Bonifici istantanei, cosa cambia dal 9 gennaio 2025? Novità e rischi

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Novità in arrivo dal 9 gennaio 2025 per i bonifici istantanei: ecco cosa cambia, quali sono i nuovi prezzi e i rischi a cui si andrà in contro a seguito delle nuove introduzioni.

Bonifici istantanei, cosa cambia dal 9 gennaio 2025? Novità e rischi

Grandi novità in arrivo dal 9 gennaio 2025 per i bonifici istantanei. L’Italia ha infatti recepito il Regolamento europeo n. 886/2024, che impone nuovi obblighi e costi. Per i correntisti, si tratta comunque di novità positive: ecco, dunque, cosa cambia, quali sono i nuovi prezzi (e i rischi a cui si andrà in contro a seguito delle nuove introduzioni).

Bonifici istantanei, ecco cosa cambia dal 9 gennaio 2025

A partire dal 9 gennaio 2025, diversi saranno i cambiamenti che interesseranno i bonifici istantanei.

Innanzitutto, il “sovrapprezzo” precedentemente previsto non sarà più in vigore. Prima della data in questione, infatti, optare per un bonifico istantaneo, rispetto a quello ordinario, poteva costare fino a 3 euro in più. Per questa ragione, la maggior parte degli italiani ha sempre optato per il bonifico ordinario, a fronte di un costo inferiore, nonostante le tempistiche maggiori necessarie per completare l’operazione.

Dal 9 gennaio, invece, i bonifici istantanei costeranno esattamente quanto quelli ordinari.

Secondo disposto dal nuovo Regolamento europeo n. 886 del 13 marzo 2024 recepito dall’Italia, i costi dei bonifici istantanei verranno adeguati a quelli dei bonifici ordinari, e dipenderanno dal contratto sottoscritto dal singolo correntista.

È quindi possibile che il costo sia pari a zero: tutto dipenderà dai costi previsti dalla propria banca.

Le altre novità sui bonifici istantanei in vigore dal 9 gennaio 2025

A differenza dei bonifici ordinari, quelli istantanei si possono effettuare praticamente sempre. Quindi, tra le novità in vigore a partire dal 9 gennaio 2025, c’è anche quella della disponibilità 365 giorni all’anno, 7 giorni su 7. E non ci saranno neppure limiti orari: i bonifici istantanei si possono inviare 24 ore su 24, e verranno immediatamente ricevuti dal beneficiario.

Non si tratta di un’alternativa: l’istituto bancario è tenuto a garantire la possibilità di accedere al bonifico istantaneo. Nel caso in cui questa possibilità non venga garantita dalle banche, il correntista potrà rivolgersi ad un arbitro bancario.

Altra novità riguarda i pagamenti in favore della Pubblica Amministrazione. Anche i pagamenti di multe e tasse potranno fruire dei bonifici istantanei, e il contribuente, in questo modo, si potrà liberare del debito in dieci secondi.

Una novità molto interessante, soprattutto per coloro che si trovano a dover saldare sanzioni e tasse con data di scadenza imminente.

Possibili truffe: attenzione ai rischi

Sebbene le novità in vigore dal 9 gennaio 2025 in merito ai bonifici istantanei abbiano entusiasmato molti correntisti, c’è anche chi ha evidenziato che le nuove introduzioni potrebbero esporre maggiormente a rischio truffe.

Infatti, con i bonifici istantanei le operazioni vengono perfezionate in pochi secondi.

Verrà a mancare il cosiddetto cooling period, cioè il tempo che, quando si effettua un bonifico ordinario, passa tra l’operazione effettuata e la ricezione da parte del beneficiario.

Con i bonifici istantanei, le operazioni diventano immediate. Dunque, se ci si accorgerà di una truffa dopo aver inviato il denaro, dato che il cooling period non è previsto, si rischia di perdere i propri soldi.

Infatti, per riaverli indietro, sarà necessaria l’autorizzazione da parte del ricevente.

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