Assunzioni 2023: tutti gli incentivi della Legge di Bilancio

di Miriam Ferrari pubblicato:
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La Legge di Bilancio ha confermato nuovi incentivi assunzioni dal 1° gennaio 2023: ecco quali sono i bonus e gli sgravi per le aziende che accoglieranno donne, giovani under 36 e titolari occupabili del reddito di cittadinanza.

Assunzioni 2023: tutti gli incentivi della Legge di Bilancio

Anche il prossimo anno sono stati confermati alcuni incentivi assunzioni 2023 per le categorie sociali maggiormente svantaggiate. solitamente si tratta di donne e giovani.

Nell'ultima Legge di Bilancio 2023, però, appare anche un'altra categorie di soggetti: i titolari del reddito di cittadinanza considerati "occupabili", ovvero coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni e sono in grado di prestare la propria forza lavoro.

In effetti, nella Manovra è stato inserito un vero e proprio taglio RdC per i beneficiari occupabili: dal 1° gennaio 2023 si potranno ottenere fino a 8 mensilità complessive, senza la possibilità di rifiutare alcuna offerta di lavoro. Dal 2024, invece, si va verso l'addio al reddito di cittadinanza.

Ma scendiamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i nuovi incentivi assunzioni previsti dalla Legge di Bilancio 2023.

Assunzioni 2023: quali sono gli incentivi e a chi spettano

Giorgia Meloni ha presentato i nuovi incentivi assunzioni 2023 nella conferenza stampa del 22 novembre scorso: sono previsti sgravi contributivi per le aziende che inseriranno nuovo personale, in particolare donne, giovani under 36 e titolari RdC considerati "occupabili".

Occorre fare una prima precisazione: gli incentivi assunzione si applicano sia ai nuovi contratto a tempo indeterminato, sia ai passaggi dal tempo determinato a quello indeterminato.

La Legge di Bilancio 2023, inoltre, conferma e ripropone l'incentivo scaduto il 30 giugno 2022 riguardante i giovani e i titolari RdC assunti per la prima volta, o per i contratti trasformati in indeterminato.

Lo sgravio sarà applicabile - nelle parole della premier - fino a 36 mesi solo per l'aumento del personale rispetto alla media aziendale degli ultimi 3 anni.

Incentivi assunzione giovani 2023

La prima agevolazione che riportiamo riguarda i giovani con meno di 30 anni: l'incentivo assunzione per questa categoria di soggetti è stato reso strutturale per i prossimi anni, solo per i contratti a tempo indeterminato.

Ecco le principali caratteristiche:

Datori di lavoro interessati 

Privati (imprese, studi professionali, associazioni, fondazioni, ONLUS, enti pubblici economici, ecc.)

Periodo di applicazione

Misura a regime

Durata agevolazione

36 mesi

Tipologie contrattuali

Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sia a tempo pieno sia part-time, anche in somministrazione. Trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine.

Agevolazione 

Sgravio 50% dei contributi a carico del datore di lavoro con un massimale di 3.000 euro su base annua

Requisiti lavoratore

Limite d'età fissato a 30 anni non compiuti. Non avere avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato compresi quelli in somministrazione

Portabilità dell’agevolazione

In caso di interruzione prima dei 36 mesi il restante periodo agevolato può essere utilizzato da un altro datore di lavoro, indipendentemente dal limite di età .

Incentivi assunzione donne e Sud 2023

Per quanto riguarda gli incentivi per l'assunzione di donne nelle aziende, lo schema prediletto dal Governo potrebbe ricalcare quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021.

Il bonus assunzione donne, quindi prevedrebbe un esonero contributivo fino a 6.000 euro all'anno, per un massimo di 36 mesi.

La Manovra 2021, inoltre, aveva reso strutturale anche gli incentivi assunzioni per il Sud a 30%, con una decrescita progressiva per gli anni a venire: al 20% nel biennio 2026-27, e al 10% negli anni 2028 e 2029. 

Incentivi assunzione titolari RdC

Infine, sono previsti anche sgravi fiscale per le imprese che decideranno di assumere titolari del reddito di cittadinanza considerati occupabili: come funzionano gli incentivi?

In questo caso l'agevolazione è tutta da definire, ma potrebbe trattarsi di una decontribuzione al 50% per donne, giovani under 36, soggetti over 50 e titolari RdC.

Attualmente, invece, l'incentivo per l'assunzione dei titolari RdC è valido solo per i contratti a tempo determinato.

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