Bonus agricoltura, arriva l’aiuto per giovani e donne, requisiti e come averlo
pubblicato:I giovani e le donne non possono farsi sfuggir la ghiotta opportunità offerta dal Bonus agricoltura per accedere a contributi a fondo perduto e mutui agevolati. Ecco a chi spetta, come funziona, i requisiti e come averlo
Vuoi entrare nel mondo dell’agricoltura o far crescere la tua azienda agricola? Il Bonus agricoltura giovani e donne di Ismea, attraverso il programma "Più Impresa", è un’opportunità da cogliere al volo per accedere a contributi a fondo perduto e mutui agevolati.
Un'occasione unica, dedicata a giovani imprenditori e donne di ogni età, per entrare o espandersi in un settore che guarda al futuro.
Ma cosa rende questa iniziativa così interessante? Oltre al supporto finanziario, il bando richiede il rispetto di criteri ambientali e di tutela della biodiversità, elementi fondamentali per promuovere un'agricoltura moderna e sostenibile.
Vediamo subito quali sono i requisiti per accedere a questa agevolazione e come va presentata la domanda per sfruttare al meglio questa opportunità.
Bonus agricoltura giovani e donne, a chi spetta e requisiti
Per poter beneficiare di questo incentivo è necessario soddisfare specifici requisiti, come quota parte dei contributi in circolazione.
Di seguito un elenco chiaro e diretto sui criteri di ammissione e sui beneficiari del Bonus agricoltura giovani e donne:
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tipologia di impresa: possono partecipare al bando ISMEA le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate come ditta individuale o società;
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composizione aziendale: la partecipazione è estesa alle ditte individuali o società composte da giovani con età tra i 18 e i 41 anni non compiuti, comprese le imprese al femminile, dove non è previsto un limite di età per le facenti parte;
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subentro aziendale: l’impresa deve essere costituita da non più di sei mesi e il subentro deve avvenire in un’azienda agricola solida economicamente e attiva da almeno due anni;
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qualifica professionale: il soggetto che subentra deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto, risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola;
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società: se il subentro avviene tramite una società, questa deve essere composta per oltre il 50% da giovani imprenditori agricoli (età tra i 18 e i 41 anni) da questi amministrata.
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tempistiche del subentro: la domanda può essere presentata anche se il subentro è già avvenuto, purché non siano trascorsi più di 3 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni, mediante un atto formale di cessione d’azienda.
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ampliamento di attività esistente: il bonus è valido anche per chi intende ampliare un’azienda agricola attiva da non più di due anni, a condizione che essa dimostri solidità economica e finanziaria.
Bonus agricoltura giovani e donne, come funziona
Il Bonus agricoltura giovani e donne è un'opportunità imperdibile per chi vuole entrare o crescere nel settore agricolo. Ma come funziona esattamente questo incentivo e quali vantaggi offre?
Il bonus si articola su due tipologie di sostegno:
- 1.
contributo a fondo perduto: Ismea copre fino al 35% delle spese ammissibili per il progetto presentato, con un tetto massimo di investimento di 1.500.000 euro (IVA esclusa). Ciò significa che chi avvia o amplia un’attività agricola può ottenere un finanziamento significativo che non deve essere restituito.
- 2.
finanziamento agevolato a tasso zero: al primo finanziamento se ne aggiunge un secondo che può coprire fino al 60% delle spese ammissibili, senza interessi.
Ma non è tutto, per accedere al Bonus agricoltura giovani e donne è necessario presentare un progetto ben strutturato che miri a uno o più di questi obiettivi:
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aumentare la redditività e la sostenibilità dell’azienda agricola;
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proteggere l’ambiente e migliorare il benessere degli animali, andando oltre le normative di settore;
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sviluppare infrastrutture agricole moderne, con investimenti in efficienza energetica e risparmio idrico;
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contrastare il cambiamento climatico, riducendo emissioni inquinanti e promuovendo l'energia sostenibile;
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gestire in modo sostenibile risorse naturali, come acqua, suolo e aria, riducendo l’uso di sostanze chimiche;
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preservare la biodiversità contribuendo a un’agricoltura più rispettosa degli ecosistemi.
Come fare domanda
La richiesta del Bonus agricoltura giovani e donne deve essere effettuata tramite il sito Ismea. La procedura prevede due fasi principali.
Innanzitutto, è prevista una fase di pre-convalida, attiva dal 29 luglio 2024 al 30 settembre 2024 alle 12:00. Durante questo periodo, è possibile compilare e pre convalidare la domanda, anche se non è obbligatorio completarla immediatamente.
Superato il primo step, tra il 5 settembre 2024 e il 30 settembre 2024 alle 18:00, è possibile convalidare ufficialmente la domanda. È importante che la domanda sia firmata elettronicamente in modalità PAdES.
Le date e gli orari per la convalida sono importanti, ma non viene attribuita priorità in base all'ordine di presentazione delle domande.