Borsa Italiana: le tre azioni di oggi sono Leonardo, MFE e Pharmanutra

di FTA Online News pubblicato:
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Fincantieri, lavori in corso sull'acquisizione di Wass da Leonardo. MFE B, rumors di offerta dell'ex Mediaset per ProSiebenSat.1. Pharmanutra debole nonostante l'incorporazione di Junia Pharma e Alesco

Borsa Italiana: le tre azioni di oggi sono Leonardo, MFE e Pharmanutra

Fincantieri, lavori in corso sull'acquisizione di Wass da Leonardo

Fincantieri ha aperto la settimana con il segno positivo ma non è riuscita a mantenere tutto il guadagno accumulato nel corso della mattinata quando i prezzi sono saliti fino a 0,7980 euro. La trattativa per l'acquisizione di WASS da Leonardo sarebbe ormai in dirittura di arrivo.

Graficamente il titolo ha fatto registrare una vistosa impennata dai bottom di marzo in area 0,47, che ha prodotto una performance prossima i 70 punti percentuali. Va da se che ora le possibilità di un consolidamento appaiano piuttosto concrete, quanto meno per allentare le tensioni che si sono venute a creare sui principali oscillatori.

Il quadro grafico resta comunque ben orientato al rialzo, potendo contare sul doppio minimo costruito tra 0,45 e 0,67 euro, ribadito lo scorso mese con il superamento di quest'ultimo livello. Target della configurazione a 0,98 circa (primo obiettivo a 0,80 già raggiunto).

Oltre 0,90 verrebbe poi inviato un altro importante segnale di forza nel lungo termine, che andrebbe a rafforzare quanto di buono fatto dal titolo di recente.

Segnali di cedimento solo in caso di ritorno sotto 0,67, confermati poi dalla successiva violazione di quota 0,64.

MFE B, rumors di offerta di MediaForEurope (la ex Mediaset) per ProSiebenSat.1

Avvio debole per MediaForEurope (la ex Mediaset). Secondo alcune fonti vicine alla situazione sentite da Reuters e documenti che l'agenzia ha potuto visionare, nei mesi scorsi il gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi ha discusso con alcune banche l'ipotesi di un finanziamento da circa 4 miliardi di euro a sostegno di un'offerta per ProSiebenSat.1. MFE è il principale azionista del gruppo tedesco con quasi il 30% ed è critica con la gestione dell'attuale management. I Berlusconi vorrebbero la vendita delle attività digitali di ProSieben.

Ai prezzi attuali il 70% vale circa 1,2 miliardi ma in caso di cambio di controllo il broadcaster tedesco dovrebbe rimborsare 2,1 miliardi di debiti, come previsto dai contratti di finanziamento. Il 30 aprile è in programma l'assemblea.

L'analisi di MFE B mette in evidenza il recente attacco non andato, per ora, a buon fine alla resistenza rappresentata dal massimo di gennaio a 3,48 euro. Una chiusura di seduta superiore a questo ultimo riferimento decreterebbe la riattivazione del movimento ascendente partito a fine ottobre verso 3,80, picco di giugno e resistenza determinante nel medio-lungo periodo.

Oltre questo ostacolo si aprirebbero spazi di ascesa consistenti con primo obiettivo a 4,4120 (minimo del marzo 2022) e area 6. La violazione del minimo del 5 aprile a 3,23 anticiperebbe invece un test delle ex resistenze a 3,13 circa: sotto questi riferimenti probabile il ritorno sui minimi di febbraio marzo in area 2,90.

Pharmanutra debole nonostante l'incorporazione di Junia Pharma e Alesco

Debole Pharmanutra in avvio di ottava. Il titolo ha ceduto il 2,91% a 54,3 euro dopo avere oscillato tra 52,70 e 56,20 euro. Il consiglio di amministrazione di Pharmanutra ha dato il via libera alla fusione per incorporazione delle società controllate al 100%, Junia Pharma e Alesco. Nonostante l'operazione coinvolga parti correlate, secondo quanto riportato in una nota, la fusione è stata esentata dall'applicazione della normativa specifica poiché è stata condotta da Pharmanutra con società interamente possedute, in cui non sono presenti interessi significativi di altre parti correlate.

La fusione è stata anche ratificata dalle assemblee delle società che verranno incorporate; una volta trascorsi i termini di legge, sarà redatto l'atto di fusione corrispondente.

Il titolo ha terminato la seduta di lunedì a ridosso del supporto critico offerto dal 50% di ritracciamento del rialzo dal minimo di ottobre 2023. La candela disegnata un martello inverito (inverted hammer), può rappresentare un punto di appoggio per un tentativo di rimbalzo. Oltre 54,50 possibile il test del massimo di ieri a 56,20, al superamento di quei livelli verrebbero attivate le implicazioni positive derivanti dalla presenza del martello e il titolo potrebbe tentare di recuperare almeno fino in area 58,50/59,00 euro. Senza il superamento di 56,20 ed in caso di violazione di area 52,70 probabile invece il test del supporto critico dei 51 euro. Al di sotto di quei livelli attese discese fino in area 48 euro almeno.

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