Future EuroStoxx 50 debole questa mattina

di FTA Online News pubblicato:
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Future EuroStoxx 50 debole questa mattina. Il future cede lo 0,9% a 4996 punti circa. I prezzi hanno oscillato oggi tra 4994 e 5034. Ieri il future era salito in modo deciso, lasciando anche un gap rialzista in avvio. La prospettiva di un de-escalation nella guerra dei dazi aveva dato nuova linfa ai mercati. Secondo The Wall Street Journal, l'amministrazione Trump starebbe valutando di ridurre i dazi sulle importazioni cinesi tra il 50% e il 65% Subito dopo la notizia, i principali indici azionari USA hanno esteso il loro rimbalzo, con l'S&P 500 in progresso di oltre il 3% e il Nasdaq in rialzo di circa il 2,5%. Sul grafico dello SP500 è tuttavia comparsa una candela giornaliera "shooting star", potenzialmente ribassista. Parallelamente, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha ribadito che i dazi "non sono sostenibili" e ha auspicato colloqui veri con Pechino per trovare un accordo equo
La Cina, da parte sua, ha aperto alla ripresa del negoziato "ma non sotto costrizione" Un ulteriore impulso positivo è arrivato da Washington, dove Trump ha dichiarato di non avere "alcuna intenzione" di licenziare il governatore della Fed Jerome Powell, smorzando i timori di un'ingerenza politica sulla banca centrale
Reuters In area euro tuttavia il contesto macro resta complicato, e questo spiga in parte il ripiegamento odierno. Di seguito un quadro completo dai PMI preliminari di aprile per l'Eurozona, pubblicati mercoledì: il sondaggio condotto da S&P Global per conto di Hamburg Commercial Bank mostra come la crescita complessiva si sia ormai arrestata, con il settore servizi in contrazione. Principali indici PMI
Composite PMI (attività complessiva): è sceso a 50,1 da 50,9 di marzo, rimanendo di un soffio sopra la soglia di 50 che separa crescita e contrazione Services PMI (servizi): è precipitato a 49,7 da 51,0, segnando la prima contrazione da febbraio 2024 e deludendo il consensus a 50,5 Manufacturing PMI (manifatturiero): ha segnato un modesto miglioramento portandosi a 48,7 da 48,6, ma resta sotto 50 per il 27° mese consecutivo Fattori di contesto
Il calo dei servizi riflette il forte impatto delle incertezze sui dazi USA, che ha eroso la fiducia delle imprese Nonostante la stasi, l'output del manifatturiero ha mostrato un primo «front-loading» di ordini in vista di possibili interruzioni delle catene globali, sostenendo lievemente il PMI Indicatori secondari
Business Outlook (ottimismo futuro nei servizi): è crollato a 53,1 da 57,8, minimo da metà 2020 Backlogs of Work (arretrati ordini): è sceso a 46,8 da 47,7, segnalando riduzione delle commesse in portafoglio Employment Index (occupazione): è calato a 49,9 da 50,4, indicando i primi tagli di personale da marzo Consumer Confidence nell'Eurozona è peggiorato, confermando il clima di cautela tra famiglie e imprese Situazione per grandi economie
Germania: il composite PMI è sceso sotto 50, con i servizi in contrazione e il manifatturiero in lieve ripresa, ma ancora debole Francia: contrazione più marcata del settore servizi, che ha trascinato l'attività complessiva in territorio negativo Regno Unito (fuori zona euro): il composite PMI è crollato a 44,0 nel manifatturiero, minimo in 20 mesi, per l'effetto combinato di tariffe e incertezza politica Conclusione: i flash PMI di aprile mostrano un'economia europea in stallo, con servizi in netto rallentamento e manifatturiero ancora sotto pressione. Il superamento della soglia 50 nel composito resta estremamente labile, e senza un rapido miglioramento del sentiment sui dazi e della domanda interna rischiamo ulteriori arretramenti nei prossimi mesi. Il future EuroStoxx 50 ieri ha provato a forzare la media mobile esponenziale a 200 giorni, passante a 5043 circa, ma ne è stato respinto in chiusura. A meno di un pronto ritorno oltre area 5040/5050 è probabile la ricopertura del gap lasciato ieri con base a 4942 punti. Sotto quei livelli supporto a 4750. Solo sopra 5030 possibile un nuovo test di area 5050. In caso di successo probabile il test della resistenza chiave a 5150 (61,8% di ritracciamento del ribasso dal massimo di marzo).

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