Risparmio, sulla spesa circa 3.000 euro all’anno: ecco i consigli su come risparmiare

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori, ma non rinunciano alla qualità soprattutto in termini di spesa: non tutti sanno però che è possibile risparmiare circa 3.000 euro anche sulla spesa quotidiana: basta seguire i consigli giusti: eccoli nel dettaglio.

Risparmio, sulla spesa circa 3.000 euro all’anno: ecco i consigli su come risparmiare

Se c’è un’abitudine a cui gli italiani proprio non rinunciano è quella della spesa settimanale. Nonostante gli ultimi anni di inflazione alle stelle, le famiglie italiane non hanno rinunciato ai consumi quotidiani, tanto che nei periodi di Natale e Pasquala la spesa è rimasta stabile.

L’obiettivo comunque è risparmiare anche in vista delle prossime feste natalizie. Stando ad alcune ricerche è possibile risparmiare circa 3.000 euro soltanto prestando attenzione alle proprie abitudini quotidiane.

Rispettando e seguendo alcuni semplicissimi consigli è possibile risparmiare circa 3.000 euro all’anno.

Eccoli nel dettaglio.

Risparmio, ecco i consigli su come risparmiare 3.000 euro sulla spesa quotidiana

Risparmiare sulla spesa è uno degli obiettivi principali di molte famiglie italiane. Con il costo della vita in aumento, trovare strategie per risparmiare sul carrello della spesa è diventato di estrema necessità.

Per farlo è importante abbattere i costi della spesa settimanale senza però rinunciare alla qualità.

Allora come farlo? Basta seguire alcuni semplici consigli come pianificare la spesa, scegliere prodotti di qualità al miglior prezzo e approfittare delle offerte disponibili nei supermercati e online.

E’ possibile infatti risparmiare fino a 3.000 euro mensili  semplicemente osservando specifici consigli e direttive.

Da una recente analisi effettuata, una famiglia con due figli spende in media circa 9.000 euro all'anno mentre un single circa 5.000 euro.

Ma se correttamente indirizzate questo potrebbero risparmiare 3.000 euro mentre un single ne potrebbe risparmiare circa 2.100 euro.

Il primo consiglio da seguire è certamente quello di pianificare il menu settimanale:  creare una lista della spesa basata su pasti già programmati aiuta a ridurre gli acquisti d’impulso evitando sprechi di cibo.

Basterà semplicemente prepara un elenco degli ingredienti servono escludendo quelli già presenti in casa.

Altro consiglio è relativo alla scelta dei supermercati dove fare la spesa: meglio optare per i discount considerati la scelta migliore.

Tra i migliori in assoluto c’è la Lidl dove è stato stimato un risparmio di 3.400 euro all'anno.

Risparmio spesa, acquistare in formato famiglia conviene

Lo abbiamo appena detto, comprare nei discount conviene e non poco. Ma se i discount non vanno proprio giù un altro consiglio molto utile è quello di  comprare prodotti con il marchio del distributore.

I prodotti a marchio del supermercato sono molto spesso di buona qualità e offrono prezzi molto competitivi rispetto alle marche più note. Questi prodotti sono spesso fabbricati da aziende di qualità, ma sono venduti a prezzi inferiori poiché non comportano costi di marketing elevati.

Se poi la famiglia è numerosa meglio acquistare prodotti in grandi quantità o in confezioni familiari: questa abitudine è molto conveniente e funziona soprattutto  per prodotti a lunga scadenza come pasta, riso, e prodotti per la pulizia.

Occhio alle promozioni e alle app di confronto prezzi

E poi come non considerare le varie promozioni fatte dai supermercati? Questi propongono regolarmente offerte su vari prodotti, dalle promozioni “3x2” agli sconti stagionali.

Inoltre oggi la tecnologia ci permette di fruire di app di confronto prezzi che permettono di vedere quali supermercati offrono i migliori prezzi per i prodotti che servono con la possibilità di fruire di buoni sconto o cashback su determinati articoli.

Ah, non andate al supermercato a stomaco vuoto magari dopo lavoro, o prima di cena: fare la spesa quando si ha fame può portare ad acquisti impulsivi, spesso di prodotti non necessari o non salutari, che possono incidere negativamente sul budget.

 

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