Iveco Defence, voci d'interesse di Leonardo, rally di Iveco a Piazza Affari
pubblicato:Maggio positivo per la raccolta di Fineco, acquisti sul titolo. Berenberg mette Intercos nella European Mid-Cap All Stars con un obiettivo di 20 euro
Iveco, secondo i rumors Leonardo valuta una proposta su Iveco Defence Vehicles
Deciso rialzo ieri per Iveco. Il titolo ha messo a segno un rialzo del 3,78% a 11,66 euro. I prezzi hanno oscillato tra 11,54 e 12,13 euro. Secondo indiscrezioni, Leonardo avrebbe incaricato alcune banche d'affari per studiare l'acquisizione di Iveco Defence Vehicles (IDV).
Il Corriere riporta che Leonardo starebbe preparando un’offerta per acquisire IDV, con cui ha una storica collaborazione attraverso Oto Melara. L'interesse di Leonardo per IDV era già stato riportato dal Sole24Ore a inizio marzo, basato su una valutazione di circa 750 milioni di euro, in linea con il valore attualmente attribuito a IDV nella valutazione di Iveco.
IDV è la società del gruppo Iveco dedicata alla progettazione e produzione di veicoli per la difesa e la protezione civile, tra cui blindati, camion e trattori. Il business ha un backlog superiore a 4,5 miliardi di euro.
Nel 2023, ha generato ricavi per 1 miliardo di euro con un margine del 9,6%, superiore alla media della divisione CSV (~6,1%), ottenendo un EBIT rettificato di 94 milioni di euro. La cessione del business IDV permetterebbe la creazione di sinergie, dato che IDV rappresenta una struttura a sé stante in Iveco. Inoltre, consentirebbe a Leonardo di espandere la sua presenza in un'area in cui attualmente non è operativa.
Il titolo ha messo a segno un rimbalzo deciso dopo avere testato il 30 maggio con il minimo di quota 10,50 euro la media mobile esponenziale a 200 giorni e il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di novembre 2023. La candela giornaliera del 30 maggio è un bell'esempio di "hammer", elemento che compare spesso in prossimità di importanti cambiamenti di direzione. Il rimbalzo delle ultime sedute per adesso non ha scardinato resistenze di rilievo, servirebbe la rottura di 12,13, massimo del 6 giugno coincidente con il 38,2% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) per confermare la possibilità di una reazione più estesa, fino in area 13 almeno. Resistenza successiva sul massimo di aprile a 14,80 euro.
Senza il superamento di 12,13 ed in caso di violazione di 11,50 possibile un nuovo test del supporto critico a 10,50 euro. Se i prezzi scendessero al di sotto di quei livelli diverrebbe probabile la ricopertura del gap rialzista del 9 febbraio con base a 9,97 euro.
Fineco, dati positivi a maggio su clienti e raccolta
Netto rialzo ieri per FinecoBank che ha chiuso gli scambi con un progresso del 3,12%. Positivi i dati della raccolta netta di maggio della banca, che ammontano a 945,6 milioni di euro a fronte degli 867,5 del maggio 2023. A fine maggio il patrimonio totale ammonta a 129,7 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ad un anno fa quando era di 113,9. Da segnalare fra le masse i 60,8 miliardi raggiunti dal private banking. In crescita anche il numero di clienti della banca che ad oggi è superiore a 1,6 milioni, con un incremento a maggio di 12100 unità, dato che da inizio anno sale a quota 63218.
Graficamente il titolo sta consolidando il rialzo partita da febbraio e culminato sui massimi annuali dello scorso mese a 15,76 euro. La permanenza al di sopra della linea che sale dai bottom di ottobre, riferimento testato nei giorni scorsi, ora a 14,40 circa, garantisce continuità al trend rialzista ed il rialzo di ieri sembra confermare tale prospettiva. Se oggi i prezzi dovessero salire oltre i 15,00 euro avremmo un ulteriore elemento di conferma di detta tendenza, il cui prossimo obiettivo è ipotizzabile a 15,565 euro, gap down del 20 maggio, giorno di stacco del dividendo pari a 0,69 euro. Più in alto via libera verso area 16,50. Solo il cedimento di quota 14,30 porrebbe dubbi sul proseguimento della corsa, introducendo una correzione più estesa del recente rialzo, con supporti successivi nel breve a 14,10 e 13,50 circa (più in basso a 12,70 euro.
Intercos, obiettivi ambiziosi per Berenberg
Positiva Intercos in scia alla decisione di Berenberg di inserire il titolo nella European Mid-Cap All Stars, le 14 società europee a media capitalizzazione più interessanti in questo momento. Su Intercos la raccomandazione è buy con prezzo obiettivo a 20 euro, quasi il 30% sopra le quotazioni attuali.
L'analisi del grafico mette in evidenza il bel rally partito a inizio maggio (oltre +20% da allora): il titolo si è spinto fin sui 16,16 prima di correggere e trovare supporto sui 15,04. La tenuta di questo ultimo riferimento favorirebbe un attacco ai 16,16 e al top del luglio 2023 a 16,26. In caso di successo le quotazioni potrebbero rivedere il massimo storico dell'autunno 2021 a 17,10 per poi eventualmente avventurarsi in territorio inesplorato e puntare verso area 20. La violazione di 15,04 preannuncerebbe invece un test di 14,58 e 14,14, sostegni decisivi per scongiurare approfondimenti in area 13.