Sanlorenzo sfiora nuovi massimi con l'acquisizione di Nautor Swan
pubblicato:Enel, Blackrock guarda le centrali in dismissione per una conversione in data center
Sanlorenzo acquisisce Nautor Swan e accelera al rialzo
Seduta positiva quella di ieri per Sanlorenzo, che ha toccato a 38,20 euro nuovi massimi da fine agosto prima di limare i guadagni ed attestarsi in chiusura a quota 37,10. Lunedì l'assemblea straordinaria del gruppo ha approvato l'aumento di capitale da nominali 420 mila euro e sovrapprezzo di Euro 15,8 milioni mediante emissione di massime numero 420.489 azioni ordinarie destinate alla sottoscrizione da parte di Sawa.
L'operazione "si inquadra nell'operazione di acquisizione, da parte della Società, del 100% del capitale sociale del Gruppo Nautor Swan da Sawa".
Nautor Swan è prevalentemente attivo nella progettazione, costruzione, commercializzazione e refit di imbarcazioni a vela di alto lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore con marchio Shadow e Arrow.
Sawa è controllata da Leonardo Ferragamo, nominato nuovo amministratore "a seguito delle dimissioni di un amministratore, con conseguente conferma degli attuali 11 componenti in carica".
Graficamente il rimbalzo del titolo Sanlorenzo visto dai minimi di settembre ha permesso per il momento di recuperare quasi per intero il precedente affondo, riconducendo le quotazioni a ridosso delle resistenze in area 38,00/38,50.
Il superamento di tali ostacoli, dove è posizionato il 38,2% di ritracciamento della discesa dai top di maggio, rappresenterebbe una bella iniezione di fiducia per il titolo, rendendone possibile il proseguimento dell'ascesa verso i target successivi a 39,60 e 41,00 euro, circostanza che getterebbe le basi per il completo riassorbimento del ribasso partito dai citati top di maggio a 46,30 euro.
Sul fronte supporti, invece, primi segnali di cedimento nel breve sotto 36,50 per 35,20 euro, riferimento al di sotto del quale il ribasso potrebbe proseguire verso 33,00 euro almeno.
Enel in rialzo: Blackrock interessata ai siti delle centrali elettriche per una conversione in data center
Seduta al rialzo ieri per Enel. Il titolo ha guadagnato lo 0,64% a 7,221 euro. I prezzi hanno oscillato tra 7,153 e 7,258 euro. Il Messaggero riferisce che l'a.d. di Blackrock Larry Fink ha incontrato (prima del meeting con la premier Giorgia Meloni) l'omologo nel gruppo italiano Flavio Cattaneo per esporgli l'interesse del fondo USA per i siti delle centrali elettriche da smantellare con l'obiettivo di riconvertirle in data center per l'AI.
Recentemente Nicola Lanzetta, direttore di Enel Italia, ha dichiarato all'Energy Summit a Milano che il solare sta crescendo in modo esponenziale nel Paese.
Nel 2021, infatti, è stato installato un gigawatt di capacità solare, che è salito a 5,7 GW nel 2023, mentre a fine agosto si è già raggiunta una capacità di 5 GW.
Lanzetta ha sottolineato l'importanza del solare nel mix energetico italiano e ha evidenziato anche il ruolo significativo dell'idroelettrico. In merito alla situazione energetica complessiva, Lanzetta ha osservato che il 2024 può essere considerato un anno relativamente tranquillo, nonostante le complesse dinamiche geopolitiche che continuano a influenzare il settore.
Questa crescita del solare rappresenta un cambiamento significativo nel panorama energetico italiano, che punta sempre più sulle fonti rinnovabili.
Il titolo sta cercando di superare da alcune sedute la resistenza offerta a 7,25 circa dal massimo di gennaio 2022. La rottura di quei livelli confermerebbe il recente segnale di forza, inviato con la rottura di 7,10 euro, area dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di inizio 2021. Target in quel caso a 7,95 euro circa.
La mancata rottura di 7,25 e la violazione di 6,936, minimo del 19 settembre, potrebbero dare il via ad un ribasso di una certa consistenza. Primo supporto a 6,87, massimo del 16 maggio, poi a 6,60 euro circa.