Amazon e Apple prendono strade opposte nei risultati trimestrali
pubblicato:Amazon sorprende gli analisti con utili da record e crescita delle vendite di servizi cloud. Apple registra un calo dei ricavi ma incrementa l'utile grazie alla crescita della divisione servizi; analisi tecnica solleva preoccupazioni sul futuro.
Amazon e Apple prendono strade opposte.
Venerdì Apple ha lasciato sul terreno il 4,8%, Amazon ha guadagnato l'8,27%. Alla base di queste performance molto discordanti c'è la reazione del mercato ai dati trimestrali di recente uscita.
Il contesto macroeconomico sembra favorevole ai titoli tecnologici
Il contesto macroeconomico sembra favorevole ai titoli tecnologici, con un'inflazione in calo e un mercato del lavoro stabile che potrebbe portare la Federal Reserve a sospendere gli incrementi dei tassi.
Questa prospettiva ha incoraggiato molti investitori a scommettere che il rialzo dei tassi di interesse annunciato potrebbe essere l'ultimo, favorendo quindi l'indice Nasdaq, che raggruppa titoli tecnologici.
Nel quadro macroeconomico, il reddito personale è aumentato meno del previsto nel mese di giugno, mentre la spesa personale ha superato le attese nello stesso periodo.
Il Deflatore PCE anno su anno è cresciuto al 3%, in linea con le previsioni degli analisti, ma in calo rispetto al periodo precedente.
Questi dati indicano una decelerazione dell'inflazione, che potrebbe essere rassicurante per la Federal Reserve.
Il rapporto sull'occupazione USA di luglio ha riacceso l'ottimismo a Wall Street.
Sebbene la variazione dei nuovi salariati non agricoli sia stata leggermente al di sotto delle attese, la disoccupazione è scesa e il salario medio orario è aumentato più del previsto.
Questi dati suggeriscono una buona tenuta economica, ma gli indicatori anticipatori indicano una possibile recessione in futuro.
Il quadro macroeconomico sembra sostenere i titoli tecnologici, soprattutto con la prospettiva di una Federal Reserve meno propensa a aumentare i tassi di interesse.
Questa situazione ha creato un ambiente favorevole per l'indice Nasdaq, poiché i titoli tecnologici tendono a beneficiare di tassi di interesse più bassi.
Le cifre relative al reddito personale e alla spesa personale mostrano un andamento moderato dell'economia, con una spesa leggermente al di sopra delle attese.
Allo stesso tempo, la decelerazione dell'inflazione secondo il Deflatore PCE è un segnale incoraggiante per gli investitori e può essere considerato un fattore positivo per il mercato azionario.
Il rapporto sull'occupazione di luglio è stato accolto positivamente, poiché la disoccupazione è scesa e i salari sono aumentati più del previsto.
Questi dati indicano una buona salute dell'economia, ma è importante rimanere prudenti poiché gli indicatori anticipatori suggeriscono una possibile recessione in futuro.
Amazon (AMZN.O)
Nel secondo trimestre, Amazon ha sorpreso gli analisti con un utile per azione quasi il doppio delle aspettative.
Le vendite di Amazon Web Services, la sua divisione cloud, sono aumentate del 12% anno su anno, superando le previsioni.
Il CEO Andy Jassy ha dichiarato che sempre più clienti si stanno concentrando sull'innovazione e sull'uso del cloud per nuovi carichi di lavoro.
Apple (AAPL.O)
Nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale, Apple ha registrato un aumento dell'utile netto del 2,3% a 19,9 miliardi di dollari, ma ha visto un calo dei ricavi dell'1,4% a 81,8 miliardi di dollari.
Questo è il terzo trimestre consecutivo di calo dei ricavi per l'azienda, principalmente a causa del rallentamento delle vendite di iPhone, che sono scese del 2,4% a 39,7 miliardi di dollari, al di sotto delle attese degli analisti.
Tuttavia, la divisione servizi continua a crescere, con i ricavi che hanno raggiunto un record di 21 miliardi di dollari grazie agli abbonamenti alla TV in streaming e ai software sull'App Store.
Entrambi gli aggiornamenti finanziari mostrano risultati contrastanti per due dei giganti tecnologici più importanti al mondo.
Amazon e Apple a confronto
Per Amazon, il secondo trimestre ha superato le aspettative degli analisti, segnalando una forte crescita dell'utile per azione e una ripresa delle vendite di Amazon Web Services.
