Bonus casa, come annullare le cessioni errate: il modello
pubblicato:Cosa fare per correggere le cessioni del credito errate relative ai bonus casa? L’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di comunicazione e le istruzioni per la correzione di errori formali o sostanziali. Ecco il modello da utilizzare e come sistemare gli errori.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 33/E del 6 ottobre 2022 ha chiarito quali sono le modalità di correzione degli errori sulle cessioni del credito relative ai bonus casa: se hai commesso degli errori (formali o sostanziali) puoi ancora correggerli tramite il modello apposito.
Le cessioni del credito sono da sempre al centro della discussione e sono state oggetto di numerose modifiche: dapprima infinite, poi fino a un massimo di tre e ora al via la quarta cessione del credito. La confusione potrebbe aver portato a degli errori nelle dichiarazioni.
Ecco quindi come correggere gli errori formali o sostanziali sulle cessioni del credito relative ai bonus casa: il modello da utilizzare e le istruzioni da seguire.
Bonus casa: cos’è e come funziona la cessione del credito
Sulla maggior parte dei bonus casa sono attive tre diverse modalità di fruizione del beneficio: è possibile optare per la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, per lo sconto in fattura applicato direttamente dalla ditta che si occupa dei lavori, oppure per la cessione del credito verso terzi.
La cessione del credito – prevista dal decreto Rilancio – è stata spesso criticata e modificata: in sostanza si tratta di un credito maturato con i lavori che viene ceduto a terzi, persone fisiche o giuridiche, banche o assicurazioni. Per cedere il credito, però, occorre ottenere il visto di conformità e l’asseverazione del tecnico abilitato.
Dallo scorso maggio, inoltre, l’Agenzia delle Entrate fornisce un codice univoco per ciascuna cessione del credito, al fine di individuare il numero di cessioni eseguite da parte dei contribuenti.
Nel caso in cui siano stati commessi degli errori nella comunicazione della cessione del credito relativa ai bonus casa, quali sono le mosse per rimediare?
Bonus casa: cosa fare in caso di errori sulle cessioni del credito?
Con l’ultima circolare – sopra citata – l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni e il modello da utilizzare per correggere gli errori sulle cessioni del credito dei bonus casa. Dapprima dobbiamo distinguere un errore formale da un errore sostanziale.
Un errore formale può essere uno sbaglio, un’imprecisione, una scrittura errata di dati che non comportano la modifica di elementi essenziali nella detrazione spettante. In questo caso, quindi, i requisiti e le condizioni di accesso al credito sono rispettate, ma è necessario che il contribuente (o un delegato) comunichino all’Agenzia delle Entrate i dati corretti affinché si possa correggere l’errore.
L’errore sostanziale è invece uno sbaglio che incide sulla detrazione fiscale, ovvero che impatta direttamente sulla detrazione spettante e quindi necessita una comunicazione di “annullamento della cessione del credito”.
Scendiamo nel dettaglio e vediamo che cosa fare per correggere i due tipi di errore.
Bonus casa: come fare per correggere gli errori
Cosa fare, quindi, per correggere gli eventuali errori sulle cessioni del credito dei bonus casa?
Nel caso di errore formale, quindi, il contribuente dovrà semplicemente comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati corretti inviando una nota sottoscritta digitalmente, oppure con firma digitale, allegando al messaggio una copia del documento di identità.
L’indirizzo di riferimento è il seguente: annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it.
Nel caso di errori sostanziali, invece, occorre compilare la dichiarazione di “annullamento della cessione del credito”, firmare digitalmente e inviare il tutto all’indirizzo e-mail sopra riportato.