Iveco in recupero, Intermonte conferma un ouperform

di FTA Online News pubblicato:
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Moncler, venerdì in rialzo grazie a Burberry

Iveco in recupero, Intermonte conferma un ouperform

L'ottava che si è appena conclusa è stata caratterizzata dal perentorio rialzo di Iveco Group che venerdì ha chiuso le contrattazioni a 11,285 euro, ovvero poco meno di 10 punti percentuali più in alto rispetto al venerdì precedente.

Intermonte ha conferma il giudizio outperform sul titolo e incrementato il prezzo obiettivo da 14,20 a 15,40 euro.
Gli analisti sottolineano l'appeal della divisione Difesa in ottica M&A e incrementano le stime sull'utile per azione del biennio 2025-2026 anche grazie alla mancata svalutazione del peso argentino. I risultati finanziari del gruppo, relativi al quarto trimestre e all'esercizio del 2024 saranno presentati venerdì 7 febbraio 2025.

Iveco, azioni in recupero

Nel frattempo il titolo ha ritracciato metà del ribasso scaturito dai top del 2024 a 14,80 euro, superando la resistenza orizzontale a 10,20 euro che ne stava frenando il recupero da ottobre. Probabile ora una pausa di assestamento che permetta di allentare le tensioni sugli oscillatori più veloci dopo il perentorio rialzo delle ultime sedute, con i prezzi che potrebbero tornare ad oscillare attorno a quota 11,00 prima di riprendere il cammino di crescita che oltre 11,35 potrebbe proiettarli verso 12,20 circa.
Target successivo in area 13,00.

Lo scenario rialzista verrebbe compromesso solo dal ritorno dei corsi sotto 10,20 euro, preludio alla ripresa del trend negativo partito ad aprile 2024, con primi obiettivi a ridosso di area 9,00 e poi a 8,00 euro circa.

Moncler reduce da un bel venerdì

Rialzo deciso venerdì per Moncler. Il titolo ha guadagnato il 3,02% a 61,32 euro dopo avere oscillato tra 61,04 e 62,80 euro.

Venerdì, Moncler ha beneficiato dei risultati di Burberry, che ha riportato vendite migliori del previsto.
Nel terzo trimestre, Burberry ha registrato ricavi retail di 659 milioni di sterline (-7%) con vendite comparabili in calo del 4%, rispetto al -12% atteso dagli analisti.
Questa notizia è stata giudicata positiva per i titoli del lusso italiano da Banca Akros, che rimane comunque prudente sul settore. Intesa Sanpaolo ha confermato il rating buy su Moncler, alzando il target price a 68 euro da 65,5, mentre Banca Akros mantiene il rating accumulate con un prezzo obiettivo di 55 euro.
Gli analisti di Akros prevedono che Moncler abbia chiuso il 2024 con un fatturato aggregato di 3 miliardi di euro, con il marchio Moncler in crescita del 2% anno su anno, mentre Stone Island segna un calo del 5%.
Tuttavia, si attende un leggero deterioramento della redditività, con il margine operativo che dovrebbe scendere dal 30% del 2023 al 29% nel 2024, principalmente per la debolezza del fatturato.

Moncler e Brunello Cucinelli sono tra le preferite degli analisti di Panmure Liberum nel settore del lusso. Gli esperti sottolineano come la forte performance di Richemont, che ha recentemente riportato ricavi trimestrali superiori alle aspettative, metta in evidenza il potenziale di crescita del comparto grazie a una domanda in miglioramento in Europa e nelle Americhe, nonostante le difficoltà persistenti sul mercato cinese.

Panmure Liberum mostra una preferenza per aziende con una limitata esposizione alla Cina, come Hugo Boss e Brunello Cucinelli, oltre a marchi che si rivolgono a consumatori con redditi molto elevati, come Hermès e Moncler.

Al contrario, aziende più esposte alla Cina o orientate verso una clientela meno abbiente, come Burberry e Kering, sono considerate meno appetibili a causa della lenta ripresa della domanda cinese e della loro maggiore vulnerabilità ai cicli economici.

Moncler, il quadro tecnico

Resistenza chiave: La zona attorno a 62,8 sembra rappresentare un livello di resistenza attuale, confermato dal recente avvicinamento a questo valore e la successiva frenata.

Supporto: Livelli di supporto si trovano intorno a 58 (precedente livello di breakout) e più in basso verso 53,65, base del gap del 16 gennaio.

Fibonacci Retracement
I ritracciamenti di Fibonacci evidenziano un movimento di recupero significativo dai minimi precedenti. Il livello del 61,8% è stato raggiunto e superato venerdì, suggerendo una potenziale continuazione del trend rialzista verso il massimo precedente al 100%, a 70,34. Da non sottovalutare l'importanza di area 65 euro come target intermedio.

Formazioni grafiche
Doppio minimo rialzista, disegnato tra il 20 settembre e il 2 dicembre 2024. Questo pattern è stato confermato dal breakout giovedì scorso, dopo alcune sedute di tentativi a vuoto, della neckline vicino ai 58 euro.

Trend
La recente rottura sopra 58-61 conferma un trend rialzista di medio termine. La chiusura sopra la resistenza dei 61 euro è un segnale positivo per il prosieguo del movimento.
Solo ripiegamenti al di sotto del massimo del 27 settembre a 59,80 potrebbero fare temere la ricopertura del gap di venerdì con base a 59,64.
Supporto successivo la già citata area 58 euro.