Richiami alimentari, nuovo allarme salumi, quali sono i lotti ritirati
pubblicato:Richiami alimentari, una nuova allerta relativa ai salumi è stata diffusa dal Ministero della Salute. Ecco i lotti e i prodotti interessati.

Prosegue il lavoro del Ministero della Salute, che recentemente ha segnalato diversi richiami alimentari. I prodotti interessati, questa volta, sono numerosi lotti di salumi, in particolare salami. La motivazione legata a questi nuovi allarmi riguarda la possibile contaminazione dei prodotti coinvolti, emersa durante le indagini di sicurezza di routine e segnalata alle autorità dagli stessi produttori. Analizziamo in dettaglio i prodotti interessati, i marchi e i lotti, al fine di evitare ogni rischio per la salute legato a un possibile consumo di prodotti che, potenzialmente, potrebbero rivelarsi pericolosi.
Richiami alimentari, salamini contaminati: i lotti da non mangiare
Il più recente tra i richiami alimentari, il cui documento è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute in data 18 marzo 2025, riguarda numerosi lotti di salamini da Cinta Senese DOP a marchio Renieri.
I lotti coinvolti, lo abbiamo già anticipato, sono moltissimi, così come anche le confezioni e il peso di vendita. Il Ministero ha invitato i consumatori a prestare attenzione ai seguenti lotti e prodotti:
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salamini in pezzi interi da 350 grammi, lotti L2453O, L2502O, L2503O, L2504O, L2505O, L2506O, L2507O e L2508O e relativi Termini Minimi di Conservazione 01/05/2025, 08/05/2025, 15/05/2025, 22/05/2025, 29/05/2025, 05/06/2025, 12/06/2025 e 19/06/2025;
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tranci di salamini da 180 grammi, lotti L2502O, L2503O, L2504O, L2505O e L2506O, e relativi TMC 08/05/2025, 15/05/2025, 22/05/2025, 29/05/2025 e 05/06/2025.
I lotti interessati sono stati prodotti da Digar Srl, nello stabilimento di Pian dei Peschi 6, a Poggibonsi, in provincia di Siena.
In merito al motivo dei richiami alimentari, il Ministero ha reso noto che il produttore ha segnalato i lotti indicati in quanto sono stati rilevati, durante i controlli di sicurezza, dei geni di Escherichia coli produttori di tossina Shiga.
Richiami alimentari, i lotti di salami toscani coinvolti
Inoltre, pochi giorni fa, il Ministero aveva già segnalato dei salumi su proprio portale istituzionale. Questi richiami alimentari hanno coinvolto la briciolona di puro suino e salame campagnolo del marchio G.A. Prodotti Toscani.
Le confezioni di briciolona coinvolte sono da 500 grammi ciascuna, mentre il salame campagnolo è rivenduto in pezzi da 300 grammi.
Sono state ritirate dai mercati tutte le scadenze relative al lotto con il codice alfanumerico L. 00000115.
I salumi sono stati prodotti da G. A. Prodotti Toscani presso lo stabilimento di via Solferino 4, a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena.
Il richiamo in questione è scattato in quanto i prodotti relativi al lotto e alle scadenze interessate presentano tracce di Listeria monocytogenes. Anche in questo caso, quindi, l’allerta è scattata per un rischio da contaminazione microbiologica.
Indicazioni in caso di acquisto
Per entrambi i richiami alimentari, il Ministero della Salute ha fornito la medesima indicazione.
I salumi appartenenti ai lotti indicati non sono adatti al consumo perché potenzialmente contaminati. Vanno quindi riportati presso il punto vendita dove sono stati acquistati.
Qui i clienti potranno richiedere il rimborso o la sostituzione dei prodotti.