Stellantis crolla del 13%: ridotta la guidance a causa dei problemi in Nord America
pubblicato:Stellantis crolla in borsa: ridotta la guidance annuale a causa dei problemi in Nord America
Stellantis rivede la sua guidance annuale
Stellantis (STLAM.MI) sta registrando un calo del 13% circa a 12,652 € in borsa a causa dei problemi di performance in Nord America e delle sfide che il settore automobilistico sta affrontando globalmente.
Questi problemi hanno portato il gruppo italo-francese a rivedere al ribasso la sua guidance annuale, con un margine operativo adjusted ora previsto tra il 5,5% e il 7%, rispetto alla precedente stima "double digit".
Circa due terzi di questa revisione sono attribuibili a interventi correttivi in Nord America e a vendite inferiori alle attese in diverse regioni nel secondo semestre.
La seconda revisione riguarda il free cash flow industriale, ora previsto tra -5 e -10 miliardi di euro, a fronte della precedente stima positiva.
Questo peggioramento è dovuto principalmente al minore risultato operativo adjusted e all'aumento temporaneo del capitale circolante.
Stellantis ha accelerato la normalizzazione degli stock negli Usa
Per affrontare queste sfide, Stellantis ha accelerato la normalizzazione degli stock negli Stati Uniti, puntando a ridurre le unità in giacenza a 330.000 entro fine 2024, rispetto all'obiettivo iniziale del primo trimestre 2025.
Tra le azioni messe in atto figurano la riduzione delle consegne alla rete di oltre 200.000 veicoli nel secondo semestre 2024, l'incremento degli incentivi sui modelli 2024 e precedenti, e l'implementazione di iniziative per aumentare la produttività, come la riduzione dei costi e la regolazione della capacità produttiva.
Volkswagen in calo dopo aver rivisto al ribasso le previsioni per il 2024
Volkswagen ha subito questa mattina una riduzione del 2,75% circa a 94,42 € dopo aver rivisto al ribasso le previsioni per il 2024, citando un contesto di mercato difficile e performance inferiori alle attese, specialmente nei segmenti Volkswagen passenger cars, veicoli commerciali e componenti tecnologici.
La casa automobilistica prevede consegne di circa 9 milioni di veicoli, in calo rispetto ai 9,24 milioni del 2023, e una revisione delle stime precedenti che prevedevano un aumento fino al 3%.
Il fatturato atteso per il 2024 è di circa 320 miliardi di euro, in linea con i 322,3 miliardi del 2023, mentre il risultato operativo è stato rivisto a 18 miliardi di euro, con un rendimento operativo sulle vendite del 5,6%, rispetto alla precedente stima tra il 6,5% e il 7%.
A pesare su Volkswagen il deterioramento del contesto macroeconomico
L’azienda ha sottolineato l'impatto negativo del deterioramento del contesto macroeconomico, con potenziali rischi per il marchio principale. Inoltre, il difficile contesto fuori dall'Europa ha portato a un adeguamento delle previsioni per la divisione servizi finanziari.
Volkswagen stima ora un flusso di cassa netto della divisione automotive di 2 miliardi di euro, una riduzione rispetto alla precedente stima tra i 2,5 e 4,5 miliardi, includendo spese per M&A di circa 3,5 miliardi.
Anche la liquidità netta della divisione automotive è stata rivista al ribasso tra 36 e 37 miliardi di euro.
La divisione dei servizi finanziari rivede le previsioni
Inoltre, nella divisione dei servizi finanziari, la difficoltà nei mercati fuori dall'Europa ha portato a una revisione delle previsioni: il flusso di cassa netto della divisione automotive è ora stimato a 2 miliardi di euro, una diminuzione rispetto alla precedente previsione di 2,5-4,5 miliardi di euro.
Questa stima include 3,5 miliardi di euro in spese per operazioni di fusione e acquisizione, di cui 2 miliardi sono attribuibili alla joint venture prevista con Rivian.
