illimity: redditività operativa in crescita nel 2024
pubblicato:Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati preliminari consolidati del Gruppo illimity al 31 dicembre 2024.
Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha dichiarato: "Si chiude un anno che possiamo definire di transizione per illimity, nel quale abbiamo completato un chiaro riposizionamento strategico concentrandoci completamente nel credito e nei servizi di investment banking alle PMI italiane. In questi anni illimity si è costruita un posizionamento distintivo sia nei segmenti performing che di ristrutturazione e rilancio con risultati di grande soddisfazione e vaste opportunità di sviluppo. I risultati del 2024 mostrano una redditività operativa in crescita nonostante il minor contributo del business NPE e, pur incorporando rilevanti interventi di carattere straordinario, confermano una solida posizione patrimoniale e di liquidità. Per meglio cogliere tutte le opportunità di crescita e di efficientamento ho proposto al nostro CDA di nominare Enrico Fagioli e Giovanni Lombardi Deputy CEO rispettivamente per il settore business e staff centrali, che ringrazio. Intorno a loro abbiamo costruito una struttura organizzativa ancora più chiara. Come noto, illimity in questi anni oltre a sviluppare il suo core business ha investito parte dei suoi utili in nuove iniziative imprenditoriali, che hanno già permesso di produrre risultati importanti e rappresentano significative opportunità di crescita futura. L'OPAS di Banca Ifis ci ha colto in un momento certamente delicato e ha rallentato alcuni progetti rilevanti con inevitabili effetti sui nostri risultati di breve periodo. Come è nostro dovere, il CDA di illimity con il supporto dei suoi advisor, valuterà a fondo l'offerta mettendo gli azionisti e stakeholder di illimity in condizione di poter valutare tutte le opzioni strategiche nei tempi previsti dalle normative".
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Con riferimento all'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (OPAS) totalitaria sulle azioni di illimity (l'"Offerta") promossa da Banca Ifis, il Consiglio e il management stanno lavorando, insieme agli advisor, per mettere gli azionisti e gli stakeholder in condizione di valutare compiutamente l'offerta, nonché ogni possibile opzione strategica. La Banca si esprimerà sull'OPAS con le tempistiche e secondo le modalità previste dalla legge, nel frattempo, la gestione ordinaria, nell'interesse di illimity e dei suoi azionisti, prosegue regolarmente, come avvenuto sinora. L'OPAS incide inevitabilmente su alcune operazioni straordinarie della Banca. Più precisamente, in ragione dell'Offerta e della sua tempistica, è soggetto ad un ulteriore allungamento l'orizzonte temporale di sviluppo di alcune operazioni da tempo programmate da illimity e ciò avrà inevitabili effetti sui risultati della prima parte dell'anno. Altre operazioni continuano, comunque, nel loro percorso di analisi e, qualora si ritenesse opportuno dare loro seguito nell'interesse della Banca e dei suoi azionisti, saranno sottoposte al necessario iter societario e deliberativo, incluso il coinvolgimento diretto degli azionisti, ove previsto.
Principali evidenze dei risultati al 31 dicembre 2024:
I risultati vanno letti alla luce del completamento del riposizionamento strategico verso un business focalizzato nel credito alle PMI e degli impatti straordinari registrati nell'ultimo trimestre dell'anno.
• Redditività operativa della Banca in crescita nonostante la riduzione del contributo del business degli investimenti diretti in NPE. Risultato di gestione, al netto delle poste straordinarie contabilizzate in entrambi i periodi, in aumento del 21% a/a. L'incremento è sostenuto sia da un aumento delle commissioni nette (+9% a/a), che dal calo dei costi operativi (-12% a/a).
• Il comparto Corporate & Investment Banking conferma un'ottima performance sia in termini di redditività che di volumi. Il risultato ante imposte, di questo specifico comparto che rappresenta l'attività preponderante per il futuro, è in aumento del 9% a/a, con una business origination che registra un incremento del 18% a/a e una leva operativa che si mantiene su livelli eccellenti (cost/income al 18%). In prospettiva tutte le attività di business sono attese convergere su tali livelli di efficienza.
