Attesa per le trimestrali delle banche USA e dati sull’inflazione: il future Eurostoxx 50 è sulla parità

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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La pubblicazione dei verbali della Fed e le dichiarazioni di esponenti BCE come Villeroy e Stournaras aumentano le aspettative di nuovi tagli ai tassi nelle prossime settimane

Attesa per le trimestrali delle banche USA e dati sull’inflazione: il future Eurostoxx 50 è sulla parità

Future Eurostoxx 50 sulla parità questa mattina. Il future è in calo dello 0,08% a 4970 punti.

Migliorano le esportazioni tedesche ad agosto

Le esportazioni tedesche hanno registrato una crescita positiva ad agosto, aumentando dell'1,3% su base mensile, superando il calo dell'1% previsto dagli analisti.

Tuttavia, le importazioni hanno subito una significativa contrazione del 3,4%, rispetto alle attese di un calo del 2,5%.

Il saldo della bilancia commerciale ha registrato un avanzo di 22,5 miliardi di euro, nettamente superiore al consensus di 18,4 miliardi.

Oggi la Fed pubblica i verbali della riunione di metà settembre

Questa sera alle ore 20:00 la Federal Reserve pubblicherà i verbali della riunione di metà settembre, durante la quale è stato approvato un taglio dei tassi di 50 punti base, portando a un calo dei rendimenti obbligazionari a livello globale.

Nuove indicazioni sul futuro della politica monetaria a breve termine potrebbero emergere dagli interventi di diversi membri del consiglio Fed, tra cui Raphael Bostic, Philip Jefferson e Austan Goolsbee.

Adriana Kugler (Fed) è favorevole a un ulteriore taglio dei tassi

Intanto la governatrice della Federal Reserve, Adriana Kugler, ha dichiarato di essere favorevole a un ulteriore taglio dei tassi d'interesse, a condizione che l'inflazione continui a scendere, come previsto.

La notizia è stata riportata da Reuters. Kugler ha sottolineato l'importanza di concentrarsi non solo sull'obiettivo di portare l'inflazione al 2%, ma anche sul monitoraggio attento del mercato del lavoro.

Quest'ultimo, secondo la governatrice, deve essere osservato con particolare attenzione per evitare un rallentamento economico indesiderato che potrebbe danneggiare l'occupazione e la crescita complessiva.

Yannis Stournaras (BCE) sostiene due tagli dei tassi di interesse nel 2024

In area euro il consigliere della BCE, Yannis Stournaras, ha dichiarato in un'intervista al Financial Times di sostenere due tagli dei tassi di interesse entro quest'anno, con ulteriori allentamenti previsti nel 2025, in linea con la continua discesa dell'inflazione.

Stournaras ha spiegato che anche con un taglio di 25 punti base ora e un altro a dicembre, il tasso di interesse si attesterebbe comunque al 3%, mantenendosi in un "territorio altamente restrittivo".

Il governatore della banca centrale greca ha inoltre affermato che l'inflazione potrebbe raggiungere l'obiettivo del 2% della BCE nella prima metà del 2025, rafforzando l'ipotesi di una riduzione dei tassi più rapida di quanto inizialmente previsto.

Ha sottolineato che l'inflazione sta diminuendo più rapidamente rispetto alle previsioni di settembre della BCE, aprendo la strada a una politica monetaria meno restrittiva nei prossimi anni.

Francois Villeroy de Galhau (BCE) vede altri tagli all'orizzonte

Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca Centrale francese, ha affermato che è "molto probabile" che la Banca Centrale Europea (BCE) riduca i tassi d'interesse la prossima settimana.

Durante un'intervista alla radio Franceinfo, Villeroy ha dichiarato che il taglio dei tassi "non sarà l'ultimo", sottolineando che il ritmo dipenderà dall'evoluzione della lotta contro l'inflazione.

Villeroy ha attribuito la possibile decisione a una debole crescita economica e ha ricordato che quest'anno la BCE ha già effettuato due tagli dai livelli record dei tassi.

I mercati si aspettano ulteriori allentamenti della politica monetaria sia a ottobre che a dicembre, in quanto l'inflazione sta rallentando più rapidamente rispetto alle previsioni precedenti.

Giovedì escono i dati sull'inflazione USA

C'è grande attesa per i dati sull'inflazione di settembre negli Stati Uniti, che saranno pubblicati domani alle 14:30.

Questi dati saranno cruciali per comprendere la direzione futura della politica monetaria della Federal Reserve e per valutare se i recenti cali nei prezzi al consumo proseguiranno, avvicinando l'inflazione all'obiettivo del 2%.

Gli operatori di mercato e gli analisti guarderanno con attenzione all'inflazione "core" (che esclude energia e cibo), che potrebbe fornire indicazioni sulla possibile evoluzione dei tassi di interesse nei prossimi mesi.

Domani alle 14:30 saranno pubblicati i dati sull'inflazione di settembre negli Stati Uniti.

Le attese del mercato sono le seguenti

Inflazione generale: si prevede un incremento dello 0,1% su base mensile (m/m), rispetto al +0,2% registrato ad agosto, con un aumento del 2,5% su base annua (a/a) rispetto al dato precedente.

Inflazione core (che esclude cibo ed energia): il consenso è per un aumento dello 0,2% m/m, inferiore al +0,3% del mese precedente, e del 3,2% su base annua.

Questi dati saranno attentamente monitorati, poiché influiranno sulle decisioni della Federal Reserve in merito ai futuri tagli o aumenti dei tassi di interesse.

Venerdì si apre la stagione delle trimestrali

C'è grande attesa anche per l'inizio della nuova stagione delle trimestrali, che come di consueto sarà aperta dalle principali banche americane.

Venerdì sarà il turno di JPMorgan, Wells Fargo e BlackRock, i cui risultati saranno seguiti con particolare attenzione dagli investitori e dagli analisti.

Questi report forniranno preziose indicazioni sullo stato di salute del settore bancario, sul comportamento dei consumatori, e sugli impatti della politica monetaria restrittiva della Federal Reserve.

Sarà anche interessante vedere come queste istituzioni stiano affrontando il contesto di tassi di interesse elevati e un'eventuale rallentamento economico.

Il future Eurostoxx 50 deve salire oltre 5010 per inviare un segnale di forza

Il future Eurostoxx 50 si è appoggiato nelle ultime 4 sedute sul supporto di area 4930 cercando di sfruttare questa base per superare la resistenza di area 5005/5010.

Se i prezzi riusciranno a lasciarsi alle spalle questo ostacolo diverrà probabile il test a 5075 della linea mediana del canale crescente che contiene il future dal minimo di agosto.

Resistenza successiva, critica anche in ottica di medio periodo, a 5110 punti.

Sotto 4930 invece primo supporto già a 4910, area di transito della base del citato canale crescente e della media mobile esponenziale a 50 giorni.

Al di sotto di quei livelli il ribasso potrebbe estendere fino in area 4700 almeno. Supporto intermedio a 4810, media mobile esponenziale a 200 giorni.