L'importanza di una corretta pianificazione finanziaria
pubblicato:Investire i propri risparmi non è un’azione che possa essere fatta a a cuor leggero, né tanto meno con superficialità e assenza di strategia. Anzi, è esattamente l’opposto. Ecco come comportarsi.
Investire i propri risparmi non è un’azione che possa essere fatta a a cuor leggero, né tanto meno con superficialità e assenza di strategia. Anzi, è esattamente l’opposto.
Quante persone, realmente, prima di dar corso ad una operazione di acquisto titoli, fondi, azioni, si sono prima soffermate su quelli che sono i parametri fondamentali dell’investire, ovvero disponibilità, obiettivi, rischio, tempo? E quanti hanno sentito parlare di “pianificazione finanziaria”?
Pianificazione Finanziari, questa sconosciuta
Il verbo “pianificare” dovrebbe essere ben impresso nella mente di ogni investitore. Spesso, invece, si tende ad agire di impulso, d’istinto, seguendo la moda del momento o il prodotto che ci viene consigliato, senza andare a valutare se, all’interno di una strategia globale di investimento, la cosa possa avere o meno un senso. Il rischio è quello di trovarsi con un guazzabuglio di titoli o prodotti simili, se non uguali, che si rivelino completamente al di fuori delle nostre necessità.
Capita che siano gli stessi impiegati di banca se non promotori finanziari a consigliare un investimento piuttosto che un altro. Quanti di loro, però, lo fanno al termine di una corretta analisi dei bisogni e necessità del cliente? Quanti dei cosiddetti professionisti (o ritenuti tali) sono realmente consulenti e quanti meri esecutori materiali? Succede, non di rado, che sia proprio chi dovrebbe avere la pianificazione finanziaria come “incipit” del proprio mestiere, a dimenticarsi od omettere di attuarlo quotidianamente.
Cosa si intende per Pianificazione Finanziaria
Che cosa si intende esattamente con l’espressione “pianificazione finanziaria”? Significa mettersi al tavolo, considerando le proprie risorse finanziarie, presenti e future, ed analizzare quelle che potranno essere le esigenze proprie e della famiglia, nel corso degli anni successivi. Il tutto, ovviamente, deve essere parametrato al grado di rischio che si è in grado di sopportare. Ogni investimento presenta un grado di rischio diverso, così come ogni persona ha un livello unico di percezione e sopportazione dello stesso.
Se si ha un orizzonte temporale di lungo termine ma un livello di tolleranza/stress al rischio decisamente bassa, investire su mercati azionari o volatili potrebbe essere controproducente (sebbene consigliabile da un punto di vista tecnico). Non esistono soluzioni pre-confezionate o standard: ogni persona è una entità a sé stante e quindi, anche a livello di panificazione finanziaria ed investimenti, deve fare inevitabilmente storia a sé.
Dalla Teoria alla Pratica
Come passare dalla teoria alla pratica? La prima possibilità potrebbe essere quella di avvalersi dell’ausilio di un consulente finanziario, magari indipendente, ovvero senza vincoli di mandato. Il professionista in questione, per la consulenza, emetterà dunque parcella, dopo aver individuato, insieme al cliente, la strategia ritenuta più opportuna.
Se ritenete che le vostre risorse non siano tali da giustificare il ricorso ad un professionista, potete comunque seguire alcuni piccoli accorgimenti. Innanzitutto, potete analizzare quelli che possono essere i vostri bisogni e l’arco temporale che presumete di poter concedere ai vostri investimenti senza averne necessità prima del tempo.
Quindi, valutate, in base alle informazioni in vostro possesso, quelli che potrebbero i costi di smobilizzo anticipato, ovvero quali le possibilità di perdita ingente in conto capitale. Non dimenticate di fare una attenta analisi sul vostro grado di sopportazione al rischio: vi crea ansia o riuscite a dormire comunque sonni tranquilli? Potete poi passare alla scelta del titolo o del prodotto tenendo bene a mente di raccogliere quante più informazioni possibili in merito allo stesso. Una volta che avete tutti gli elementi, potete agire. Con la consapevolezza di chi sa di aver agito bene.