Aumento pensioni da gennaio 2023: rivalutazione al 100% fino a 2.626€. Tabelle e calcoli

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Il Governo ha inserito nella Manovra un nuovo aumento delle pensioni da gennaio 2023: la rivalutazione resta al 100% fino a 5 volte il trattamento minimo. Ecco come cambiano gli importi, i calcoli da fare e le tabelle.

Aumento pensioni da gennaio 2023: rivalutazione al 100% fino a 2.626€. Tabelle e calcoli

Novità nella Manovra del Governo Meloni: dopo la cancellazione della norma sul Pos, spunta anche un nuovo aumento sulle pensioni da gennaio 2023: la rivalutazione al 100% si applica per tutti i trattamenti fino a 5 volte il minimo.

Che cosa significa? Il meccanismo di rivalutazione a 6 fasce viene esteso agli assegni fino a 2.626 euro al mese. L'ipotesi è stata accolta e presentata dal Ministro Giorgetti in Commissione.

Ecco come cambiano gli importi delle pensioni da gennaio 2023: nuovo aumento per i trattamenti fino a 5 volte il minimo, calcoli e tabelle.

Aumento pensioni gennaio 2023: rivalutazione piena per i trattamenti fino a 5 volte il minimo

Il Governo Meloni cambia la norma sulle rivalutazioni nella Manovra 2023: spunta l'ipotesi di aumento delle pensioni da gennaio 2023 per tutti i trattamenti fino a 5 volte il minimo. Precedentemente, l'aumento al 100% era previsto solo per gli assegni fino a 4 volte il minimo.

Dunque il meccanismo di rivalutazione delle pensioni a 6 fasce potrebbe cambiare e gli aumenti potrebbero riguardare tutti gli assegni fino a 2.626 euro al mese (5 volte il minimo appunto.)

In termini di importi, che cosa cambia? In sostanza, se dovesse essere confermata la rivalutazione al 100% per tutti i trattamenti fino a 5 volte il minimo, anche gli assegni più alti potrebbero godere un un netto aumento (7,3%): si potrebbero recuperare fino a 450 euro all'anno.

Precedentemente, invece, i trattamenti superiori a 4 volte il minimo potevano godere di una rivalutazione ridotta: fino a 5 volte il minimo era previsto l'aumento all'80%.

Aumento pensioni gennaio 2023: nuovi importi e assegni più alti

L'aumento delle pensioni dal 1° gennaio 2023, quindi, è confermato, restano solo da attendere i cedolini INPS aggiornati (per i quali si attende dapprima il via libera definitivo alla Manovra).

Le pensioni minime aumentano a 600 euro per gli over 75, ma aumentano anche gli assegni fino a 5 volte il trattamento minimo: rispetto ai previsti 153 euro in più (rivalutazione all'80%), si potrebbero ottenere fino a 191 euro in più con una perequazione al 100%.

Cerchiamo di capire quali potrebbero essere i nuovi aumenti del Governo sulle pensioni da gennaio 2023 per gli assegni oltre i 2.000 euro al mese.

Pensione

Rivalutazione (%)

Importo 2023

assegno 2.101 euro

5,84%

+153,37 euro al mese

assegno 2.200 euro

5,84%

+160,60 euro al mese

assegno 2.300 euro

5,84%

+167,90 euro al mese

assegno 2.400 euro

5,84%

+175,20 euro al mese

assegno 2.500 euro

5,84%

+182,50 euro al mese

assegno 2.600 euro

5,84%

+189,90 euro al mese

La rivalutazione piena delle pensioni fino a 5 volte il trattamento minimo non è ancora confermata, ma possibile: il costo per le casse statali sarebbe pari a 250 milioni di euro.

Rivalutazione pensioni 2023: tutti gli importi

Riassumendo, i nuovi aumenti sulle pensioni 2023 potrebbero essere i seguenti:

Importi 2022

Importi 2023

Trattamento minimo

518,58 euro

556,82 euro

Assegno sociale

468,10 euro

505,55 euro

Invalidità totali

659 euro

711,72 euro

Invalidi parziali

291 euro

314,28 euro

Pensione di accompagnamento

525 euro

567 euro

Indennità di frequenza

291 euro

314,28 euro

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