Bollo auto 2022: quando scade, come si calcola, come pagare
pubblicato:Guida completa al bollo auto 2022: quando scade la tassa sul possesso di un veicolo, come si calcola in base ai kW e come pagare.
La tassa sul possesso di un veicolo, auto o moto che sia, immatricolato in Italia viene chiamata bollo auto. Si tratta di uno dei prelievi più odiati dagli italiani, ma il cui pagamento è obbligatorio per non incorrere in sanzioni dal Fisco: anche se il veicolo rimane fermo in garage, il bollo deve essere correttamente versato.
Il bollo auto 2022 è una tassa regionale di importo variabile in base al modello e alla tipologia del veicolo. Anche la scadenza per il pagamento non è fissa, ma varia in funzione della data di immatricolazione e della tipologia di veicolo. Talvolta esistono delle esenzioni dal pagamento o un rimborso sul bollo auto che spettano a particolari categorie di soggetti.
Ecco una guida completa al bollo auto 2022: come funziona, quando scade, come si calcola l’importo e come pagare.
Bollo auto 2022: come si calcola
La prima cosa da capire nel momento in cui si parla di bollo auto 2022 è come si calcola la tassa sul possesso di un veicolo: non esiste, infatti, un importo fisso. Le variabili che incidono sul costo del bollo sono la potenza del veicolo, ovvero i cavalli e i kW, e la classe ambientale.
In questa tabella riassumiamo le varie classi ambientali e i kW (inferiore a 100, o superiore a 100) con i corrispondenti costi del bollo auto 2022:
Euro 0 – 3€ fino a 100kW – 4,50€ superiore a 100kW;
Euro 1 – 2,90€ fino a 100kW – 4,35€ superiore a 100kW;
Euro 2 – 2,80€ fino a 100kW – 4,20€ superiore a 100kW;
Euro 3 – 2,70€ fino a 100kW – 4,05€ superiore a 100kW;
Euro 4, 5, 6 – 2,58€ fino a 100kW – 3,87€ superiore a 100kW.
In alternativa, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate è disponile un software che calcola in pochi secondi l’importo del bollo auto di ciascun cittadino inserendo soltanto la targa del veicolo.
Bollo auto 2022: quando scade?
Come abbiamo accennato, il bollo auto 2022 non ha una scadenza fissa: ogni possessore di un veicolo immatricolato in Italia deve verificare la data entro la quale pagare la tassa per non incorrere in mora o sanzioni.
Il bollo auto si paga una volta all’anno, generalmente entro l’ultimo giorno del mese successivo alla sua scadenza: per fare un esempio, se la scadenza è fissata a dicembre 2022, avrà tempo dall’1 al 31 gennaio 2023 per saldare il pagamento. A far fede è la data di immatricolazione del veicolo.
Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, oppure direttamente sul sito web dell’ACI, è possibile verificare la scadenza del proprio bollo auto 2022 e verificare che sono stati omessi dei pagamenti.
Come pagare il bollo auto 2022
Per pagare il bollo auto si possono utilizzare diversi canali sia online sia di persona.
I canali più comuni per il pagamento sono lo sportello ACI più vicino alla propria residenza, lo sportello di Poste Italiane o qualsiasi altra banca adibita al servizio, oppure i punti vendita Lottomatica.
È possibile anche effettuare il pagamento del bollo auto direttamente online da casa: per farlo basterà utilizzare i servizi web di PagoPA.
Bollo auto non pagato o in ritardo: quali sono le sanzioni
Il ritardo nel pagamento del bollo auto o l’omissione di pagamento comportano l’applicazione di una sanzione variabile in funzione del tempo decorso tra la scadenza e l’effettuazione del pagamento.
Accade, a volte, di dimenticare la scadenza del bollo: in queste situazioni è possibile effettuare il pagamento in ritardo applicando un tasso di interesse.
Gli interessi sul bollo auto si possono riassumere con questo schema:
+1,5% e 0,2% di interessi – tra i 15 e i 30 giorni di ritardo;
+1,67% e 0,2% di interessi – tra i 31 e i 90 giorni di ritardo;
+3,75% e 0,2% di interessi – tra i 91 giorni e fino a 1 anno di ritardo;
+30% e 1% di interessi ogni semestre – oltre 1 anno di ritardo.
Nei casi più gravi, invece, si può arrivare al fermo amministrativo: ciò avviene quando il bollo auto non viene pagato nemmeno dopo i 60 giorni dall’avvenuta notifica della cartella esattoriale. Infine, se il bollo non viene pagato per oltre 3 anni scatta la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.