Borsa Oggi, all'attenzione Saipem e Popolare di Sondrio
pubblicato:La banca valtellinese promossa anche da Fitch all'investment grade
Banca Popolare di Sondrio, Fitch migliora la valutazione
Buon avvio di seduta per Banca Popolare di Sondrio (toccato a 7,6450 euro il massimo da aprile 2008) in scia alla decisione di Fitch di migliorare la valutazione del merito di credito del gruppo: il rating emittente Long-term Issuer Default Rating (IDR) si attesta ora al livello investment grade BBB-, con outlook stabile.
Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di BP Sondrio sottolinea che con il miglioramento del giudizio da parte di Fitch, "il merito creditizio di Banca Popolare di Sondrio viene considerato investment grade da tutte le agenzie di rating che ci valutano".
Banca Popolare di Sondrio, il quadro grafico
L'analisi del grafico di BP Sondrio mette in evidenza il movimento rialzista originato dal minimo storico dell'aprile 2020 a 1,17 euro (+550% da allora).
Il titolo ha recentemente oltrepassato il 61,8% di ritracciamento della correzione partita dal massimo assoluto del 2007 a 11,3150, operazione che sembra offrire buone garanzie all'ipotesi di inversione di tendenza e quindi di ritorno sul record, in ottica di medio-lungo periodo.
Nel breve il primo obiettivo può essere posizionato in area 8,20. Discese sotto area 7,15 creerebbero le premesse per un test di 6,40-6,45, supporto decisivo per scongiurare approfondimenti verso 6,05-6,10 e area 5,30.
Saipem, dati in crescita nel trimestre
Ancora un segno negativo per Saipem, che ieri ha perso oltre 3 punti percentuali muovendosi comunque all'interno del range di oscillazione del giorno precedente. Stamane il titolo tenta una timida rimonta con un +0,32% a 2,188 euro.
I risultati del primo trimestre 2024 sono apparsi positivi, ma contrastati rispetto alle attese degli analisti.
I ricavi si sono attestati a 3,047 miliardi di euro (+18% a/a, consensus 3,02), l'EBITDA adjusted a 268 milioni (+40%, consensus 255,3), utile netto adjusted a 57 milioni (zero un anno fa, consensus 65,7).
I nuovi ordini sono stati pari a 2,0 miliardi di euro contro i 2,7 dell'anno scorso.
Mediobanca ha incrementato il target price da 1,70 a 2,00 euro confermando però il giudizio Neutral.
Saipem, il quadro grafico
Graficamente il titolo sta prendendo fiato dopo il poderoso rialzo dai minimi di febbraio in area 1,25. I prezzi hanno coperto il gap up del 26 marzo a 2,151 euro e potrebbero ampliare il consolidamento anche fino a 2,00 euro circa, 38,2% di ritracciamento del suddetto rialzo.
Solo il cedimento di quest'ultimo livello rischierebbe di compromettere la solidità del trend di crescita, aprendo a ribassi più corposi nel medio periodo.
Reazioni dai livelli attuali che dovessero spingersi oltre 2,30 euro, invece, andrebbero ad allentare le recenti tensioni creando le basi per il ritorno sui massimi a 2,47 euro, circostanza che troverebbe ulteriori conferme al superamento di area 2,35.