Questo indica una robusta domanda per i servizi cloud dell'azienda e la sua capacità di continuare a sfruttare l'innovazione tecnologica per soddisfare le esigenze dei clienti.
Il cloud computing è un segmento di mercato competitivo e in continua crescita, e Amazon sembra ben posizionata per continuare a beneficiare di questo trend.
D'altra parte, Apple ha mostrato un aumento dell'utile netto, ma ha continuato a sperimentare un calo dei ricavi per il terzo trimestre consecutivo, principalmente a causa della diminuzione delle vendite di iPhone.
Tuttavia, il lato positivo è la crescita costante della divisione servizi, trainata dagli abbonamenti alla TV in streaming e ai software sull'App Store.
Questo suggerisce che Apple sta cercando di diversificare le sue fonti di ricavi al di là delle vendite di hardware, e questa strategia sembra stia dando buoni risultati.
In conclusione, sia Amazon che Apple continuano ad essere attori dominanti nel loro settore, ma affrontano sfide diverse.
Amazon è in una posizione solida per capitalizzare sull'espansione del cloud computing e l'innovazione tecnologica, mentre Apple sta cercando di affrontare la competizione e l'evoluzione del mercato dei dispositivi mobili diversificando le sue offerte di servizi.
Gli investitori dovrebbero continuare a monitorare attentamente gli sviluppi di entrambe le aziende e tenere conto dei cambiamenti nel panorama tecnologico globale.
Il secondo trimestre di Amazon in dettaglio
Nel secondo trimestre del 2023, Amazon ha riportato vendite nette di 134,4 miliardi di dollari, un aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando le aspettative degli analisti.
Inoltre, l'utile operativo è salito a 7,7 miliardi di dollari rispetto ai 3,3 miliardi del secondo trimestre del 2022.
L'utile netto è stato di 6,7 miliardi di dollari, o 0,65 dollari per azione diluita, rispetto a una perdita netta di 2 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente.
L'utile netto del secondo trimestre del 2023 include una plusvalenza da valutazione ante imposte di 0,2 miliardi derivante da un investimento in azioni ordinarie di Rivian Automotive, mentre nello stesso periodo del 2022 era stata registrata una perdita da valutazione ante imposte di 3,9 miliardi.
Per il terzo trimestre del 2023, Amazon prevede vendite nette tra 138 e 143 miliardi di dollari, corrispondenti a una crescita del 9% al 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un effetto valutario favorevole di circa 120 punti base.
L'utile operativo è previsto tra 5,5 e 8,5 miliardi di dollari, rispetto ai 2,5 miliardi del terzo trimestre del 2022.
I risultati del secondo trimestre del 2023 mostrano una forte performance di Amazon, con vendite nette e utili significativamente superiori alle attese degli analisti.
Il raggiungimento di un utile operativo così elevato evidenzia la capacità di Amazon di gestire in modo efficiente le sue operazioni e trarre vantaggio dall'ampio portfolio di servizi e prodotti offerti.
In particolare, l'utile netto del secondo trimestre è stato notevolmente migliorato rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente grazie alle plusvalenze generate dagli investimenti in aziende come Rivian Automotive.
Questo indica una strategia di investimento ben orchestrata, con Amazon che si posiziona in settori emergenti e redditizi.
La guidance per il terzo trimestre del 2023 è anch'essa positiva, con previsioni di crescita delle vendite nette tra il 9% e il 13% rispetto all'anno precedente, e un ulteriore aumento dell'utile operativo.
L'effetto valutario favorevole aggiunge un ulteriore elemento positivo alla previsione, suggerendo che Amazon sta trarre vantaggio dalla sua presenza globale e dalle operazioni in diverse valute.
In conclusione, Amazon dimostra ancora una volta la sua forza come gigante tecnologico e commerciale.
La sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato e di espandersi in nuovi settori la rende una delle aziende più influenti e redditizie al mondo. Tuttavia, è importante notare che il futuro delle aziende tecnologiche può essere influenzato da vari fattori, tra cui le condizioni economiche globali, la regolamentazione e la concorrenza.
Gli investitori dovrebbero continuare a monitorare attentamente le prestazioni di Amazon e gli sviluppi del settore per prendere decisioni informate di investimento.
Il secondo trimestre di Apple in dettaglio
Apple ha riportato ricavi pari a 81,8 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2023, registrando una flessione dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2022, il terzo trimestre consecutivo di calo dei ricavi.
Le vendite di iPhone, che costituiscono una parte significativa del fatturato complessivo dell'azienda, sono scese del 2,4%.
