ERG, situazione delicata per il titolo

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Buzzi prenderà il suo posto nel Ftse MIB il 23 dicembre

ERG, situazione delicata per il titolo

ERG poco sotto la parità venerdì. Il titolo ha ceduto lo 0,38% a 20,78 euro. I prezzi hanno oscillato tra 20,56 e 20,86 euro. Anche in avvio di ottava l'azione segna un ribasso dello 0,67% e si riporta a 20,64 euro.

ERG, Buzzi al suo posto nel Ftse MIB il 23 dicembre

Buzzi Unicem (BZU.MI) è destinata a entrare nel FTSE MIB, l'indice dei 40 principali titoli quotati in Italia, secondo le previsioni legate alla revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo mercoledì ed entrerà in vigore dal 23 dicembre. Il gruppo cementiero sostituirà Erg (ERG.MI), segnando un'importante modifica nella composizione dell'indice. Buzzi Unicem dovrebbe avere un peso potenziale dello 0,72%, superiore allo 0,22% di Erg.

Nella lista di riserva, accanto a Erg, figurano anche Banca Generali (BGN.MI), Brembo (BRE.MI), BFF (BFF.MI).

ERG, i giudizi di Morgan Stanley e Intesa

Recentemente Morgan Stanley ha rivisto al ribasso il prezzo obiettivo su Erg da 24 euro a 22 euro, mantenendo comunque il livello sopra le attuali quotazioni di Borsa del titolo.

La raccomandazione resta invariata a "underweight", segnalando una visione prudente sul titolo nonostante le valutazioni siano superiori ai prezzi di mercato attuali. La revisione del target price riflette un approccio più conservativo rispetto alle prospettive del gruppo, che si sta riorganizzando tra investimenti e buyback.
Con un rendimento positivo a breve termine, resta da monitorare la performance futura di Erg, soprattutto considerando la sua potenziale uscita dal FTSE MIB.

Anche Intesa Sanpaolo ha abbassato il prezzo obiettivo di Erg da 28,1 euro a 24,5 euro, mantenendo la raccomandazione a "hold".

Gli analisti hanno spiegato che la riduzione del target price è dovuta a un aggiornamento del modello di stime legato alle nuove proiezioni operative e finanziarie della società, al de-rating dei multipli, ossia un ridimensionamento delle valutazioni utilizzate per calcolare il valore del titolo, probabilmente in linea con una revisione del settore energetico o delle aspettative di crescita.
La raccomandazione "hold" suggerisce una posizione neutrale, indicando che, secondo gli analisti, Erg non offre attualmente margini di guadagno significativi, ma neppure rischi critici.
Gli investitori dovranno tenere d'occhio le dinamiche di settore e l'evoluzione dei fondamentali aziendali per valutare eventuali opportunità future.

ERG, il quadro grafico mostra una situazione delicata

Graficamente Erg è in una situazione molto delicata: i massimi del 28 novembre a 21,06 euro sono molto vicini al minimo del 3 ottobre 2023 a 21 euro, un supporto critico che è stato violato il 31 ottobre e che adesso sta contenendo i tentativi di rialzo.

Per dimostrarsi in grado di disegnare una reazione più ampia il titolo dovrà superare con almeno una chiusura di seduta area 21 euro per poi stabilizzarsi oltre area 21,40, in quel caso sarebbe possibile il test della successiva resistenza critica dei 23 euro.

Sotto i 20 euro atteso invece un nuovo test del minimo di novembre a 18,90 euro. Alla violazione di quei livelli i prezzi potrebbero spingersi fino in area 15 euro. Supporto intermedio a 17,35 euro circa.

Argomenti

ERGMerli Paolo