Hera debole ancora in Borsa
pubblicato:Operazione importante con Ascopiave, aggiornato anche il programma EMTN
Debole ieri per Hera. Il titolo ha ceduto lo 0,87% a 3,40 euro (3,356-3,434 i massimi e i minimi di seduta).
Hera acquisisce il 100% di EstEnergy, Ascopiave conclude il riposizionamento
Hera ed Ascopiave hanno finalizzato la cessione dell’ultima quota del 25% di EstEnergy (business retail) ancora in mano ad Ascopiave. Hera acquisisce così il controllo totale della JV per un controvalore di €232 milioni, con pagamento previsto entro luglio 2025, come da accordi del 2019 e con l’esercizio delle PUT da parte di Ascopiave.
Implicazioni per Ascopiave
Conclusione del riposizionamento strategico, con uscita definitiva dal settore della commercializzazione energetica.
Focalizzazione su distribuzione gas e rinnovabili.
Cessione valorizzata ad oltre €800 per cliente, come già stabilito nel 2019.
Parziale finanziamento dell’acquisizione dei 490.000 POD da A2A, attesa entro Natale.
Benefici per Hera
Consolidamento della posizione di terzo operatore nazionale con oltre 4,7 milioni di clienti.
Rafforzamento della leadership nel Triveneto.
Equita Sim conferma il giudizio HOLD su Hera con un target price di €3,65. L’operazione, già attesa, era inclusa nelle stime e consolidata al 100%.
Banca Akros conferma il rating "Accumulate" su Hera e il target price a 3,8 euro. Ascopiave ha ceduto a Hera il 25% del capitale sociale di EstEnergy, portando Hera al 100% del controllo della società. L'operazione ha un valore di 232 milioni di euro.
Secondo gli analisti, "l'acquisizione rafforzerà la posizione competitiva di Hera nel mercato italiano della fornitura di elettricità e gas".
Hera: aggiornato e ampliato il programma EMTN
Hera ha completato l'aggiornamento del suo programma di emissioni obbligazionarie a medio termine (Euro Medium Term Notes Programme), portando il plafond massimo da 4,5 miliardi a 5 miliardi di euro in linea capitale per prestiti obbligazionari circolanti.
Il prospetto di base del programma EMTN è stato approvato dalla Central Bank of Ireland, in conformità al Regolamento Prospetti, e ora è disponibile sul sito ufficiale della società e su quello di Euronext Dublin.
Con questo aggiornamento e l'aumento del plafond, Hera potrà cogliere nuove opportunità di mercato, in linea con la propria strategia finanziaria e di crescita.
Hera, il quadro grafico
Hera con i minimi di ieri a 3,356 ha testato la trend line rialzista disegnata dal minimo di agosto e la media mobile esponenziale a 200 giorni, mettendo poi a segno un rimbalzo, che comunque non ha messo al sicuro il titolo dal rischio di un nuovo test dell'area critica di supporto.
Solo al di sopra di area 3,50 il titolo potrebbe tentare una reazione più consistente, puntando al test del massimo di dicembre a 3,568 euro ed eventualmente alla ricopertura del gap del 31 ottobre con lato alto a 3,578 euro.
Sotto area 3,35 diverrebbe probabile il proseguimento della discesa verso la base del canale crescente che contiene le oscillazioni dei prezzi dai minimi di ottobre 2022, linea passante a 3,05 euro circa.