Nonostante la diminuzione dei ricavi, l'utile netto è aumentato del 2,3% a 19,9 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti.
Questo risultato è stato ottenuto grazie alla crescita degli introiti della divisione servizi, che sono aumentati del 8% anno su anno a 21,2 miliardi di dollari.
Inoltre, Alphabet, la casa madre di Google, ha annunciato di aver ridotto significativamente la propria quota in Robinhood, l'applicazione di trading, del quasi 90%.
Questa decisione è stata presa poco dopo che Robinhood ha reso noto di aver registrato un utile per la prima volta come azienda quotata in borsa.
Apple sta affrontando un periodo di flessione dei ricavi, con il terzo trimestre consecutivo di calo delle vendite.
Questa diminuzione è principalmente attribuita alle vendite di iPhone, che rappresentano una parte rilevante delle entrate complessive dell'azienda.
Tuttavia, è incoraggiante notare che l'utile netto è aumentato nonostante il calo dei ricavi, grazie al solido rendimento della divisione servizi.
Questo dimostra la diversificazione delle fonti di reddito di Apple e la sua capacità di generare profitti da altre attività.
D'altra parte, Alphabet ha ridotto in modo significativo la sua partecipazione in Robinhood, l'applicazione di trading. Questa mossa potrebbe essere motivata da varie considerazioni, tra cui la realizzazione di profitti sulla quota posseduta o una riduzione del rischio legata a investimenti in aziende di trading.
Il fatto che Robinhood abbia registrato un utile come azienda quotata in borsa potrebbe aver influenzato la decisione di Alphabet, ma le ragioni esatte non sono state specificate.
L'analisi tecnica sull'andamento dei prezzi delle azioni di Apple
L'analisi tecnica sull'andamento dei prezzi delle azioni di Apple solleva preoccupazioni riguardo alla struttura rialzista che si è formata dopo il minimo di gennaio.
Si nota che l'ampiezza del rialzo da marzo a luglio è esattamente 1,618 volte quella del rialzo da gennaio a febbraio.
Questo fenomeno, noto come estensione di Fibonacci, può essere considerato un segnale di potenziale inversione della tendenza rialzista.
Il fatto che il rialzo abbia raggiunto un livello esattamente proporzionale a quello precedente può suggerire che la fase di crescita iniziata a marzo potrebbe essere vicina alla fine e che potrebbe iniziare una correzione al ribasso.
Le correzioni, di solito, ritracciano una percentuale del movimento precedente, e quindi se il rialzo è stato ampio, la correzione potrebbe essere altrettanto significativa.
Un punto di conferma importante per questo scenario sarebbe il superamento al ribasso del livello di supporto a 182,94 dollari, che rappresenta il massimo raggiunto il 4 gennaio (chiusura venerdì a 181,99 dollari).
Se i prezzi dovessero scendere al di sotto di questo livello, ciò potrebbe indicare l'inizio di una correzione estesa, con la possibilità di ulteriori cali verso l'area di supporto a circa 165 dollari.
Al momento, il primo supporto è a 175,77 dollari, che corrisponde alla base di un gap di prezzo formatosi il 30 maggio.
Solo una ripresa sopra l'area di 187 dollari potrebbe indicare un tentativo dei prezzi di ricoprire il gap formatosi l'4 agosto, a 190,69 dollari.
L'analisi tecnica su Amazon
L'analisi tecnica su Amazon indica la presenza di una proporzione di Fibonacci del 161,8% tra il rialzo visto da marzo ad agosto e quello disegnato da gennaio a febbraio.
Questo rapporto potrebbe suggerire una struttura correttiva ormai completata, dove la seconda parte del rialzo è stata estesa di una proporzione significativa rispetto alla prima.
Secondo questa prospettiva, il movimento dal minimo di gennaio potrebbe rappresentare solo l'elemento intermedio di una fase correttiva complessa iniziata a luglio 2021 con un ribasso (onda A) e continuata fino a gennaio 2023.
A concludere questa struttura potrebbe esserci un'onda C ribassista di ampiezza potenzialmente uguale all'onda A.
La conferma di questa evoluzione negativa potrebbe arrivare da discese al di sotto del livello di supporto a 125,90 dollari, che corrisponde alla media mobile esponenziale a 50 giorni.
Al contrario, una rottura al di sopra dell'area di resistenza a 140 dollari, con la prima resistenza a 134 dollari, potrebbe indicare un potenziale test della resistenza critica a 148 dollari.