Bonus assunzioni donne: esonero contributivo fino a 6.000€

di Miriam Ferrari pubblicato:
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Bonus assunzioni donne 2022 confermato: i datori di lavoro possono ottenere uno sgravio contributivo fino al 100%, ovvero nel limite di 6.000 euro, per l’assunzione di quote femminili nell’organico.

Bonus assunzioni donne: esonero contributivo fino a 6.000€

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, il bonus assunzioni donne è ancora disponibile per tutto il 2022 e spetta ai datori di lavoro che decideranno di inserire nel proprio organico delle quote femminili, ovvero donne disoccupate da un certo periodo di tempo.

In che cosa consiste questo particolare bonus assunzioni? I datori di lavoro che assumeranno donne disoccupate possono godere di un esonero contributivo fino a 6.000 euro.

Ecco tutti i dettagli per richiedere il bonus assunzioni donne 2022: come funziona, quanto si può risparmiare e fino a quando si può ottenere lo sgravio contributivo.

Bonus assunzioni donne 2022: come funziona?

Un nuovo incentivo per favorire l’occupazione in seguito al calo registrato durante il periodo di pandemia: nella Manovra 2021 era stato inserito il bonus assunzioni donne che permette ai datori di lavoro di ottenere dei vantaggi fiscali in seguito all’assunzione di lavoratrici femminili nella propria realtà.

Considerate categorie fragili, le donne sono spesso discriminate nella ricerca del lavoro: essere donna non è affatto un problema, ma molto spesso i datori di lavoro preferiscono assumere candidati maschili rispetto alle quote femminili. La gender gap si registra ancora anche nelle retribuzioni.

Ma grazie al nuovo bonus assunzioni donne 2022 i datori di lavoro hanno la possibilità di ottenere un esonero contributivo fino al 100% per l’assunzione di quote femminili nelle proprie realtà.

Il limite massimo fruibile è di 6.000 euro all’anno per un periodo massimo di 12 mesi (assunzioni a tempo determinato), oppure 18 mesi (per le assunzioni a tempo indeterminato).

Bonus assunzioni donne 2022: a chi spetta?

Chi può ottenere il bonus assunzioni donne 2022? Spacciato per un’agevolazione destinata alle signore, in realtà, questo incentivo spetta esclusivamente ai datori di lavoro in seguito all’inserimento in azienda di almeno una donna disoccupata che soddisfa particolari condizioni. Quali?

A chiarire il margine di applicazione del bonus assunzioni donne 2022 è stata la circolare numero 32 del 22-02-2021, secondo la quale il bonus assunzioni e il relativo sgravio contributivo fino a 6.000 euro spettano ai datori di lavoro che assumeranno quote femminili che soddisfino i seguenti requisiti:

  • età anagrafica pari ad almeno 50 anni;

  • stato di disoccupazione da almeno 12 mesi;

  • residenti in Italia e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

  • lavoratrici inserite in categorie professionali particolarmente svantaggiose per le donne, prive di occupazione da almeno sei mesi;

  • donne disoccupate da almeno 24 mesi, a prescindere dalla loro età.

Possono richiedere il bonus assunzioni donne tutti i datori di lavoro che inseriranno in azienda una quota femminile con contratto a tempo determinato o indeterminato, comprese le trasformazioni contrattuali e le proroghe di rapporti a tempo determinato.

Bonus assunzioni donne 2022: come richiederlo

Tutti i datori di lavoro che intendono richiedere il bonus assunzioni donne per godere dello sgravio contributivo connesso all’agevolazione possono presentare l’apposita domanda online sul portale dedicato dall’INPS.

Per presentare la richiesta, ciascun datore di lavoro dovrà procurarsi il modulo “92-2012” – che si trova all’interno del cassetto previdenziale – e compilarlo in ogni sua parte rispettando le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.

Per le assunzioni decorse dal 1° gennaio 2022 siamo in attesa di maggiori delucidazioni dall’Istituto in merito alla compilazione dell’istanza.