Buzzi Unicem batte Ftse Mib. Da valutare dopo alcuni spunti
pubblicato:Buzzi Unicem ritrova la retta via dopo la debolezza di ieri e riceve conferme bullish dagli analisti sulla scia di alcune indicazioni dal management.
Tra le blue chip che oggi esprimono più forza del Ftse Mib troviamo anche Buzzi Unicem che al momento sale in controtendenza.
Il titolo ieri ha avviato la settimana con un calo dello 0,3%, tirando il fiato dopo quattro sessioni consecutive in rialzo.
Buzzi Unicem sale sul Ftse Mib
Oggi Buzzi Unicem ha ripreso subito la via dei guadagni e negli ultimi minuti si presenta a 18,11 euro, appena sotto i top intraday, con un vantaggio dello 0,67% e oltre 80mila azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 400mila.
Buzzi Unicem: spunti dalla Lettera al Risparmiatore
Buzzi Unicem resta sotto i riflettori sulla scia degli spunti emersi dall'ultima Lettera al Risparmiatore de Il Sole 24 Ore, dedicata proprio alla società attiva nel settore cemento.
Dal quotidiano finanziario si apprende che è stata ribadita la guidance per il 2022, con la previsione di un Ebitda ricorrente flat anno su anno e con indicazioni sulla performance attesa per area geografica coerenti con quanto riportato nei conti dei primi 9 mesi dell'anno.
Buzzi: focus su costi dell'energia
Il management di Buzzi Unicem è fiducioso di gestire la dinamica dei costi dell’energia.
Nel breve periodo la leva principale è quella del prezzo di vendita del cemento, mentre in Italia vi è anche il supporto dei crediti d’imposta, in essere fino a dicembre 2022.
Nel medio periodo il gruppo farà leva sulle aste di energia a prezzi calmierati per società energivore e sull’utilizzo delle rinnovabili, come previsto dal piano di decarbonizzazione.
Rischio recessione nel 2023
Quanto al rischio recessione nel 2023, Buzzi Unicem beneficerà della diversificazione geografica del business e della forte esposizione agli Stati Uniti, dove realizzerà circa il 65% dell'Ebitda atteso nel 2023 e dove la domanda di cemento sarà sostenuta dall’avvio del piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari.
Buzzi Unicem: ESG e Innovazione
Passando al fronte ESG, è ribadito il target di riduzione delle emissioni al 2030, con un piano di investimenti da 750 milioni di euro cumulati.
Già nel 2022 si vedranno i primi benefici con una riduzione delle emissioni del 2%/3% rispetto al 2021.
Infine, dalla Lettera al Risparmiatore è emerso che il gruppo non sta solo investendo per migliorare la qualità del prodotto, ma anche in start-up come Hinfra, che sta sviluppando un sistema automatizzato di ripristino delle gallerie.
Buzzi Unicem al vaglio di Equita SIM e di Intesa Sanpaolo
Sulla scia delle indicazioni riportate dal Sole 24 Ore, gli analisti di Equita SIM hanno ribadito la raccomandazione "buy" su Buzzi Unicem, con un prezzo obiettivo a 23,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 28% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
A puntare sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che invita ad acquistare, con un target price a 20,6 euro.
Gli analisti fanno notare che le ultime indicazioni arrivate dal management rispecchiano quanto già venuto fuori nelle ultime settimane.