Bonus 440 euro, come cambia la busta paga con la nuova Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 potrebbe portare con sé un’importante novità per i lavoratori: un nuovo "Bonus busta paga 440 euro", destinato ad ampliare ulteriormente i vantaggi fiscali già introdotti nel 2024. 

Tale aiuto, se confermato, andrebbe infatti ad aggiungersi al Bonus di 260 euro di quest’anno, facendo risparmiare agli italiani fino a 700 euro l’anno. 

Vediamo nel dettaglio come funzionerà il nuovo bonus e chi ne potrà beneficiare.

Bonus 440 euro, cosa cambia con la Manovra 2025

A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa potrebbe cambiare con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio.

L’ipotesi più accreditata è una: la riforma fiscale 2025 potrebbe portare ad ulteriori riduzioni dell'IRPEF, con un taglio delle aliquote che dovrebbe coinvolgere principalmente i lavoratori con redditi fino a 50.000 euro.

Attualmente, l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche è suddivisa in tre scaglioni di reddito, con aliquote rispettivamente del 23%, 35% e 43%. Ed è proprio su queste ultime che il Governo pare voler intervenire per garantire un risparmio più consistente ai contribuenti italiani.

Più nel dettaglio, pare che il Governo stiano valutando la riduzione della seconda aliquota, dal 35% al 33%, in modo da garantire agli italiani un Bonus in busta paga che potrebbe arrivare a toccare i 440 euro l’anno.

Tale riduzione si aggiunge a quella già prevista per il 2024 che ha generato un risparmio di 260 euro annui grazie al taglio di 2 punti percentuali dell'aliquota per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro.

Con la nuova Legge di Bilancio, il bonus complessivo per i lavoratori potrebbe così raggiungere fino a 700 euro l'anno (260 euro più 440 euro).

Bonus busta paga 440 euro, a chi spetta

Il Bonus busta paga 440 euro sarà destinato principalmente ai contribuenti con redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, ossia coloro che rientrano nel secondo scaglione IRPEF.

Nello specifico, il risparmio fiscale varierà in base al reddito dichiarato, secondo la progressione di seguito elencata:

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  reddito di 30.000 euro: risparmio di 40 euro

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  reddito di 36.000 euro: risparmio di 160 euro

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  reddito di 40.000 euro: risparmio di 240 euro

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  reddito di 50.000 euro: risparmio massimo di 440 euro

Chi percepisce redditi superiori ai 50.000 euro non dovrebbe beneficiare del nuovo bonus, almeno stando alle previsioni attuali. Ma non è ancora detta l’ultima parola. 

Il Governo potrebbe infatti decidere di ampliare la fascia di beneficiari includendo anche quelli fino a 60.000 euro, se le risorse lo permetteranno.

Cosa cambia per chi guadagna tra 50.000 e 60.000 euro

Come anticipato sul finire del paragrafo precedente, tra le ipotesi circolate per la riforma fiscale del 2025, fa capolino quella che prevede un'estensione del secondo scaglione IRPEF che potrebbe coprire i redditi fino a 60.000 euro. 

In questo caso, anche chi guadagna tra 50.000 e 60.000 euro potrebbe ottenere un risparmio significativo. Diamo voce ai numeri per capirne la portata.

Allo stato attuale, con un reddito di 60.000 euro, l'IRPEF dovuta è di circa 18.700 euro. Se si applicassero le tre aliquote proposte (23% per i primi 28.000 euro di reddito, 33% per i successivi 32.000 euro), l'imposta scenderebbe a circa 17.000 euro, con un risparmio di 1.700 euro. 

Tuttavia, è improbabile che questa ipotesi venga concretizzata a causa delle elevate risorse necessarie per coprire un simile intervento.

Il governo sembra più orientato a concentrare gli sforzi sul consolidamento dei benefici già previsti per i redditi fino a 50.000 euro, con un Bonus busta paga di 440 euro.