Bonifico, scatta l’allerta per quello bancario: controlli del Fisco oltre questo limite
pubblicato:Bonifico bancario croce e delizia degli italiani. Chi almeno una volta nella vita non ha disposto un pagamento dal proprio conto corrente ad un altro servendosi di questa modalità per trasferire una qualsiasi somma di denaro?
Facile nell’utilizzo, è diventato lo strumento di pagamento più apprezzato dagli italiani che potranno eseguire il trasferimento di un qualsiasi importo recandosi presso la propria banca o disponendo direttamente il pagamento online.
Chi ha dimestichezza con il Bonifico bancario sa benissimo come effettuare il trasferimento: occorre inserire, in fase di compilazione del modello, le generalità anagrafiche del destinatario e l’IBAN, oltre ai dati del mittente.
Un altro campo è riservato all’importo che si desidera far recapitare sul conto corrente del destinatario, oltre che alla casuale.
Non tutti sono a conoscenza, però, dei paletti imposti dalla legge italiana sull’importo da trasferire tramite Bonifico bancario a terze parti.
Vediamo subito quali vincoli vanno rispettati per non incorrere nei controlli del Fisco e quanti soldi possono essere trasferiti tramite Bonifico bancario da un conto all’altro senza far scattare l’allerta dell’AdE.
Bonifico, scatta l’allerta per quello bancario: tutto quello che c’è da sapere
La Legge di Bilancio 2022 ha dettato nuove regole per i metodi di pagamento tracciabili, Bonifico bancario compreso, e nuovi limiti d’importo da rispettare nel trasferimento delle somme di denaro da parte dei cittadini, sempre più timorosi di finire nel mirino dei controlli del Fisco.
Pur trattandosi di uno strumento di pagamento tracciabile dallo Stato, molto diverso dallo scambio di denaro contante, lo stesso Ente ha comunque fissato per il 2022 un tetto massimo di soldi da trasferire da un conto corrente all’altro tramite Bonifico bancario.
Attenzione a non fare confusione: stiamo parlando comunque di limiti non imposti dal Governo o dal Fisco, bensì di paletti e nuove disposizioni fissate dalla normativa di ciascuna banca.
Naturalmente, qualsiasi cittadino che ha intenzione di trasferire denaro a terze parti utilizzando il Bonifico bancario non deve dimenticare che, essendo il pagamento tracciabile, l’Agenzia delle Entrate può controllare e verificare l’intera transazione effettuata per mezzo dell’ "Archivio dei rapporti finanziari”.
In maniera più semplificata, l’Ente può effettuare i dovuti controlli connessi all’inserimento dell’importo trasferito tramite Bonifico bancario ad una terza persona nella dichiarazione dei redditi ed eventualmente disporre una sanzione pecuniaria.
Bonifico, scatta l’allerta per quello bancario: controlli del Fisco oltre questo limite
Non sempre i cittadini possono essere esentati dall’intervento dello Stato per quanto concerne il limite massimo di importo da rispettare per disporre un Bonifico bancario.
In verità, l’assenza di una soglia specifica da non oltrepassare vale solo per il trasferimento di denaro effettuato tra soggetti appartenenti all’area SEPA (Single Euro Payments Area), anche se occorre compilare obbligatoriamente un modulo che autorizza al trasferimento della somma di denaro.
L’allerta per i controlli del Fisco scatta, invece, sui Bonifici extra UE: chi intende disporre un Bonifico bancario estero deve rispettare un limite imposto sul trasferimento del denaro.
Ma qual è questa soglia da non oltrepassare per non cadere vittime delle verifiche del Fisco? L’importo da trasferire tramite Bonifico extra UE non dovrà superare i 12.500 euro.
In tali casi sarà necessario produrre opportuna documentazione denominata con CVS.
Per i Bonifici bancari ricevuti da paesi extra UE il tetto massimo da non superare è invece più alto: in questo caso i controlli del Fisco scattano nel caso in cui si riceva un Bonifico superiore al limite di 15.000 euro, poiché la banca sarà tenuta ad avvisare obbligatoriamente l’Agenzia delle Entrate.
Spetterà poi allo stesso Ente effettuare tutti i controlli del caso.
Bonifico bancario, ecco l’unico limite da rispettare
Volendo fare i puntigliosi esiste nella realtà un limite da rispettare sia nella disposizione di un Bonifico bancario UE che extra UE.
Tale vincolo riguarda le risorse monetarie presenti sul conto corrente: non è possibile emettere un Bonifico bancario per somme di denaro non effettivamente presenti sul conto corrente.
Un limite questo che vale sia quando l’operazione viene eseguita online sia presso uno sportello bancario, grazie all’ausilio di un operatore.