Cementir oscilla dopo il taglio della guidance

di FTA Online News pubblicato:
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Piaggio, vendite sul titolo dopo il calo dei ricavi del 15,2% Per d'Amico segnali positivi dai noli giornalieri

Cementir oscilla dopo il taglio della guidance

Cementir, nel semestre ricavi -3,4%, utile +7,4%, guidance rivista al ribasso

Cementir Holding scatta in avanti dopo le oscillazioni di ieri pomeriggio dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre. I ricavi sono scesi del -3,4% a/a a 811,8 milioni di euro; margine operativo lordo -3,9% a/a a 192,7 milioni; utile netto +7,4% a/a a 97,0 milioni; cassa netta a 55,4 milioni (11,0 milioni al 30 giugno 2023). Guidance sui ricavi 2024 rivista al ribasso da 1,8 a circa 1,7 miliardi.

L'analisi del grafico di Cementir Holding mette in evidenza il rally condotto dal canale attivo da ottobre 2022. Il titolo sale ora a mettere pressione sulla resistenza rappresentata dal massimo del 16 luglio a 10,38 euro: una vittoria confermata in chiusura di seduta su questo riferimento permetterebbe alle quotazioni di attaccare il massimo pluriennale del 16 maggio a 10,64. In caso di successo riattivazione del rally verso area 11,30 (lato alto del canale) con obiettivo successivo a 11,64 (record storico del luglio 2007).

Sotto il minimo di ieri a 9,64 probabile test dei 9,22 di fine giugno, mentre a 8,85 transita la base del canale, supporto significativo in ottica di medio periodo.

Piaggio, vendite sul titolo dopo il calo dei ricavi del 15,2%

Pesante ribasso ieri per Piaggio che ha perso il 6% dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre: ricavi in calo del 15,2% a 990,3 milioni di euro, EBITDA a 173,8 milioni da 191,2 dell'anno scorso, utile netto a 52,1 milioni da 64,8 l'anno scorso, acconto su dividendo 2024 a 11,5 centesimi da 12,5 l'anno scorso. Per l'esercizio in corso il gruppo "auspica di mantenere per il 2024 i livelli di marginalità raggiunti negli ultimi mesi".

L'affondo ha spinto il titolo sui minimi da inizio anno, avvicinandolo ulteriormente ai bottom di inizio novembre a quota 2,4860. Il recupero visto tra novembre e febbraio si sta ormai azzerando e va inquadrato come una semplice pausa di continuazione del precedente trend negativo.

Attualmente il rischio maggiore è che anche i citati bottom di novembre vengano violati e che i prezzi proseguano la loro corsa verso i minimi del 2022 in area 2,05, con pochi supporti intermedi, lungo tale percorso, che possano seriamente impensierire la nuova ondata ribassista. Tra questi citiamo quelli presenti tra 2,20 e 2,30 euro apparentemente idonei a ritardare il raggiungimento del target ma non tanto ad evitarlo.

Primi segnali di ripresa solo oltre 2,77 per la copertura del gap down del 10 luglio a 2,824, ma i prezzi dovranno lasciarsi alle spalle area 2,90 per dimostrare qualcosa di più concreto nel medio lungo periodo.

D'Amico, segnali positivi dai noli giornalieri incoraggiano il titolo, per Equita e Intesa è buy

Avvio di settimana positivo per D'Amico. Il titolo ha guadagnato l'1,79% a 6,82 euro. I prezzi hanno oscillato tra 6,72 e 6,91 euro. Un fattore chiave che ha catalizzato l'attenzione del mercato sul titolo sono i nuovi contratti time-charter con noli giornalieri molto profittevoli annunciati recentemente dal gruppo. D'Amico International Shipping, operante a livello internazionale nel trasporto marittimo, è specializzata nel mercato delle navi cisterna. Questi nuovi contratti e l'acquisizione strategica indicano una prospettiva positiva per la società, rafforzando la fiducia degli analisti nelle sue future performance finanziarie.

Equita Sim ha aumentato il target price delle azioni di D'Amico a 7,7 euro, mantenendo la raccomandazione "buy". Gli esperti hanno rivisto al rialzo le stime di utile per azione (EPS) per il 2025 e il 2026, rispettivamente del 2% e del 7%, in seguito all'annuncio delle coperture a tariffa fissa su due navi e all'esercizio dell'opzione d'acquisto sulla MT Crimson Jade.

Recentemente anche Intesa Sanpaolo ha confermato il rating "buy" per D'Amico International Shipping, con un target price di 7,9 euro per azione.

Questa conferma arriva dopo che la controllata D'Amico Tankers D.A.C. ha firmato un nuovo contratto di time-charter per una delle sue navi MR2 'Eco'. Il contratto, che inizierà tra la fine del secondo trimestre 2024 e l'inizio del terzo trimestre 2024, è stato sottoscritto con una controparte affidabile e prevede un nolo giornaliero molto profittevole.

Questa mossa strategica rafforza ulteriormente la posizione di D'Amico nel mercato del trasporto marittimo, in particolare nel segmento delle navi cisterna, e sottolinea la capacità della società di assicurarsi contratti vantaggiosi con partner di fiducia. Le prospettive positive e la solidità delle operazioni continuano a sostenere la fiducia degli analisti nelle future performance finanziarie della società.

Sul grafico a candele giornaliere è comparsa una figura "tweezer bottom", potenzialmente rialzista. La rottura di area 6,90 confermerebbe le possibilità di un rimbalzo, prima resistenza a 7,20 euro, lato alto del canale ribassista che contiene le oscillazioni dei prezzi dal massimo del 4 luglio.

La rottura di 7,20 permetterebbe di considerare il canale una "bandiera" (flag) di continuazione, con una buona possibilità in quel caso di assistere alla ripresa del trend rialzista in atto dal minimo del 14 giugno. Al superamento del limite della bandiera possibile almeno il ritorno sui massimi di maggio a 7,86 euro.

La violazione della base del canale, coincidente con i minimi di venerdì a 6,70, metterebbe in seria discussione le possibilità di ripresa del rialzo favorendo invece il test del forte supporto orizzontale dei 6 euro, riferimento critico anche in ottica di medio periodo.