottenerlo, fino a fine dicembre 2023 si può ottenere il 110% delle spese sostenute, dal 2024 in poi il bonus diminuirà al 70% e nel 2025 al 65%. Stesso ragionamento per le case popolari o le coooperative.

Le case unifamiliari, invece, hanno un'altra scadenza, ovvero fine dicembre 2022, a condizione che entro fine giugno si sia già svolto il 30% dei lavori totali. 

Nessuna modifica nelle condizioni riguardanti i lavori di riqualificazione energetica, basterà presentare tutta la documentazione che dimostri che grazie ai lavori effettuati si sono guadagnate ben due classi energetiche.

I lavori in questo caso possono essere di coibentazione, di sostituzione della caldaia. Una volta stabiliti i lavori trainanti, il superbonus potrà essere esteso anche ai lavori trainati.

Quali sono gli altri bonus confermati dal Governo Draghi?

Per altri due anni sono stati prolungati altri bonus edilizi come: ecobonus, sisma bonus standard, bonus verde e ristrutturazione.

Fino alla fine del 2024 sono stati prorogati anche gli ecobonus, i, sisma bonus standard, bonus ristrutturazione e bonus verde. Il Bonus Facciate sarà valido solo per il 2022, ma non più al 90%, bensì al 60%. Anche il bonus mobili è sceso da 16 mila euro a 10 mila euro.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il bonus ristrutturazione fino a fine dicembre 2024 senza importanti modifiche sulle somme: si potrà usufruire di una detrazione in dichiarazione dei redditi del 50% entro i limiti di spesa di 96 mila euro.

Resta d'obbligo la comunicazione da fare all’ENEA entro 90 giorni dalla data in cui si sono conclusi i lavori.

Del bonus ristrutturazione si può beneficiare in tre modi:

·       con una detrazione ogni anni per dieci anni, in dichiarazione dei redditi;

·       cedendo il credito a un terzo o a una banca;

·       richiedendo uno sconto in fattura, se l'azienda che ha effettuato i lavori accetta questo metodo.

Secondo il decreto Anti-frode (DL 157/2021) chi sceglie di cedere il credito o lo sconto in fattura, deve obbligatoriamente presentare un visto di conformità e asseverazione della congruità dei prezzi a tutti i bonus edilizi usufruiti nelle modalità alternative alla detrazione.

ll fondo Consap, invece, utilizzabile per ottenere dei finanziamenti a tassi agevolati, con garanzia pubblica del 50 è ancora richiedibile da tutti i cittadini, per un massimo di 250 mila euro di finanziamento.