Bitcoin: cinque mesi di crescita continua a $43,400 - analisi tecnica approfondita e prospettive

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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Analisi Tecnica Bitcoin: supporti chiave, ruolo delle Balene e prospettive per il prossimo mese

Bitcoin: cinque mesi di crescita continua a $43,400 - analisi tecnica approfondita e prospettive

Tendenza positiva quasi da record per il Bitcoin

Bitcoin registra un aumento di circa lo 0,7%, toccando i 43.400 dollari, con una tendenza positiva che si protrae da cinque mesi consecutivi, segnando la striscia più lunga dall'inizio della pandemia.

Nel mese di gennaio, l'asset digitale principale ha guadagnato circa il 2%, con variazioni significative legate all'approvazione da parte della SEC di nuovi ETF, tra cui quelli di BlackRock e Fidelity Investments.

Recentemente, il rimbalzo di Bitcoin è associato alle dinamiche del Grayscale Bitcoin Trust, un fondo da 21 miliardi di dollari convertito in ETF a metà gennaio.

Dopo una fase di prelievi significativi, il ritmo delle uscite sembra essersi attenuato nei giorni recenti.

L'influenza del Grayscale Bitcoin Trust

Più in dettaglio il recente calo dei prezzi di Bitcoin a gennaio 2024 potrebbe essere stato influenzato da una massiccia vendita di azioni dell'ETF Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), con la partecipazione significativa dell'exchange FTX dichiarato in bancarotta, secondo un nuovo rapporto di mercato di Bitfinex.

La realizzazione dei profitti derivanti dalla conversione del fondo GBTC in ETF ha portato a una correzione del mercato, con BTC sceso da $48.700 a $38.600 in pochi giorni.

Dopo la conversione del GBTC in ETF spot su Bitcoin il 16 gennaio, si sono verificati deflussi per un totale di $4,3 miliardi.

Al contrario, i maggiori afflussi netti sono stati registrati nell'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, con $1,82 miliardi.

Nonostante la diminuzione da $28,6 miliardi a $24 miliardi dopo la conversione, GBTC rimane il Bitcoin ETF più grande.

Gli analisti sottolineano l'importanza dei flussi degli ETF sull'andamento dei prezzi di Bitcoin, evidenziato dalla mancanza di flussi nel rispettivo ETF spot su Bitcoin il 20 gennaio.

FTX ha liquidato completamente le sue 22 milioni di azioni GBTC

Il rapporto di Bitfinex sottolinea che la conversione di Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF spot su Bitcoin ha agevolato la vendita di una significativa quota detenuta dall'exchange di criptovalute FTX, attualmente in bancarotta.

FTX ha liquidato completamente le sue 22 milioni di azioni GBTC, equivalenti a circa 1 miliardo di dollari.

Un altro aspetto evidenziato riguarda l'impatto delle fee degli ETF spot su Bitcoin, con i concorrenti di Grayscale che applicano fee dallo 0,2% allo 0,9%, mentre Grayscale mantiene un'1,5%.

Gli analisti suggeriscono che una fee più elevata potrebbe spingere gli investitori a migrare da GBTC ad altri ETF, specialmente quelli gestiti da istituzioni finanziarie tradizionali con maggiore esperienza nella gestione degli ETF.

L'analisi conclude che, alla fine di gennaio, i dati sugli ETF indicano una stabilizzazione nei movimenti di capitali tra i vari fondi ETF.

I prezzi di Bitcoin su Bitfinex hanno spesso superato quelli di altri exchange

A partire da metà gennaio, i prezzi di Bitcoin su Bitfinex hanno spesso superato quelli di altri exchange.

Utilizzando il prezzo di Bitcoin in dollari USA su Coinbase come riferimento, si osservano picchi massimi giornalieri fino a $200 più alti su Bitfinex a partire da quella data.

Alcuni analisti interpretano questo "premio" come potenziali acquisti da parte delle cosiddette "balene" (grandi investitori crypto).

Bitfinex, parte del gruppo iFinex insieme a Tether, non è ampiamente utilizzato dai piccoli investitori retail, ma è noto per essere frequentato da balene crypto. Coinbase, d'altra parte, è popolare tra gli investitori retail.

Durante il fine settimana, Bitfinex ha registrato un aumento dei volumi di scambio, probabilmente attribuibile all'attività delle balene, mentre su Coinbase i volumi sono diminuiti.

Nonostante i recenti cali il quadro grafico del Bitcoin resta orientato al rialzo

Nonostante i recenti cali il quadro grafico del Bitcoin resta orientato al rialzo. I minimi del 23 gennaio a 38500 dollari circa sono infatti appoggiati sulla media mobile esponenziale a 100 giorni, indicatore che sintetizza con la sua posizione rispetto ai prezzi la condizione del trend di medio periodo: fino a che le quotazioni rimangono al di sopra della media è possibile parlare di tendenza rialzista in corso.

In area 40000 si colloca anche un altro forte supporto, il 38,2% di ritracciamento del rialzo dai minimi di settembre 2023.

Questo riferimento, ricavato dalla successione di Fibonacci, viene considerato un riferimento importante, la sua tenuta permette di considerare il ribasso delle ultime settimane come un elemento correttivo, che non inverte quindi la tendenza precedente.

Sopra area 44500 il Bitcoin avrebbe una buona possibilità di tornare a testare i recenti massimi di quota 49050 circa.

Quell'area è una resistenza critica, coincide infatti con il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal top di novembre 2021.

Fino a che i prezzi non saranno saldamente al di sopra dei 49000 punti il rialzo dell'ultimo anno circa rimarrà suscettibile di una possibile inversione, che potrebbe accompagnare i prezzi verso i 30000 punti.

Prime conferme in questo senso sotto area 39000, supporto successivo a 25000.

Oltre i 49000 punti si confermerebbe invece il trend al rialzo con la possibilità di vedere raggiunti i 57500 punti in tempi brevi.

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