Assegno unico 2023, ultime novità INPS: aumento importo solo a febbraio. Ecco a chi spetta

È notizia di qualche giorno fa: l’INPS ha confermato tramite comunicato stampa, pubblicato sulla pagina internet ufficiale, l’aumento degli importi dell’Assegno Unico da febbraio 2023. 

La Legge di Bilancio 2023 ha rimodellato molte delle misure già in vigore adottando una serie di cambiamenti rilevanti. Novità che hanno finito per investire anche l’Assegno Unico e Universale, fortunatamente in maniera positiva.

I beneficiari della misura, infatti, potranno godere di un aumento degli importi e in alcuni casi di cospicue maggiorazioni.

Nello specifico, con la comunicazione datata 30 dicembre 2022, l’INPS ha voluto informare le famiglie dell’arrivo degli aumenti dell’importo dell’Assegno Unico, non per tutte le famiglie beneficiarie e solo per il mese di febbraio 2023.

Ma a chi andranno i soldi in più e quanto spetta di aumento?

Nel video YouTube a cura di Michele Madonna troverete tutti i dettagli riguardanti le ultime novità INPS sull’Assegno Unico 2023.

Assegno unico 2023, ultime novità INPS: aumento importo solo a febbraio. Ecco a chi spetta

La prima Legge di Bilancio 2023 targata Meloni ha portato all’introduzione delle prime modifiche sulle varie misure a partire dal 2 gennaio, comprese quelle riguardanti l’aumento dell’importo dell’Assegno Unico per le famiglie con figli a carico. 

Con riferimento a quest’ultimo sussidio, l’INPS ha comunicato interessanti novità per quel che concerne i tempi di pagamento degli aumenti confermati nel comunicato stampa dello scorso 30 dicembre e i beneficiari dell’incremento.

Per quanto riguarda le tempistiche, l’aumento degli importi dell’Assegno Unico 2023 partirà dalla mensilità di febbraio 2023, ad eccezione di alcuni conguagli che giungeranno a destinazione già da gennaio, come confermato dal Direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi.

Ciò significa che il mese di febbraio 2023 avrà una certa rilevanza per diverse famiglie percettrici dell’Assegno Unico INPS.

Ma nello specifico chi potrà godere dell’aumento del contributo da febbraio 2023? 

Mettendo da parte la rivalutazione che andrà ad interessare tutti i percettori dell’Assegno Unico, l’importo della misura subirà un aumento da febbraio 2023 per:

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  i nuclei familiari con figli sotto il primo anno di vita;

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  le famiglie numericamente più consistenti, con almeno 3 figli o più, di cui almeno uno fino; ai tre anni di età;

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  le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Assegno Unico 2023, l’aumento INPS spetta anche ai figli disabili: ecco la novità in Manovra

La Manovra 2023, in tema di aumento dell’importo dell’Assegno Unico 2023, non interviene solo in favore delle famiglie viste nel precedente paragrafo.

Anche per i nuclei familiari con figli disabili, infatti, gli importi INPS sono in aumento per effetto del Decreto Semplificazione 2022 che li renderà effettivi proprio da febbraio 2023.

In questo modo, il Governo punta ad incentivare la natalità, offrendo un sostegno economico di tutto riguardo alle famiglie alle prese con esborsi monetari importanti, soprattutto nei primi anni di vita dei figli che sono senza alcun dubbio i più onerosi.

Assegno Unico febbraio 2023, quanto spetta di aumento

Come già detto, l’aumento dell’Assegno Unico a febbraio 2023 non spetta a tutti ma solo alle categorie in precedenza viste. È importante capire, però, a quanto ammonta questo incremento INPS tenendo conto dei diversi beneficiari.

La Legge di Bilancio 2023 ha confermato l’aumento del 50% dell’importo per le famiglie con a carico uno o più figli entro il primo anno di età. In questo caso il di più pagato dall’INPS è parametrato in base all’ISEE del nucleo familiare.

Con tre o più figli (almeno uno di età inferiore a 3 anni), l’aumento dell’Assegno Unico 2023 spetterà esclusivamente alle famiglie titolari di un ISEE annuo inferiore a 40.000 euro.

Superata la soglia dei quattro figli, invece, spetta una maggiorazione (da 100 a 150 euro) a partire dal 2023.