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Assegno Unico luglio 2024, pagamenti al via ma importo più basso. Ecco perché

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

L'INPS a breve farà partire i pagamenti dell'Assegno Unico di luglio 2024, con una spiacevole sorpresa per alcune famiglie: l'importo erogato sarà più basso, 378,40 euro. Ecco i motivi della riduzione e le date di pagamento.

Assegno Unico luglio 2024, pagamenti al via ma importo più basso. Ecco perché

Assegno Unico luglio 2024 presto in pagamento da parte dell’INPS, anche se questo mese non mancano le novità.

Numerose famiglie stanno notando una spiacevole sorpresa nel proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino, accessibili dal sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dietro insieme delle credenziali SPID, CIE o CNS: l’importo dell’Assegno Unico per il mese di luglio, relativo alla competenza di giugno, è inferiore rispetto ai mesi precedenti. 

Per meglio intenderci, le somme versate dall’INPS sul conto delle famiglie beneficiarie del contributo saranno più basse.

Analizziamo le ragioni dietro questa riduzione, esaminando il caso più frequente, ma non solo.

Assegno Unico luglio 2024, importi scesi a 378,40 euro

Numerosi nuclei familiari hanno constatato una diminuzione dell'Assegno Unico luglio 2024.

Accedendo al Fascicolo previdenziale del Cittadino, tramite il sito INPS con SPID, CNS o CIE, è possibile controllare la propria posizione relativa alle prestazioni previdenziali, inclusi i dettagli dell'Assegno Unico, come importi, date di pagamento e periodo di accredito. 

Proprio accedendo alla propria area personale della piattaforma INPS, diverse famiglie, che fino a giugno ricevevano mensilmente 467 euro, hanno constatato un abbassamento dell’Assegno Unico luglio 2024 di quasi 100 euro: gli importi per la mensilità in corso sono scesi infatti a 378,40 euro.

Le ragioni di questa riduzione possono variare e dipendono da diversi fattori.

Assegno Unico luglio 2024, perché l’importo è più basso

L’importo dell’Assegno Unico luglio 2024 più basso può trovare una giustificazione nell’applicazione di un conguaglio a debito da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. L'INPS adotta una procedura specifica: gli importi dovuti all'ente previdenziale vengono recuperati in più tranche, tagliando gli importi in misura non superiore al 20% del totale della rata mensile spettante.

Un esempio concreto riguarda una riduzione dell'importo mensile di circa il 19% rispetto alla rata piena erogata nel mese precedente. Questo avviene quando l'INPS recupera somme indebitamente percepite in passato, dunque non spettanti. 

I debiti verso l'INPS possono sorgere infatti per diversi motivi. Ad esempio, se una famiglia ha ricevuto di più rispetto al dovuto, l'ente procederà al recupero delle somme versate in eccesso. L'esempio lampante è quello di un figlio che ha compiuto 21 anni a cui non spetta più il contributo.

L'INPS recupera gli importi a debito mese per mese, applicando una riduzione graduale delle rate dell'Assegno Unico. Ciò non esclude, però, che le ragioni possono essere di altra natura.

Per comprendere meglio il proprio caso, è consigliabile verificare i dettagli nel Fascicolo previdenziale del Cittadino sul sito INPS, controllare se ci sono state variazioni nelle condizioni che influenzano l'assegno e contattare l'INPS per chiarimenti e dettagli specifici sul proprio debito. 

Assegno Unico luglio 2024, quando arriva il pagamento

Sono diverse le date di pagamento dell’Assegno Unico luglio 2024 confermate dall’INPS. Per i nuclei familiari su cui non sono intervenute modifiche negli importi e nella propria condizione rispetto al mese precedente, l’accredito arriverà sul conto dei beneficiari in tre date:

  • 17 luglio

  • 18 luglio

  • 19 luglio

Ricordiamo ai nostri lettori che i pagamento INPS proseguiranno fino a fine mese: nell’ultima settimana è previsto l’accredito dell’Assegno Unico luglio 2024 alle famiglie che non hanno riscontrato variazione nelle loro condizioni