La liquidità netta della divisione automotive dovrebbe collocarsi tra i 36 e i 37 miliardi di euro, una riduzione rispetto ai 37-39 miliardi previsti in precedenza. Il rapporto sui risultati del terzo trimestre sarà pubblicato il 30 ottobre.
Volkswagen ha rivisto al ribasso la sua guidance anche a luglio
Questa è la seconda volta nel 2024 che Volkswagen ha rivisto al ribasso la sua guidance.
Già a luglio, dopo i risultati del secondo trimestre, aveva abbassato le prospettive per il margine operativo (EBIT) e il flusso di cassa netto, prevedendo un margine EBIT tra il 6,5% e il 7%, rispetto al 7-7,5% previsto inizialmente, e un flusso di cassa netto tra i 2,5 e i 4,5 miliardi di euro, rispetto ai precedenti 4,5-6,5 miliardi.
Volkswagen sta cercando di ridurre i costi
Volkswagen sta cercando di ridurre i costi, arrivando persino a considerare la chiusura di stabilimenti in Germania, una mossa senza precedenti nella storia dell'azienda, a causa del calo della domanda di veicoli in Europa e dell'aumento della concorrenza dei marchi cinesi, che offrono veicoli a prezzi più bassi.
La nuova guidance sull'EBIT implica una riduzione di circa il 13% rispetto alle stime sui costi.
Volkswagen sta adottando misure drastiche
In sintesi, Volkswagen sta adottando misure drastiche per affrontare un contesto di mercato sfavorevole e le previsioni per i prossimi mesi, inclusi i risultati del terzo trimestre, saranno cruciali per valutare se tali azioni riusciranno a stabilizzare la situazione.
Il focus dell'azienda su efficienza e riduzione dei costi sarà essenziale per affrontare i crescenti rischi macroeconomici e mantenere la propria posizione di leadership nel mercato globale.
Aston Martin ha visto un crollo del -24,70% in borsa oggi
Aston Martin (AML.L) A Londra, Aston Martin ha visto un crollo del -24,70 % a 120,66 GBp, a seguito della revisione degli obiettivi di produzione, con una riduzione dei volumi.
Il comunicato dell'azienda sottolinea la debolezza della domanda in Cina, principale mercato di riferimento per il produttore di auto di lusso.
Quadro complesso per l'industria automobilistica globale
Le revisioni al ribasso da parte di Stellantis e Volkswagen riflettono un quadro complesso per l'industria automobilistica globale, segnata da problemi specifici nelle regioni chiave e da un contesto macroeconomico incerto.
Per Stellantis, la revisione della guidance e l'impatto sul free cash flow evidenziano come il mercato nordamericano rappresenti un punto critico. Le azioni correttive in corso indicano la volontà del gruppo di affrontare questi problemi in modo aggressivo, ma il successo di tali misure sarà cruciale per ripristinare la fiducia degli investitori.
Volkswagen, da parte sua, è stata colpita da difficoltà nei marchi principali e da un contesto di mercato più debole, specialmente fuori dall'Europa. L'azienda ha adottato un approccio prudente nella revisione delle previsioni, evidenziando come la volatilità economica continui a pesare sul settore, influenzando sia le vendite che i margini operativi.
Il crollo di Aston Martin mette in luce la vulnerabilità del segmento di lusso alle dinamiche economiche globali, con la Cina che si sta rivelando un mercato particolarmente debole. Questo potrebbe suggerire un'ulteriore pressione sul settore automobilistico, soprattutto per quei produttori che dipendono in modo significativo dal mercato asiatico.
In sintesi
In sintesi, l'intero settore sembra essere alle prese con una fase di incertezza, con i produttori che devono affrontare sfide legate alla domanda e alla gestione dei costi, mentre cercano di mantenere la competitività in un contesto macroeconomico sempre più complesso.