Opzione Donna 2024, quando arrivano i pagamenti? Le date per categoria

di Alessia Seminara pubblicato:
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Novità sui pagamenti Opzione Donna 2024, l'INPS comunica date e calendario. Ecco quando partiranno le liquidazioni non ancora erogate.

Opzione Donna 2024, quando arrivano i pagamenti? Le date per categoria

Novità per le lavoratrici che intendono accedere alla pensione anticipata: con un nuovo comunicato, l’INPS ha condiviso le date dei pagamenti Opzione Donna 2024. Possiamo parlare di un vero e proprio calendario, che verrà erogato in base alla categoria di appartenenza della lavoratrice. Scopriamo il contenuto del comunicato e quali sono le date delle erogazioni previste.

Opzione Donna 2024, quando arrivano i pagamenti? Le date per categoria

La liquidazione della pensione anticipata accessibile da parte delle lavoratrici donne non avviene per tutte in maniera analoga. Lo ha ricordato l’INPS, che ha recentemente condiviso il calendario dei pagamenti Opzione Donna 2024.

Per quanto riguarda le lavoratrici della PA, ma anche quelle che lavorano presso Poste, ferrovie e aziende elettriche, le erogazioni partono alla presentazione della richiesta. Tuttavia, non tutte le lavoratrici possono contare su questa decorrenza immediata.

Il calendario dei pagamenti è il seguente:

  • febbraio 2024, in questo mese sono partite le erogazioni per autonome e dipendenti;

  • 1° settembre 2024, data a partire dalla quale inizieranno le erogazioni per il settore Scuola;

  • 1° novembre 2024, a partire dalla cui data riceveranno i pagamenti le ex lavoratrici settore AFAM.

In sostanza, chi ha lavorato per la Scuola o per il settore Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dovrà attendere ancora qualche mese per ricevere il primo assegno.

Opzione Donna 2024, chiarimenti INPS sull’accesso

Con il recente comunicato, datato 6 giugno, l’INPS non ha solo condiviso il calendario ufficiale dei pagamenti Opzione Donna 2024. Ha anche messo nero su bianco alcuni chiarimenti necessari per accedere alla pensione anticipata con questa Opzione.

Ricordiamo, infatti, che con la Manovra 2024 sono state introdotte diverse novità rispetto a Opzione Donna 2023. In particolare, è stata innalzata l’età anagrafica delle lavoratrici aventi diritto a questo trattamento pensionistico anticipato.

Se, fino allo scorso anno, bastavano 60 anni di età, per l’accesso a partire dal 2024 è richiesta un’età anagrafica non inferiore ai 61 anni.

Il requisito anagrafico, però, a differenza di quanto accade con la pensione di vecchiaia, non subisce adeguamenti in base alle mutate aspettative di vita.

Quel che è certo, tuttavia, è che la nuova stretta ha causato una pesante riduzione delle domande per l’Opzione. Parlando di numeri, per il primo trimestre 2024 solo 1.276 assegni sono stati erogati. Se consideriamo che, per l’intero 2023, il numero totale degli assegni liquidati ha superato gli 11.000, capiamo bene come il nuovo requisito anagrafico abbia impatto sulle richieste.

I requisiti

C’è comunque un modo per ottenere Opzione Donna 2024 riducendo l’età anagrafica. Per ciascun figlio, si potrà ottenere tale riduzione, che però ha come limite massimo due anni.

Il comunicato INPS relativo ai pagamenti Opzione Donna 2024, infine, conferma il mantenimento degli altri requisiti richiesti.

Sarà necessario contare su almeno 35 anni di regolare contribuzione. Può accedere all’Opzione:

  • chi assiste un coniuge o un parente prossimo con L. 104/1992 da almeno sei mesi;

  • chi assiste un parente, anche di secondo grado, convivente e privo di coniuge o genitore atto a prendersi cura dell’assistito;

  • chi è in grado di attestare ridotta capacità lavorativa nella misura del 74% (o superiore);

  • lavoratrici licenziate da aziende in crisi.

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