Assegno Unico, le date dei nuovi pagamenti in arrivo a fine giugno

Assegno Unico ancora in liquidazione. L’INPS ha disposto dei nuovi pagamenti che confluiranno sul conto delle famiglie beneficiarie del contributo entro la fine del mese in corso. 

La notizia è stata data da alcuni utenti dopo aver constatato l’inserimento di nuove date nell’area personale del Fascicolo Previdenziale del Cittadino accessibile dal sito internet ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Scopriamo insieme quali sono le nuove date di pagamento prima dell’arrivo del prossimo mese.

 Assegno Unico, pagamento a fine giugno 2024: ecco le date di accredito

Pochi giorni fa l’INPS ha pubblicato il calendario dell’Assegno Unico relativo al secondo semestre di pagamenti.

Già lo scorso anno, di concerto con la Banca d’Italia, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha anticipato le date di accredito dei primi sei mesi del 2024, mettendo nero su bianco i giorni stabiliti per l’erogazione con il messaggio numero 15 del 2 gennaio 2024. 

Riguardo i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2024, la maggior parte delle erogazioni sono già arrivate a destinazione tra il 17 e il 19 giugno 2024, anche se non tutti i percettori del contributo hanno ricevuto gli importi spettanti in questi giorni.

Questo perché le date in questione sono riservati ai percettori dell’Assegno Unico che non hanno subito variazioni di importo rispetto allo scorso mese. 

I restanti beneficiari del contributo, vale a dire quelli su cui non è intervenuta alcuna modifica, riceveranno l’Assegno Unico di giugno 2024 a fine mese, per la precisione dal 20 in poi.

Ma c’è di più: negli ultimi giorni del mese, arrivano anche eventuali arretrati del contributo e il primo pagamento assoluto per le famiglie che hanno ottenuto il riconoscimento dell’Assegno da parte dell’INPS.

A tale proposito, alcuni utenti hanno segnalato la presenza nel fascicolo previdenziale INPS di un nuovo pagamento a giugno degli arretrati dell’Assegno di competenza di maggio: i soldi spettanti arriveranno sul conto sempre a fine mese, per la precisione il prossimo 27 giugno.

Ricordiamo ai nostri lettori che la domanda per il riconoscimento dell’Assegno Unico può essere presentata dalle famiglie in qualsiasi momento.

Tuttavia, solo ai nuclei familiari che provvederanno ad inoltrare l’istanza all’Ente entro il 30 giugno 2024 spettano anche gli arretrati conteggiati da marzo.

Come cambia l’importo dell’Assegno Unico

L'importo dell'Assegno Unico può variare sensibilmente da famiglia a famiglia, sulla base di diversi fattori, alcuni economici, altri personali. Anche per lo stesso nucleo percettore l'importo può cambiare nel corso del tempo.

I principali fattori che influiscono sull’importo assegnato dall’INPS sono:

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  Isee: l'indicatore della situazione economica della famiglia richiedente;

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  numero di figli presenti nel nucleo: l'importo aumenta con più ragazzi in famiglia;

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  età anagrafica dei figli;

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  eventuale disabilità dei figli: in tali casi si ha diritto a delle maggiorazioni.

Oltre a questi fattori, ci sono maggiorazioni previste per le madri sotto i 21 anni di età e per i genitori che lavorano. 

Per aiutare i cittadini a calcolare quanto spetta loro, l'INPS ha messo a disposizione un simulatore online accessibile da QUI.