Bonus 600 euro 2022 per pagare le bollette: come richiederlo

Tutti parlano di un nuovo bonus 600 euro 2022 introdotto dal Governo guidato da Mario Draghi per pagare le bollette: questa nuova agevolazione pare sia rivolta a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Ma cosa c’è di vero?

In realtà, esiste veramente un bonus 600 euro in busta paga, ma si tratta semplicemente di un innalzamento della soglia dei fringe benefits – come avvenuto nel periodo di pandemia – per i lavoratori che ne hanno diritto. Ma a chi spetta quindi questo bonus 600 euro 2022 e come richiederlo?

Ecco una guida completa al bonus 600 euro per pagare le bollette previsto dal Governo Draghi e introdotto dal decreto aiuti bis. Cosa sapere.

Bonus 600 euro 2022 per pagare le bollette: come funziona

Non stiamo parlando di un nuovo bonus bollette per le famiglie, ma invece di un innalzamento della soglia dei fringe benefits per i lavoratori per contrastare gli aumenti in arrivo sull’energia elettrica e sul gas.

Il bonus 600 euro 2022 di cui tutti stanno parlando è previsto dall’articolo 12 del decreto aiuti bis: cerchiamo di capire come funziona.

Come avvenuto nel periodo di pandemia, il Governo ha deciso di innalzare la soglia di esenzione per i fringe benefits, in modo da concedere alle imprese la possibilità di erogare nuovi aiuti ai lavoratori e alle loro famiglie per il pagamento delle bollette di luce e gas.

In tal senso, dalla soglia minima di 258,63 euro si è passati a 600 euro: grazie a questi finge benefits i lavoratori potranno richiedere il rimborso sul pagamento delle utenze domestiche di luce, acqua e gas.

Secondo le stime della Repubblica, questa misura ha un valore complessivo di oltre 81 miliardi di euro.

Bonus 600 euro 2022: a chi spetta? Ecco i requisiti

In realtà non esiste una platea ben definita di beneficiari del bonus 600 euro 2022 per pagare le bollette: a differenza del bonus 200 euro o del bonus 150 euro per le famiglie con ISEE basso, infatti, i fringe benefits spettano esclusivamente ai lavoratori che operano presso le aziende che lo prevedono.

In concreto, per il datore di lavoro i fringe benefits rappresentano degli oneri interamente deducibili che riducono l’imponibile fiscale. Dall’altro lato, per i lavoratori costituiscono un contributo economico fondamentale per il pagamento delle bollette di luce e gas, esentasse e liberamente spendibile per i fini previsti dalla legge.

C’è da aggiungere che la soglia dei 600 euro per l’erogazione dei fringe benefits è cumulabile con il bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti (previsto dal Decreto Ucraina).

Bonus 600 euro 2022: come richiederlo

Come richiedere il bonus 600 euro 2022 previsto dal Governo Draghi?

Non occorre presentare alcuna domanda per ottenere i fringe benefits, ovvero quello che tutti hanno definito “bonus 600 euro 2022 per pagare le bollette”. Sarà il datore di lavoro a erogare in automatico l’eventuale somma nella busta paga dei propri lavoratori.

La decisione sull’eventuale proroga all’innalzamento della soglia dei fringe benefits da 258 a 600 euro spetta, invece, al nuovo Governo: senza di essa, a partire da gennaio 2023, la soglia massima erogabile dai datori di lavoro tornerà al minimo.

E sempre al nuovo Governo spetta l’approvazione della riforma delle pensioni, oltre ai dossier economici che includono anche la Legge di Bilancio 2023.