• Sul fronte strategico, conclusa, come pianificato, un'importante operazione con fondi gestiti da APAX Partners che ha portato alla creazione di un player tecnologico di rilievo nel settore dell'intelligenza artificiale. La nuova società denominata altermAInd S.r.l ("altermAInd"), alla quale illimity ha contribuito con i propri asset tecnologici e staff IT, è detenuta al 48% dalla Banca e al 52% da Fibonacci Subco S.r.l.. altermAInd, già pienamente operativa, focalizzerà la sua attività su business in forte crescita, quali Prodotti Digitali AI, Consulenza Tecnica e Servizi Bancari, gestirà inoltre il sistema informativo della Banca in full outsourcing. L'operazione ha consentito a illimity di generare una plusvalenza netta pari a circa 53 milioni di euro con un impatto positivo in termini di CET 1 ratio di 109 punti base. L'accordo, parte della strategia di illimity di valorizzare le proprie competenze IT, mira a mantenere il vantaggio tecnologico costruito dalla Banca in questi anni e beneficiare dei risultati di altermAInd, nonché della potenziale ulteriore valorizzazione del 48% di partecipazione mantenuto nella società.
• Nel quarto trimestre 2024 registrate rettifiche e svalutazioni per complessivi 118 milioni di euro, che includono, svalutazioni di avviamenti (39 milioni di euro), accantonamenti per rischi e oneri (20 milioni di euro) e rettifiche su note di cartolarizzazione e quote di fondi (59 milioni di euro). In particolare queste ultime sono relative all'aggiornamento dei piano di recupero dei portafogli sottostanti tali attività, in conseguenza del deterioramento del mercato NPE nel corso del 2024 e delle valutazioni sulle prospettive di tale mercato.
• Risultato ante impairment sugli avviamenti, a 39 milioni di euro, interamente assorbito dalla svalutazione del goodwill relativo principalmente alla controllata Abilio, alla ex-Banca Interprovinciale. Includendo tali svalutazioni l'utile netto risulta pari a 0,4 milioni di euro.
• Posizione di capitale caratterizzata da un'elevata solidità, con un CET1 ratio al 14,3% e un Total Capital ratio al 18,2%.
• Ampio buffer di liquidità pari a 1,2 miliardi di euro. Raccolta totale caratterizzata da un'elevata diversificazione tra varie fonti di funding, pari a 7,2 miliardi di euro, in crescita del 20% a/a, trainata principalmente dalla componente wholesale (+55% a/a). La raccolta retail è pari a 3,8 miliardi di euro, in aumento del 10% t/t, costituita per l'81% da depositi a termine.
• Qualità del credito degli impieghi alle PMI sotto controllo caratterizzata da un elevato livello di crediti assistiti da garanzie pubbliche (59% del totale), con un'incidenza lorda dei crediti deteriorati (NPE ratio lordo) ad un livello contenuto pari all'1,1%.
• Iniziative tech in forte miglioramento. In particolare, HYPE ha registrato un utile netto di 1,2 milioni di euro rispetto ad una perdita di 6,2 milioni di euro dello scorso anno, con un numero di transazioni in aumento del 22% a/a. b-ilty chiude l'anno in sostanziale pareggio rispetto alla perdita di 5,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, con volumi in costante aumento trascinati da una business origination in marcata crescita (+98% a/a).
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Facendo seguito a quanto comunicato il 19 gennaio u.s., il Consiglio di Amministrazione ha nominato Enrico Fagioli, già a capo della divisione Corporate Banking e Presidente di illimity SGR, quale Deputy CEO responsabile di tutti gli ambiti di business del Gruppo e Giovanni Lombardi, già General Counsel del Gruppo e Segretario del Consiglio di Amministrazione, quale Deputy CEO a presidio e coordinamento delle funzioni centrali e operations. La revisione della struttura organizzativa si inserisce nell'ambito delle attività funzionali alla predisposizione del nuovo piano industriale e focalizzazione sul core business del credito alle PMI in specifici segmenti in ambito performing, ristrutturazione e rilancio, per meglio cogliere tutte le opportunità di crescita ed efficientamento.