Bitcoin: quali scenari dopo un annus horribilis?
pubblicato:Il Bitcoin chiude un 2022 disastroso, con il risultato peggiore di sempre: cosa aspettarsi nel nuovo anno?
Il 2022 è stato davvero un annus horribilis per le criptovalute e non è stato risparmiato dal disastro neanche il Bitcoin.
Bitcoin in ribasso del 65% nel 2022
La madre di tutte le valute digitali si lascia alle spalle un anno da dimenticare, basti pensare che negli ultimi 12 mesi ha lasciato sul parterre circa il 65% del suo valore.
A inizio gennaio scorso il Bitcoin veniva scambiato poco sopra i 47.000 dollari e dopo una discesa già alcune settimane dopo, tentava un allungo verso i 47.500 dollari a fine marzo 2022.
Bitcoin: i motivi del disastro
Da questo top è partita la rovinosa caduta che ha visto le quotazioni vivere una lunga e inesorabile discesa, culminata in un minimo a ridosso dei 16.000 dollari, da cui si è avuto un rimbalzo verso quota 16.500 dollari a fine anno.
Il Bitcoin, al pari delle altre criptovalute, ha subìto un duro colpo anche per via dei numerosi fallimenti registrati nel settore quest'anno: il più eclatante è stato senza dubbio quello di Ftx.
Bitcoin: toccato il fondo?
Il 2022 si chiude così con un bilancio disastroso per le valute digitali, con il Bitcoin che si lascia alle spalle l'anno peggiore della sua storia in termini di performance.
La principale domanda che in molti si pongono è se sia stato toccato il fondo e si è pronti a ripartire o se al contrario ci sono ancora rischi al ribasso.
Nel breve le indicazioni non sono molto confortanti, almeno stando a quelle di Oanda che non si aspetta un cambio di rotta nell'immediato.
Gli esperti non escludono ancora debolezza nel breve e credono che ci saranno ancora numerosi colpi di scena all'inizio del 2023.
Bitcoin: ecco fin dove può scendere secondo JP Morgan
Gli esperti di Oanda non sono i soli ad avere una view tutt'altro che costruttiva sul Bitcoin, visto che le indicazioni di JP Morgan non sono di altro sapore. Gli esperti della banca USA, infatti, ritengono che la madre di tutte le criptovalute non abbia ancora toccato il fondo, prevedono una ulteriore flessione dei prezzi verso l'area dei 13.000 dollari.
Bitcoin: allarmanti previsioni di Mobius e di Standard Chartered
Ancora più preoccupanti le previsioni elaborate da Mark Mobius, co-fondatore di Mobius Capital Partner, il quale di recente ai microfoni di Class CNBC ha dichiarato che nel corso del 2023 le quotazioni del Bitcoin potrebbero affondare fino a quota 10.000 dollari.
Ancora più bearish l'indicazione che giunge dagli analisti di Standard Chartered, i quali credono che la madre di tutte le criptovalute possa crollare fino ad area 5.000 dollari durante il prossimo anno.