Prezzi in aumento nel 2023, scattano i rincari: dalla spesa alla benzina, fino ai mutui. Cosa cambia
pubblicato:Ennesima stangata per le famiglie: i prezzi sono in aumento sin dai primi giorni del 2023. Dalla spesa alla benzina, fino ai mutui: ecco cosa cambia e quali prezzi aumentano di più.
Il 2023 si apre con gli ennesimi rincari per le famiglie: molti prezzi sono in aumento sin dai primi giorni del nuovo anno. La buona notizia è che il prezzo di luce e gas sembra in discesa nel primo trimestre dell'anno: le bollette, forse, saranno meno salate.
Come ha spiegato Arera, i prezzi di luce e gas sono in discesa di circa il 20% nel primo trimestre 2023, ma sono in aumento molti altri prodotti di prima necessità.
Affitti, mutui, benzina e diesel, assicurazione auto, bollette e prodotti alimentari: quali sono i prezzi che aumentano di più? Ecco tutti i rincari in arrivo per le famiglie.
Prezzi in aumento nel 2023: rincari sui prodotti alimentari e sulla spesa
Con il nuovo anno si attendono ulteriori rincari sui prodotti alimentari e sui beni di prima necessità.
La guerra in Ucraina, infatti, ha fatto schizzare il prezzo del grano e dei suoi derivati alle stelle, ma il 2023 porta con sé ulteriori aumenti.
A preoccupare ulteriormente è il freddo record registrato negli Stati Uniti, che potrebbe mettere a dura prova le coltivazioni di grano. Ad oggi questo prodotto ha già subito un ulteriore rincaro del 4% negli USA.
Per risparmiare sulla spesa alimentare, le famiglie hanno a disposizione la classifica dei supermercati più convenienti, stilata da Altroconsumo. In aggiunta, sono in arrivo anche nuovi bonus, come la carta risparmio spesa.
Con il nuovo anno aumentano anche le spese per l'acquisto delle sigarette: prendendo un prezzo medio di 5 euro al pacchetto, si stima un rincaro di 10-12 centesimi. Potrebbe trattarsi di un incentivo a smettere di fumare?
Rincari 2023: aumenta il prezzo di benzina e diesel: quanto costano oggi?
Il 2023 è l'anno dei rincari. Il mese di gennaio si è aperto con una brutta sorpresa per tutti gli automobilisti: dal 1° gennaio non è più in vigore il taglio delle accise, ovvero lo sconto di 18 centesimi su benzina e diesel.
Con il nuovo anno, quindi, fare rifornimento costa di più: stando alle ultime rilevazioni del Ministero, ad oggi la benzina costa in media 1,625 euro al litro (ai minimi da giugno del 2021), mentre il diesel è arrivato a 1,689 euro al litro (ai minimi da gennaio 2022).
Esistono, però, dei distributori più convenienti dove il pieno è meno costoso: li abbiamo elencati nel nostro approfondimento dedicato.
Anche i pedaggi autostradali sono in aumento dal 1° gennaio 2023: inizialmente l'aumento sarà pari al 2%, mentre dal 1° luglio 2023 è in arrivo un aggiuntivo +1,34% sui pedaggi.
Rincari 2023, ennesima stangata sui mutui
Anche le spese sul mutui sono in aumento nel 2023, ma con queste banche puoi ottenere i tassi di interesse più bassi in assoluto.
La politica monetaria adottata dalla Bce ha fatto salire la rata del mutuo a tasso variabile, ma anche quelli a tasso fisso hanno dovuto fare i conti con i rincari dopo l'innalzamento dei tassi della scorsa estate.
L'ultimo aumento dei tassi di interesse di 50 punti base da parte della Bce si traduce in un rincaro di 30 euro al mese sulla rata del mutuo che, sommato ai precedenti aumenti, fa salire a 180 euro il rincaro complessivo per le famiglie.
Aumentano i costi di affitto e l'assicurazione auto
Purtroppo non va meglio nemmeno per l'affitto: secondo una recente indagine di Tecnocasa, sono stati registrati rincari pari al 2,1% per i monolocali, del 2,4% per i bilocali e del 2,2% per i trilocali.
Infine, aumenti in arrivo anche sull'assicurazione auto, il cui prezzo medio è cresciuto del 2,5% rispetto al trimestre precedente, arrivando a toccare quota 362 euro.