Banche: il comunicato del governo sui provvedimenti adottati

di FTA Online News pubblicato:
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Il governo ha da poco pubblicato un comunicato sui provvedimenti adottati ieri sera dal consiglio dei ministri. In particolare diffusa la nota sulle "Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (decreto-legge)" che riguarda le nuove imposizioni previste per il comparto bancario e che riportiamo di seguito. [neretti a cura del redattore].

Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del turismo Daniela Santanchè e del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici.

L'intervento legislativo ha lo scopo, tra l'altro, di rifinanziare il fondo mutui sulla prima casa e individuare risorse da utilizzare per ridurre la pressione fiscale, di assicurare la tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre; incentivare gli investimenti, anche in riferimento al settore dei semiconduttori e della microelettronica; intervenire su specifiche attività economicamente rilevanti, in particolare nel settore della pesca e delle produzioni vinicole.

In dipendenza dell'andamento dei tassi di interesse e dell'impatto sociale derivante dall'aumento delle rate dei mutui, il decreto istituisce, per l'anno 2023, una imposta straordinaria a carico degli intermediari finanziari, escluse le società di gestione dei fondi comuni d'investimento e le società di intermediazione mobiliare di cui al Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58).

L'imposta straordinaria è determinata applicando un'aliquota pari al 40 per cento sul maggior valore tra:l'ammontare del margine d'interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d'Italia, relativo all'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 che eccede per almeno il 5 per cento il medesimo margine nell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022;l'ammontare del margine di interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d'Italia, relativo all'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2024 che eccede per almeno il 10 per cento il medesimo margine nell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.

L'imposta straordinaria sarà versata nel corso del 2024 e non sarà deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive.

Le maggiori entrate derivanti da tale imposta saranno destinate al finanziamento del fondo per i mutui sulla prima casa e per interventi volti alla riduzione della pressione fiscale di famiglie e imprese.

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