Alberto Genovese: l’ascesa nell’Insurtech e la vendita di Prima Assicurazioni
pubblicato:Alberto Genovese è una delle figure centrali dell’imprenditoria digitale italiana, con un ruolo da protagonista nello sviluppo di realtà che hanno ridefinito il settore fintech e insurtech. Fondatore di Facile.it, Prima Assicurazioni e brumbrum, Genovese ha contribuito in maniera significativa all’evoluzione del mercato assicurativo e dell’e-commerce automobilistico.

Un percorso segnato dall’innovazione
Nato a Napoli nel 1977 e laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi, Genovese inizia la propria carriera in realtà di alto profilo come Goldman Sachs, McKinsey, Bain & Company ed eBay. Nel 2008 fonda Facile.it, il primo comparatore online italiano di prodotti assicurativi e finanziari. L’azienda viene venduta nel 2014 a Oakley Capital per oltre 100 milioni di euro.
Nel 2015 dà vita a Prima Assicurazioni, con l’obiettivo di semplificare la sottoscrizione di polizze auto e moto attraverso un modello full digital. L’azienda raccoglie nel 2018 un round da 100 milioni di euro guidato da Goldman Sachs e Blackstone Group.
Tra i suoi progetti imprenditoriali figura anche brumbrum, fondata da Genovese come piattaforma per l’acquisto online di auto usate, poi venduta nel 2022 al gruppo britannico Cazoo per 80 milioni di euro. Inoltre, ha sostenuto Zappyrent, attiva nel settore degli affitti a lungo termine. Nel 2022 esce da Prima Assicurazioni, cedendo la sua partecipazione per circa 200 milioni di euro.
Prima Assicurazioni: cambio di controllo in vista
Oggi, Prima Assicurazioni si trova al centro di una seconda fase di vendita. Dopo un primo tentativo parziale nel 2023, Goldman Sachs ha ricevuto il mandato per la cessione del 100% del capitale. L’operazione ha attirato l’interesse di sei grandi player europei, tra cui Allianz, Zurich, CNP Assurances, Admiral, Ageas e Talanx.
I numeri confermano la solidità dell’azienda: nel 2024 la compagnia ha registrato 1,3 miliardi di euro di premi raccolti (+47% su base annua) e un utile operativo superiore ai 100 milioni di euro. All’estero, la crescita è consolidata: 34 milioni di euro nel Regno Unito, 20 milioni in Spagna, con l’obiettivo di raggiungere il 25% delle polizze vendute fuori dall’Italia entro il 2027. Il closing dell’operazione è atteso entro fine 2025.
Vicende giudiziarie e impegno sociale
Nel 2020, la carriera di Genovese si interrompe bruscamente con l’arresto per gravi accuse di natura sessuale. Nel 2023 ottiene il trasferimento in una comunità terapeutica, dove avvia un percorso di disintossicazione. Nel luglio 2024, un processo si conclude con una condanna a 15 mesi per tentata violenza sessuale, intralcio alla giustizia e detenzione di materiale pedopornografico. In un altro procedimento parallelo, Genovese viene assolto per l’infondatezza delle accuse.
Nel frattempo, fonda con la sorella la Fondazione Franco Latanza, che offre supporto economico ai tossicodipendenti per l’accesso alle comunità pubbliche. Ottiene inoltre l’autorizzazione a svolgere attività di volontariato presso la Casa della Carità e l’associazione Wall of Dolls, che assiste donne vittime di violenza.
Dall’esposizione mediatica a un nuovo percorso riservato
A partire dal 2020, Genovese ha abbandonato ogni esposizione pubblica per affrontare una complessa fase giudiziaria legata all’abuso di sostanze e ad episodi penalmente rilevanti. Dopo l’arresto iniziale, ha avviato un percorso di riabilitazione in comunità, accompagnato da attività di volontariato e impegno sociale in contesti autorizzati.
Sebbene il suo contributo all’innovazione italiana rimanga di rilievo, la traiettoria professionale ha subito un netto ridimensionamento. Oggi Genovese sconta le pene in regime alternativo al carcere, proseguendo un programma di recupero formalmente riconosciuto dalle autorità competenti.