Bonus affitto dalle Regioni: fino a 1.500 euro di contributi
pubblicato:Le famiglie possono richiedere nuovi bonus affitto dalle Regioni: ecco quali sono i requisiti e come presentare la domanda per ottenere contributi fino a 1.500 euro sul canone di locazione.
Molte Regioni italiane hanno confermato la possibilità di ottenere dei bonus affitto per risparmiare sul canone di locazione annuale: oltre all’agevolazione sull’affitto riservata ai giovani, esistono anche altre misure destinate alle famiglie che possiedono reddito bassi.
Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Puglia sono solo alcune delle Regioni che hanno attivato dei bandi per la richiesta del bonus affitto 2022: le famiglie che risiedono in queste Regioni, verificando i requisiti, hanno la possibilità di ottenere contributi fino a 1.500 euro.
Ecco come funziona il bonus affitto dalle Regioni, chi può richiederlo e quali sono gli importi: una guida completa per la richiesta dei contributi annuali.
Bonus affitto dalle Regioni: fino a 1.500 euro in Emilia Romagna
La Regione Emilia Romagna ha confermato il bonus affitto 2022 per le famiglie che soffrono di difficoltà economiche: il contributo fino a 1.500 euro può essere erogato per un massimo di tre mesi.
Per ottenere il beneficio, però, occorre soddisfare alcuni requisiti:
risiedere in Regione;
aver perso il lavoro, oppure essere in cassa integrazione o mobilità;
possedere un ISEE complessivo non superiore a 17.154 euro all’anno.
Le domande per avere il bonus affitto della regione Emilia Romagna partono dal 15 settembre 2022 e si concludono il 21 ottobre 2022: sono disponibili 40 milioni di euro di risorse.
Bonus affitto dalle Regioni: contributi annuali in Lombardia
Anche la Lombardia ha confermato il bonus affitto 2022 per le famiglie in difficoltà economica: in questo caso il contributo può arrivare fino a 3.000 euro per ogni richiedente, erogati per un periodo massimo di dieci mesi. Il beneficio è stato confermato fino al 31 dicembre 2022 con una dotazione di 34 milioni di euro.
Quali sono i requisiti? Oltre alla residenza in Lombardia, le famiglie devono soddisfare le seguenti condizioni:
non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
possedere un ISEE inferiore a 26.000 euro;
possedere un regolare contratto di locazione privato di durata minima non inferiore a 6 mesi.
È poi necessario poter dimostrare di aver subito una riduzione o cessione dell’attività lavorativa, essere in cassa integrazione, oppure trovarsi in stato di grave malattia o decesso di un familiare.
Bonus affitto dalle Regioni: come funziona nel Lazio
La regione Lazio ha stanziato 28 milioni di euro per finanziare il bonus affitto per le famiglie che soffrono di difficoltà economica e risiedono nel territorio regionale.
Anche la città di Roma aveva aperto un bando fitti per aiutare tutti i nuclei familiari che a causa della crisi economico non erano in grado di pagare il canone di affitto mensile: agli iniziali 22 milioni di euro sono stati poi aggiunti ulteriori 6 milioni.
Per poter richiedere il bonus affitto a Roma è necessario:
possedere la residenza nella città;
possedere un ISEE non superiore a 35.000 euro e aver subito un peggioramento economico di almeno il 25% rispetto allo scorso anno;
oppure possedere un ISEE inferiore a 14.000 euro e un canone di locazione superiore al 24% del reddito complessivo.
Infine, nessun componente della famiglie deve essere proprietario di altri immobili.
Bonus affitto dalle Regioni: come averlo in Puglia
Infine, a breve sarà possibile richiedere il bonus affitto anche dalla Regione Puglia, che ha stanziato complessivamente 23 milioni di euro per finanziare una simile misura.
Tra i requisiti che verranno inseriti nel bando ci saranno sicuramente la residenza nei confini regionali e un limite reddituale non troppo elevato. I dettagli arriveranno nelle prossime settimane.