Unipol vola con Mediobanca, target price a 14 euro e prospettive brillanti

Unipol in rally dopo l'outperform di Mediobanca, per Piazzetta Cuccia il target è a 14 euro

Netto balzo ieri per Unipol. Il titolo ha guadagnato il 6,37% a 10,11 euro. I prezzi hanno oscillato tra 9,495 e 10,03 euro. A sostenere il Unipol è stata la decisione di Mediobanca di riavvare la copertura con giudizio "outperform". Mediobanca Research ha riavviato la copertura su Unipol con un rating "outperform" e un target price di 14 euro per azione, segnalando un forte potenziale di crescita per il titolo.

Nella nota intitolata "The rally marches on +92% total return YTD, and the rally isn't over", gli analisti evidenziano come le azioni Unipol abbiano registrato un rialzo dell'84% dall'inizio dell'anno, con un rendimento totale del 92%, includendo i dividendi.

Nonostante questa performance, il titolo viene scambiato a un rapporto prezzo/valore contabile (P/Bv) di soli 0,63, con un rendimento del capitale proprio (RoE) dell'11,4% e un rapporto prezzo/utili (P/E) di appena 5,5 volte per il 2024.

Questi parametri, secondo Mediobanca, rappresentano un'opportunità interessante per gli investitori, giustificando il rating positivo su Unipol.

Anche Barclays recentemente ha alzato il prezzo obiettivo su Unipol da 9,4 a 11 euro per azione, mantenendo la raccomandazione "overweight". Gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime sull'utile per azione (EPS) del gruppo a seguito dei risultati semestrali positivi. Nello scenario migliore, la valutazione per il titolo potrebbe arrivare a 12,7 euro per azione. Questo aggiornamento riflette la fiducia di Barclays nelle prospettive di crescita di Unipol.

Con i massimi di ieri a 10,11 euro l'azione di Unipol si è portato a testare il massimo del 23 luglio a 10,08 euro. Il rialzo è stato molto veloce, accompagnato da volumi elevati. Se i prezzi riusciranno a consolidare oltre la resistenza di area 10,10 si potrà considerare ripreso l'uptrend in atto dai minimi di inizio anno. Target per il rialzo a 11,10 e a 11,65 euro circa. Solo se i prezzi dovrebbero scendere al di sotto di area 9,80 euro il forte rialzo di ieri potrebbe vacillare. La violazione anche di area 9,50 rischierebbe di anticipare la ricopertura del gap del 16 agosto con base a 9,02 euro.

Saipem in denaro con un contratto da 4 miliardi di dollari per il gas del Qatar

Molto bene ieri Saipem. Saipem ha guadagnato il 4,94% a 1,9555 euro. Il titolo ha oscillato tra 1,9145 e 1,972 euro. Saipem ha ottenuto un importante contratto EPC offshore (Engineering, Procurement, Construction) da QatarEnergy LNG per i pacchetti combinati COMP3A & COMP3B nell'ambito del progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Program. Questo progetto mira a sostenere e incrementare la produzione del giacimento offshore di gas naturale North Field, situato al largo della costa nord-orientale del Qatar.

Il valore complessivo del contratto è di circa 4 miliardi di dollari, sottolineando l'importanza strategica di questo accordo per Saipem nel settore dell'energia e degli idrocarburi. Le attività che Saipem si è aggiudicata con il contratto da QatarEnergy LNG includono la progettazione, l'approvvigionamento, la fabbricazione e l'installazione di sei piattaforme, circa 100 km di condotte sottomarine rigide in lega anticorrosione (diametro 24-28 pollici), 100 km di cavi compositi sottomarini, 150 km di cavi in fibra ottica e altre strutture sottomarine.

Secondo Equita Sim, la notizia ha risvolti positivi per il titolo Saipem per tre motivi principali, elencati di seguito. La raccolta ordini nella divisione E&C offshore supera 8 miliardi di euro, oltre le stime di 7 miliardi di euro, confermando la forza della divisione anche per il 2024. La durata dei lavori, prevista tra il 2026 e il 2028, migliora la visibilità delle stime a lungo termine.

Il titolo aveva corretto dell'8% a causa della discesa del prezzo del Brent, e questa commessa dovrebbe fornire stabilità con una marginalità in linea con le attività "shallow water". Gli analisti di Equita Sim sottolineano inoltre che Saipem è tra i principali contendenti per un altro contratto, il progetto NFPS COMP 4, anch'esso in Qatar, con valore superiore ai 4 miliardi di dollari. Il rating di Equita Sim su Saipem resta "hold", con un prezzo obiettivo di 2,25 euro.

Banca Akros conferma la raccomandazione "buy" con target price a 3 euro, ritenendo che il contratto confermi le prospettive promettenti per il business offshore di Saipem. Morgan Stanley ha confermato il rating "overweight" su Saipem, con un target price di 3,4 euro, a seguito dell'assegnazione di un contratto offshore EPC da QatarEnergy LNG del valore di circa 4 miliardi di dollari. Gli analisti di Morgan Stanley prevedono un terzo trimestre forte per Saipem in termini di acquisizione di ordini, con nuovi progetti annunciati per un valore complessivo di circa 5,8 miliardi di dollari. Questo non include ulteriori potenziali ordini per 2 miliardi di dollari provenienti dall'Arabia Saudita.

Nonostante la recente sottoperformance delle azioni Saipem, dovuta al calo dei prezzi del petrolio, Morgan Stanley ritiene che la domanda per progetti offshore sia guidata da fattori di lungo termine, meno influenzati dalla volatilità dei prezzi a breve termine.

Il massimo di Saipem di lunedì, a 1,9775, è allineato con il minimo del 14 giugno a 1,978 euro. La rottura di questa resistenza permetterebbe una estensione del rimbalzo in atto dal minimo del 10 settembre a 1,7885. Ulteriori segnali positivi verrebbero al di sopra di area 2 euro. In quel caso atteso il test a 2,10 del top del 27 agosto. Resistenza succesiva a 2,174, lato alto del gap del 2 agosto. Senza la rottura di area 1,98 il titolo rischia di non affrancarsi dalle pressioni ribassiste avviatesi dal massimo di luglio. Il doppio massimo disegnato in area 2,45 euro dal 15 aprile proietta obiettivi in area 1,70 euro. Supporto successivo, in caso di violazione di quei livelli, a 1,45 euro circa.