Alice in Borderland 2, spiegazione finale della seconda stagione: come finisce la serie TV

Abbiamo dovuto attendere ben oltre i due anni, ma alla fine Alice in Borderland 2 è arrivata su Netflix. La serie TV è approdata in piattaforma lo scorso 22 dicembre 2022, ma i fan più accaniti dello show avranno sicuramente già terminato la visione degli otto episodi che compongono la seconda stagione della serie.

Incluso, dunque, anche l’episodio conclusivo. In questo articolo analizzeremo il finale della seconda stagione di Alice in Borderland, cercando di capire cosa significano alcuni dettagli cui abbiamo avuto modo di assistere durante la visione.

ATTENZIONE: questo articolo, per via degli argomenti trattati, contiene spoiler. Consigliamo a coloro che non hanno ancora terminato la visione degli episodi della serie TV di leggere solo a visione ultimata.

Alice in Borderland 2, spiegazione finale della seconda stagione: i fuochi d’artificio

Così come nella prima stagione, anche in Alice in Borderland 2 abbiamo assistito a tutta una serie di giochi letali, ai quali i protagonisti hanno dovuto partecipare, cercando di non andare incontro alla propria morte.

In questa stagione, Arisu e i suoi compagni hanno anche dovuto affrontare varie figure, quali il Re di Fiori, quello di Picche e la Regina di Cuori.

Una stagione ricca di elementi simbolici, come ad esempio i fuochi d’artificio che hanno iniziato ad esplodere proprio mentre i protagonisti sono ricomparsi nel Borderland.

In realtà, non si tratta affatto di uno spettacolo pirotecnico, ma di un meteorite precipitato sulla città di Tokyo. La sua caduta ha causato distruzione e morte nei dintorni della città.

Spiegazione finale seconda stagione Alice in Borderland: cos'è Borderland?

La spiegazione dell’origine di quelli che, in realtà, non erano affatto dei fuochi d’artificio lascia spazio per un’altra supposizione, che riguarda nello specifico il Borderland del titolo.

Addentrandoci ancora di più nella spiegazione del finale di stagione di Alice in Borderland 2, possiamo avanzare infatti ipotesi in merito alla Terra di Confine.

Si potrebbe trattare, come il nome stesso lascia intendere, di una dimensione di confine tra la vita e la morte. Una sorta di Purgatorio in cui si troverebbero dunque i nostri protagonisti.

I nostri eroi sarebbero dunque intrappolati in questa sorta di limbo, dopo aver incontrato la morta a causa del meteorite precipitato sulla città di Tokyo.

Chi, durante lo svolgimento dei giochi letali, ha incontrato la morte, corrisponde quindi a chi, nel mondo reale, ha trovato la morte a causa del meteorite.

Gli altri, ovvero chi si trova ancora nel Borderland, dovrà affrontare il proprio destino, grazie al quale si deciderà se ritornare al mondo reale o se morire definitivamente.

Alice in Borderland 2, spiegazione finale della seconda stagione: la carta col Joker

Per concludere le nostre ipotesi in merito alla spiegazione del finale di stagione di Alice in Borderland 2, infine, dobbiamo analizzare il significato della carta col Joker.

Si tratta dell’unica carta, tra tutte quelle presenti sul tavolo da gioco fuori dall’ospedale, che non esplode. Una spiegazione plausibile indica il Joker come la metafora del Traghettatore delle anime tanto caro alla mitologia greca. Colui che avrebbe il compito di condurre agli Inferi le anime dei morti.

Altri, invece, si augurano che tale carta non esplosa possa indicare un preludio ad una possibile terza stagione dello show.

In realtà, Alice in Borderland 2 si conclude proprio come si è concluso il manga da cui la serie è tratta. Dobbiamo dunque aspettarci che quella appena conclusa sia la stagione finale di Alice in Borderland? Attendiamo notizie ufficiali in merito.