Stellantis, la chiusura di ottava è stata positiva

di FTA Online News pubblicato:
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Maire, il nuovo contratto in Malesia scalda i corsi

Stellantis, la chiusura di ottava è stata positiva

Segno positivo per Stellantis nel corso dell'ultima settimana, ma le incertezze permangono. L'azione ha chiuso la seduta di venerdì con un rialzo del 2,8% a 12,55 euro dopo un allungo intraday a 12,88 euro. Durante i primi scambi di ottava il titolo registra un rialzo dello 0,38% a 12,6 euro.

Stellantis, analisti cauti sul titolo

Ed anche gli analisti si mantengono cauti sul titolo, se infatti quelli di Intesa Sanpaolo hanno confermato la raccomandazione Hold e incrementato il prezzo obiettivo da 11,20 a 13,00 euro, quelli di Equita hanno ridotto il target price a 14,50 euro confermando comunque la raccomandazione Hold.

Entrambi vedono comunque elementi di positività dopo la call sui dati delle consegne nel quarto trimestre 2024, che hanno fatto segnare un calo del 9% su base annuale ma in miglioramento rispetto al -20% del trimestre precedente.

Gli elementi di positività sono dati dal calo dei prezzi meno traumatico rispetto a quanto temuto (la stima sull'Ebit adjusted 2024 è stata comunque limata) e dal fatto che il 2025 sia iniziato tutto sommato meglio del previsto.

In precedenza (10 gennaio) anche Citigroup si era espressa sul titolo incrementando il target price a 13,00 euro dai precedenti 12,40, mantenendo il giudizio Neutral, soprattutto dopo il pesante calo del 2024 che ha ridotto sensibilmente il valore delle quotazioni che ora iniziano a farsi interessanti.

Stellantis le notizie delle ultime due settimane

Tra le altre notizie delle ultime settimane da segnalare, riguardo al gruppo, lo stop nelle prime due settimane di febbraio dello stabilimento di Atessa dove si producono veicoli commerciali (la motivazione è da trovarsi nel calo della domanda) ed il fatto che Stellantis insieme a Toyota, Ford, Subaru e Mazda, potrebbe siglare con Tesla un accordo per condividere le emissioni di CO2 e quindi per evitare multe UE da miliardi di euro.

Stellantis, il quadro grafico

Il titolo Stellantis resta per il momento confinato nel range di oscillazione laterale compreso tra 11,60 e 13,40 circa dopo il pesante calo dell'ultimo anno. Potrebbe trattarsi di una fase di accumulo in vista di un rimbalzo corposo ma anche di una semplice pausa temporanea del precedente trend ribassista, preludio alla ripresa del ribasso inizialmente verso 11,00 euro e poi in direzione di target più distanti ipotizzabili a 9,70 e 9,00 euro circa.

Conferme in tal senso giungerebbero in caso di chiusure di seduta (meglio ancora se di ottava) sotto 9,50. Al rialzo invece segnali di ripresa oltre 13,40 che andrebbero ad anticipare il probabile ritorno a 15,325 circa, con target intermedio a 14,00 euro, gap down del 30 settembre.

Maire in rally venerdì

Deciso rialzo venerdì per MAIRE, che guadagna il 9,58% a 9,72 euro. I prezzi hanno oscillato tra 9,08 e 9,72 euro.

Maire Tecnimont: giudizi positivi dagli analisti e nuovo contratto strategico

Kepler Cheuvreux alza il giudizio su Maire a buy (da hold) e incrementa il target price a 12 euro (da 8,8 euro). Gli analisti mantengono un outlook positivo, aspettandosi l’aggiudicazione di contratti rilevanti nel breve periodo.

Banca Akros conferma la raccomandazione accumulate con un target price di 8,4 euro, dopo l’assegnazione di un contratto da 125 milioni di dollari con Pengerang Biorefinery per la costruzione di un’unità a idrogeno in Malesia. Gli analisti sottolineano che i carburanti a basse emissioni rappresentano un mercato promettente e che Maire può sfruttare il proprio know-how per espandersi ulteriormente.

Intesa Sanpaolo ribadisce il giudizio buy e il target price di 9,3 euro, evidenziando la crescita del gruppo nella conversione di raffinerie tradizionali in bioraffinerie, un settore con prospettive di espansione considerevoli nei prossimi anni.

Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 8,5 euro, osservando che il contratto potrebbe essere incluso nel backlog del 2024, rappresentando circa il 2% delle stime.

Maire, il nuovo contratto malese

In sintesi, il nuovo contratto con Pengerang Biorefinery consolida la posizione di Maire Tecnimont nel settore dei carburanti a basse emissioni e alimenta prospettive di crescita, con giudizi positivi da parte di tutti gli analisti.

Maire Tecnimont ha annunciato di aver siglato un contratto del valore di $125 milioni con Pengerang Biorefinery, joint venture tra Petronas, Enilive ed Euglena.

Il progetto prevede:

KT-Kinetics Technology fornirà servizi di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning (EPCC) per un’unità a idrogeno, destinata a una nuova bioraffineria che entrerà in produzione entro il 2028. La struttura avrà una capacità di 650 ktpa e produrrà carburante sostenibile per l'aviazione (SAF) e diesel rinnovabile (HVO).

NextChem sarà responsabile della fornitura del licensing per la tecnologia proprietaria della società.

Impatti sul backlog e margini

Gli analisti stimano che il contratto verrà incluso nel backlog del 2024, essendo probabilmente stato finalizzato a dicembre 2023.
Per il licensing, si prevede un margine in linea con la divisione STS, stimato in un importo a doppia cifra bassa in milioni di dollari.
La parte relativa a IE&CS dovrebbe garantire buoni margini, seppur inferiori.
Il contratto rappresenta circa il 2% del backlog atteso per il 2024, che potrebbe essere ulteriormente rafforzato da nuovi annunci nelle prossime settimane, al fine di raggiungere il target 1x book-to-bill.
Questo progetto consolida la leadership di Maire Tecnimont nel settore delle bioraffinerie, rafforzando il posizionamento nell'ambito dei carburanti sostenibili e a basse emissioni.

Maire, il quadro tecnico

Il grafico di Maire mostra una chiara tendenza rialzista di lungo periodo, con una serie di massimi e minimi crescenti all'interno di un canale ascendente. Il prezzo ha rotto al rialzo una fase di consolidamento recente.

Fase laterale e breakout
Dopo un consolidamento laterale tra circa 6,5 e 8,5 euro, Maire ha effettuato un breakout sopra la resistenza. Questo è  interpretato come un segnale di continuazione del trend rialzista.

Anche se non visibile in dettaglio, l’aumento del volume durante il breakout suggerisce un forte interesse da parte degli investitori.

Livelli chiave

Supporti: Area di 8,5 euro: ex resistenza che ora funge da supporto.
Media inferiore del canale ascendente: circa 7 euro.

Resistenze: Area psicologica di 10 euro (resistenza attuale).
Successivo target potenziale intorno a 12 euro, in linea con il target price di alcuni analisti.

Prospettive: Scenario rialzista: La conferma sopra i 9,5-10 euro potrebbe aprire spazio per ulteriori allunghi verso i 12 euro, consolidando la tendenza positiva.

Scenario ribassista: Un ritorno sotto 8,5 euro sarebbe un primo segnale di debolezza, con possibile discesa verso il supporto del canale intorno a 7 euro.