Credem approva i risultati consolidati al 30 settembre 2022
pubblicato:Il Consiglio di Amministrazione di Credem ha approvato ieri, giovedì 10 novembre 2022, i risultati consolidati al 30 settembre 2022, che hanno confermato la capacità del Gruppo di generare una consistente redditività anche in un contesto generale particolarmente complesso.
Ecco una sintesi dei risultati
Utile netto consolidato a 222,6 milioni di euro, dopo aver spesato quasi 58 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il dato è in crescita del 23,5% a/a senza considerare l'apporto contabile dell'acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill) che aveva positivamente influenzato per 95,6 milioni di euro il risultato al 30 settembre 2021. Considerando invece tale posta nel 2021, l'utile netto consolidato è in riduzione del 19,3% a/a;
Indicatori ai vertici del sistema in Italia e in Europa a tutela di clienti e mercato: Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario(3) al 15,19%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza(3) a 13,68% rispetto a 7,56% minimo assegnato da BCE(4); oltre 1 miliardo di euro di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza; bassa incidenza dei crediti problematici, al 2,18% dei prestiti (Gross NPL Ratio(5)) rispetto al 3,2% medio delle banche italiane(6) e al 2,4% medio delle banche europee(6); costo del credito annualizzato(7) a 3 bps, ai vertici del sistema.
100 mila nuovi clienti(8) per oltre 1,4 milioni complessivi; prestiti alla clientela(9) a 33,2 miliardi di euro, +5,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 (quasi due volte maggiore rispetto al sistema(10), in crescita del 3,3%); patrimoni dei clienti depositati presso l'istituto(9) a 83,5 miliardi di euro (-5,6% a/a), di cui patrimoni gestiti a 30,5 miliardi di euro (-10,5% a/a) che risentono principalmente dell'andamento dei mercati e raccolta diretta da clientela a 34,7 miliardi di euro (+0,1% a/a). Prodotti assicurativi a 8,2 miliardi di euro (-2% a/a) con i premi legati a garanzie di protezione vita e danni in aumento del 13,5% rispetto a fine settembre 2021.
Prosegue lo sviluppo dei servizi digitali per facilitare il rapporto tra banca e clienti. Nei primi nove mesi sono state 59 milioni le operazioni realizzate dai clienti attraverso i canali a distanza (94% del totale) ed oltre 240 mila le interazioni virtuali tramite i canali di assistenza (mail, chat e messaggi);
Adesione alla Carta sulle Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro, per favorire la diffusione di politiche aziendali inclusive;
implementati progetti di mappatura delle competenze e percorsi formativi nell'ambito della sostenibilità sia per le persone del Gruppo sia per gli organi di governo societario.
Nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale per tutte le reti del Gruppo che unisce il valore della professionalità dei consulenti ad avanzate tecnologie