Agenzia delle Entrate: come ottenere la rateizzazione nel 2022?

di FTA Online News pubblicato:
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La nuova legge di bilancio ha stabilito delle novità per le cartelle esattoriali inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti, che sono state alleggerite perché è stato eliminato l’aggio. Alcuni cambiamenti riguardano anche la rateizzazione delle stesse cartelle esattoriali. Scopriamo i dettagli nell’articolo!

Agenzia delle Entrate: come ottenere la rateizzazione nel 2022?

Il 2021 è finito con molte incertezze per quanto concerne la rateizzazione delle cartelle esattoriali inviate dall'Agenzia delle Entrate ai contribuenti.

In questo periodo di pandemia, mentre una decina di persone è diventata miliardaria grazie alla pandemia, la maggior parte degli italiani ha vissuto e sta vivendo difficoltà economiche enormi, peggiori di qualsiasi altro periodo precedente. Di certo la presenza di cartelle esattoriali e il fatto di dover pagare anche il Fisco, non aiuta le famiglie in questa situazione già di per sé difficile.

Da inizio anno, nonostante il Governo abbia ampliato lo stato d'emergenza fino a fine marzo, l'Agenzia delle Entrate è ripartita con la sua attività: avvisi bonari, cartelle esattoriali, pignoramenti.

La domanda è: come fare a smaltire tutte le cartelle esattoriali senza farlo pesare ulteriormente sulle famiglie italiane?

La rottamazione e il saldo e stralcio deciso l'anno scorso, hanno permesso di rendere più leggero questo peso per molti italiani, ma adesso che l'attività dell'Ente Riscossore è ricominciata, come si fa? Molti non hanno trovato ancora lavoro e tanti sono già indebitati.

È possibile rateizzare le cartelle esattoriali inviate dall’Agenzia delle Entrate nel 2022?

Per pagare le cartelle esattoriali l'Agenzia delle Entrate prevede un tempo di 180 giorni.

Fino a fine 2021 ai cittadini italiani è stato permesso di poter pagare le imposte con agevolazioni importanti, come la rottamazione ter e il saldo e stralcio.

I contribuenti con piani di rateizzazione scaduti prima della pandemia, possono ripresentare una nuova richiesta all'Agenzia delle Entrate, senza essere obbligati a pagare le rate già scadute.

Ed è proprio a questo che è servita la rottamazione ter. La dilazione e la rateizzazione delle cartelle permette di poter saldare i propri debiti fiscali con l'Agenzia delle Entrate con maggiore serenità.

Cosa potrebbe accadere se non si riuscisse a pagare una rata della rateizzazione decisa dall’Agenzia delle Entrate?

Se fosse accettata la rateizzazione di un debito fiscale dall'Agenzia delle Entrate, il non pagamento di una rata, entro sessanta giorni dalla scadenza, il contribuente sarebbe costretto a pagare successivamente la rata più gli interessi e la sanzione.

Se l'inadempimento è grave, anche le conseguenze potrebbero essere gravi da parte dell'Agenzia delle Entrate: potrebbero essere decise delle dure misure come pignoramento, fermo amministrativo del veicolo, ipoteca sull'edificio.

Se non si paga una sola rata, non c’è da preoccuparsi, non si decade totalmente dal beneficio dalla rateizzazione.

Cartelle esattoriali, secondo un comunicato dell’Agenzia delle Entrate, dal 2022 sparirà l’aggio di riscossione

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento il 18 gennaio 2022, nel quale, mettendo in pratica la normativa della nuova Legge di Bilancio 2022, vengono ridotti gli oneri di riscossione a carico dei debitori fiscali.

Il contribuente non pagherà più l'aggio di riscossione, ovvero il costo di gestione del servizio di riscossione dell'Agenzia delle Entrate.

Dal 2022 questo aggio sarà a carico dello Stato quest’onere. L'aggio che si è pagato sinora è stato del 6%. Se si paga in tempo, l'aggio non sarà pagato, se invece si paga in ritardo, ma entro sessanta giorni, l'aggio che il contribuente dovrà versare sarà pari alla metà. 

Novità dall’Agenzia delle Entrate: nel 2022 niente più pagamento dell'aggio

L’articolo 1 della nuova Legge di Bilancio ha predisposto che da quest'anno i costi di gestione della riscossione siano a carico dello Stato e non del contribuente (pensate sinora il contribuente si è accollato anche i costi di gestione, pari al 6%!).

Questo sarà convertito in un bel risparmio per i cittadini.

Ed è per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate il 18 gennaio 2022 ha emanato un nuovo provvedimento nel quale è incluso il nuovo modulo di cartella esattoriale che verrà utilizzato dall'Agenzia delle Entrate Riscossione.

Agenzia delle Entrate: senza aggio cosa cambia per i cittadini?

Come indicato nel provvedimento prodotto dall'Agenzia delle Entrate il 18 gennaio, dal 2022 nelle cartelle esattoriali spariranno alcune voci aggiuntive, come il cosiddetto aggio e che fanno diminuire l'importo del debito fiscale finale.

Ovvero il Governo ha deciso che la quota di oneri di riscossione non sia più a carico del contribuente, ma dello Stato

·       Non verrà più versata la quota a titolo di spese esecutive per le eventuali attività cautelari ed esecutive svolte dall'Agenzia delle Entrate.

·       Non verrà più versata la quota di notifica della cartella di pagamento e di altri atti inviati;

Per le cartelle esattoriali, da questo gennaio 2022 si utilizzerà anche un nuovo modello.

L'aggio verrà eliminato dal 1° gennaio 2022 e invece resterà solo per  le cartelle esattoriali riguardanti debiti che scadono entro fine 2021.

Il nuovo modello, senza aggio, ha iniziato ad essere applicato dall’Agenzia delle Entrate da inizio 2022.