Bonus amianto 2024, come funziona l’incentivo per la rimozione?

di Alessia Seminara pubblicato:
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Bonus amianto confermato per il 2024: come funziona, a chi spetta e per quali interventi? Scopri qui come richiederlo.

Bonus amianto 2024, come funziona l’incentivo per la rimozione?

Anche per l’anno corrente c’è la possibilità di richiedere il cosiddetto bonus amianto 2024. In sostanza, quest’agevolazione permette di ottenere incentivo per la rimozione del pericoloso amianto dalle abitazioni. Scopriamo subito come funziona e come richiederlo.

Bonus amianto 2024, come funziona l’incentivo per la rimozione?

Tra le agevolazioni atte a rimodernare e migliorare il patrimonio mobiliare italiano, oltre a quelle maggiori come il bonus ristrutturazioni, abbiamo anche altri incentivi meno noti.

Tra questi, il bonus amianto 2024, introdotto al fine di rimuovere l’amianto dalle abitazioni.

Gli incentivi attualmente attivi non vengono concessi in forma di contributo per sostenere le spese di rimozione. I richiedenti, cioè, non ottengono un bonifico o un versamento in denaro.

Possono però richiedere una detrazione, che si ottiene in sede di dichiarazione dei redditi.

La detrazione spetta solo ed esclusivamente qualora le opere di smaltimento vengano effettuate da aziende e/o tecnici specializzati.

Bonus amianto 2024, a quanto ammonta?

Il bonus in questione fa parte delle agevolazioni minori, quali ad esempio il bonus zanzariere o quello per le tende da sole. Il che significa che va richiesto nell’ambito di un più ampio intervento di ammodernamento, seguendo le regole e i requisiti del bonus ristrutturazioni.

Per questo, detrazione concessa e importi recuperabili sono gli stessi previsti dall’agevolazione per le ristrutturazioni.

Tuttavia, non sarà necessario accompagnare lo smaltimento a grandi opere edilizie. Non è necessario, cioè, avviare lavori di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione. Il solo smaltimento dell’amianto, di per sé, darà accesso alla detrazione prevista.

Ma a quanto ammonta tale detrazione?

Grazie al bonus amianto 2024 si potrà richiedere indietro il 50% delle spese sostenute non solo per la rimozione, ma anche per lo smaltimento dell’amianto da parte di tecnici specializzati.

Fino alla fine dell’anno corrente, l’importo massimo di spesa è fissato a 96.000 euro. Per il prossimo anno, invece, sono previste delle riduzioni. Chi intende richiedere l’agevolazione per lo smaltimento dell’amianto, dunque, dovrebbe affrettarsi per approfittare di questa opportunità.

Nel 2025, salvo cambiamenti non ancora comunicati, l’agevolazione per le ristrutturazioni verrà ridotta al 36%.

Come accedere all’agevolazione: presentazione delle spese in dichiarazione dei redditi

Come abbiamo anticipato, per richiedere il bonus amianto 2024 sarà necessario includere l’elenco delle spese sostenute per lo smaltimento al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Grazie a tale presentazione, si otterrà indietro la metà di quanto speso, fino ad un massimo di 96.000 euro per il 2024.

La detrazione non è unica, nel senso che l’importo spettante verrà restituito in dieci rate, ciascuna delle quali avrà identico ammontare.

Per la richiesta del bonus in dichiarazione dei redditi, sarà necessario inoltre allegare all’elenco tutte le fatture, in modo da attestare che l’intervento è stato eseguito da ditta specializzata.

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